Approfondimenti

Italia in isolamento: la situazione a Cornaredo

Comune di Cornaredo

Com’è la situazione a Cornaredo in queste settimane di emergenza e di isolamento? Il sindaco Yuri Santagostino, racconta a Radio Popolare come il comune di Cornaredo, 20mila abitanti a nord-ovest di Milano, sta gestendo la comunicazione coi cittadini e il supporto alle persone in difficoltà grazie a una grande risposta dei volontari, anche giovanissimi. Attivo ormai da settimane una sorta di palinsesto sulla pagina Facebook del comune di Cornaredo per stimolare i cittadini a casa e intrattenerli.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Com’è la situazione coronavirus a Cornaredo?

La situazione purtroppo è mediamente come quella di tutti gli altri comuni della Città metropolitana di Milano. I contagiati sono 50, un numero doppio di persone in quarantena, purtroppo abbiamo avuto anche 4 decessi.

In questi giorni è arrivata anche una buona notizia…

Sì, una delle prime persone contagiate, un operatore sanitario, ci ha detto di aver fatto il secondo tampone che ha avuto un risultato ancora negativo, quindi è definitivamente guarito.

Quali iniziative avete predisposto per questa emergenza?

Abbiamo avuto la fortuna che fin dall’inizio dell’emergenza moltissimi giovani si sono messi a disposizione per qualunque tipo di iniziativa, e noi li abbiamo dirottati verso il supporto delle persone con fragilità, in particolare e persone anziane sole a cui abbiamo chiesto di rimanere a casa. Questi giovani volontari si sono organizzati anche con i centri di distribuzione per portare a domicilio spesa e farmaci. Poi c’è tutta la rete di supporto creata con la polizia locale e i volontari della protezione civile che invece gestisce la parte più complicata, quella delle persone che sono contagiate o in quarantena.
Due giorni fa poi abbiamo lanciato una raccolta fondi per supportare le fragilità presenti e future provocate da questa crisi. Inoltre oggi usciremo con le linee guida per i beneficiari degli ormai famosi buoni spesa, con le modalità per fare le richieste e l’erogazione che avverrà a metà della prossima settimana.

Come valuta la reazione della sua città di fronte all’emergenza e anche di fronte ai richiami alla responsabilità?

Devo dire che la maggior parte delle persone rispetta le regole che sono state date, che sono dure ma ci tutelano, poi qualcuno che invece non le rispetta c’è sempre e quindi in questo senso sono utili i controlli effettuati dalle forze di polizia e carabinieri. In generale vedo un paese ferito e preoccupato.
C’è il dolore per le persone care che se ne sono andate e la paura del futuro: vedo una paura sopratutto per il proprio lavoro, la sicurezza della famiglia. Vedo però anche una città, fortunatamente per chi l’amministra, che sta reagendo; da una parte c’è un grande male che ora possiamo anche vedere perché ci sono le foto del virus diffuse ieri, e dall’altra c’è un grande bene che si è mosso in direzione “ostinata e contraria”. Penso ai tanti giovani, le tante associazioni che si sono attivate.
Un’altra iniziativa che abbiamo messo in campo è una sorta di palinsesto social sulla pagina Facebook del Comune, su cui ogni giorno ci sono varie iniziative che vengono lanciate con dei video, c’è una psicologa che racconta come affrontare la crisi, c’è un’associazione culturale che legge delle poesie, persone che leggono storie per i bambini, quindi c’è chi sta reagendo con grande determinazione e generosità.

Ieri la Caritas ha lanciato l’allarme, la richiesta di aiuti è aumentata del 50% in tutto il Paese: lei ha l’impressione che questo riguardi anche un comune come Cornaredo, appartenente al nord produttivo e industrializzato?

Temo di sì, lo vedremo anche adesso, quando usciremo con questo avviso pubblico. In parte credo ci sia uno stato di bisogno, in parte una preoccupazione per quello che potrà accadere non fra due settimane ma fra due mesi. Chiaro che se fossimo tutti sicuri che ad esempio il 1 maggio le fabbriche e le attività riaprissero, tutti ci sentiremmo più tranquilli. Invece c’è questa incertezza che secondo me incide anche su quella percentuale citata prima. L’incertezza spinge ad essere prudenti e cercare di farsi aiutare.

Ci sono delle attività in particolare che caratterizzano Cornaredo e che sono in sofferenza a causa di questo fermo delle attività produttive?

C’è tutto il settore commerciale: non tanto le grandi aziende, che in parte in realtà continuano il loro lavoro, io sono molto preoccupato per tutto il commecio di vicinato, che rischi di entrare in un grande sofferenza. Era già in difficoltà di suo a causa della vicinanza con Milano e la concorrenza dei grandi centri commerciali, io temo che questa emergenza aggravi ancora di più la loro situazione.

Foto dalla pagina Facebook del Comune di Cornaredo

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 31/01 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 31-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 31/01 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 31-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 31/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 31-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 31/01/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 31-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Vieni con me di venerdì 31/01/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 31-01-2025

  • PlayStop

    Playground di venerdì 31/01/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 31-01-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Fuck Pop

    Nel Minilive di oggi, Matteo Villaci ha ospitato i Fuck Pop. "Fuck Pop" è stato un progetto di scouting, dell'etichetta discografica Pluggers, da cui è nato il collettivo omonimo. Dopo il primo ep l'esperimento doveva concludersi, ma i diciotto membri del collettivo continuano a suonare insieme, ormai da tre anni. Oggi a Radio Pop ne sono venuti in rappresentanza 12 di loro.

    Clip - 31-01-2025

  • PlayStop

    La nuova "Fondazione Maria Cristina Carlini"

    La "Fondazione Maria Cristina Carlini" inizia la sua attività ufficiale, ed è frutto di un’opera lunga e tenace dedicata a restituire nel suo pieno valore il mezzo secolo in cui l’artista ha svolto la sua attività, tuttora in corso, caratterizzata da esperienze altamente significative. E' nato, quindi, un nuovo centro per l'arte contemporanea a Milano, si trova in via Savona 97. In calendario eventi,conferenze e mostre contemporanee. Il servizio di Tiziana Ricci.

    Clip - 31-01-2025

  • PlayStop

    Jack di venerdì 31/01/2025

    Dopo aver aperto con un ricordo di Marianne Faithfull, approfondiamo l'uscita di "Hurry Up Tomorrow", nuovo disco di The Weeknd e ospitiamo il collettivo Fuck Pop per un'intervista e un paio di brani live

    Jack - 31-01-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 31/01/2025

    Oggi a cura di Monica Paes

    Musica leggerissima - 31-01-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 31/01/2025

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali con ospiti Antonio Carella consigliere @AAPI Associazione apicoltori professionisti italiani, Luciano Bosso, ricercatore @CNR ISAFORM e @rosario Balestrieri, ornitologo sul 39vesimo congresso e sullo stato delle api in Italia e di gruccioni, ma anche il Gr Animali di Bianca Nogara Notarianni. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 31-01-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 31/01/2025

    Oggi a Cult: Danilo De Biasio sul ciclo di film e incontri con gli autori al Cinema Beltrade e alla Libreria Hoepli in vista del prossimo Festival dei Diritti Umani; apre a Milano un nuovo spazio di arte contemporanea: la Fondazione Maria Cristina Carlini; al Teatro alla Scala debutta la nuova produzione di "Die Walküre" di R. Wagner, sul podio Simone Young; la rubrica di fumetti a cura di Antonio Serra...

    Cult - 31-01-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 31/01/2025

    La situazione di un ragazzino che sta aspettando un ricovero da 3 mesi in un reparto adeguato al suo disturbo; lo screening per la salute della prostata; come i farmaci finiscono nell’ambiente, inquinandolo; prevenzione dell'HIV.

    37 e 2 - 31-01-2025

  • PlayStop

    FEDERICO GREGOTTI - PIETRE D'INCIAMPO

    FEDERICO GREGOTTI - PIETRE D'INCIAMPO - presentato da Anna Bredice

    Note dell’autore - 31-01-2025

Adesso in diretta