Approfondimenti

Isolamento e solidarietà: le iniziative e le difficoltà a Bollate

Bollate Milano

Il primo cittadino di Bollate, Francesco Vassallo, spiega ai microfoni di Radio Popolare quali sono le maggiori difficoltà che l’amministrazione comunale deve affrontare in queste giornate di isolamento per tentare di contenere l’epidemia di coronavirus COVID-19 e quali sono le iniziative lanciate dall’amministrazione e dalla rete di volontari che si è subito attivata per fornire assistenza alle persone più in difficoltà.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Cosa vi siete inventati per dare una mano ai cittadini e non farli sentire soli?

Stiamo cercando di dare una mano prima di tutto alle persone in fragilità economica e sociale. Parliamo degli anziani sopra i 75 anni o tutte le persone che per patologie pregresse, infortuni o altre motivazioni non possono sopperire ai loro bisogni primari. A tutte queste persone stiamo dando una mano attraverso una rete di servizi di assistenza: abbiamo dei numeri che possono essere chiamati per parlare con gli assistenti sociali e rivolgere loro le proprie richieste, che possono andare dalla spesa a domicilio o altre necessità primarie che non possono essere svolte in maniera autonoma. C’è poi la gestione delle persone in quarantena o positive al coronavirus che si trovano presso il proprio domicilio. Queste vengono trattate a parte attraverso un’azione mirata della Protezione civile, coordinata dal Centro operativo comunale. Il problema delle persone in quarantena è che non possono uscire e se non hanno una rete di amici o di trasporti che possa dare una mano può diventare complicato. Noi le contattiamo direttamente e cerchiamo di attivarci nei loro confronti.

Avete visto attivarsi delle attività individuali di solidarietà e attenzione verso i più deboli?

Abbiamo lanciato una richiesta ai commercianti e alle piccole e medie strutture di vendita di generi alimentari presenti sul territorio di poter dare una mano. Hanno risposto in molti e si sono resi disponibili mettendo a disposizione la possibilità di fare la spesa a domicilio gratuitamente. Noi pubblichiamo sui nostri canali social e sul sito web del Comune queste iniziative e queste attività. Poi ci sono anche tanti volontari che si offrono per portare i pasti a domicilio o effettuare piccoli lavori. Sono azioni che fanno piacere, ma bisogna capire che bisogna essere coordinati e un po’ professionali: questo slancio di generosità è sicuramente positivo, ma è necessario affrontare le situazioni con la giusta cautela. Mandare in giro persone a dare una mano ad altre persone non è semplice come può sembrare a prima vista.

Lei non è solo sindaco di Bollate, ma anche consigliere delegato al Bilancio per la città metropolitana di Milano. Da questo punto di vista come si sta muovendo questo ente?

In questo momento il ruolo di Città Metropolitana è quello di coordinare le azioni di Protezione Civile, che è strutturata su base nazionale, regionale, provinciale/metropolitana e su base comunale. Il livello metropolitano è quello intermedio di rapporti tra la protezione civile locale e quella regionale. Un esempio molto banale: la fornitura di mascherine chirurgiche per le Protezioni Civili locali è stata consegnata dalla Protezione Civile regionale alla Protezione Civile metropolitana, che ha poi contattato i singoli gruppi della Protezione Civile locale per la consegna.
Purtroppo tante persone ancora non si sono rese conto di non dover uscire di casa se non per le necessità importanti. La Protezione civile dà esempio anche nel controllo del territorio.

Quali sono le difficoltà maggiori che sta riscontrando a Bollate?

La difficoltà maggiore è riuscire a convincere i cittadini e le persone a restare in casa. Bollate ha un territorio di 13 chilometri quadrati e quasi 40mila abitanti e non è facilissimo raggiungere tutti. Andiamo in giro con una macchina della protezione civile e dei megafoni due volte al mattino e due volte durante il pomeriggio per tutte le vie della città per convincere le persone a rimanere in casa. Purtroppo da parte di molti vedo ancora tanta incoscienza e sottovalutazione del problema, anche perché l’ultimo decreto del governo non dice espressamente che è vietato uscire di casa, ma suggerisce che bisogna uscire di casa per necessità primarie, soprattutto nel passaggio tra i territori comunali confinanti. All’intento del territorio si cerca invece di tenere un regime meno severo, ma ci sono ancora troppe persone in giro.

Foto dalla pagina ufficiale Facebook del Comune di Bollate

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 04/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 04/03 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 04/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 04/03/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 05/03/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 04-03-2025

  • PlayStop

    Avenida Brasil di martedì 04/03/2025

    La trasmissione di musica brasiliana di Radio Popolare in onda dal 1995! Da nord a sud, da est ad ovest e anche quella prodotta in giro per il mondo: il Brasile musicale di ieri, di oggi e qualche volta di domani... Ogni martedì dalle 23.00 alle 24.00, a cura di Monica Paes. Potrete anche, come sempre, scaricare i podcast e sentirla quando e quante volte volete... https://www.facebook.com/groups/avenidabrasil.radio/ https://www.facebook.com/avenidabrasil.radio/

    Avenida Brasil - 04-03-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 04/03/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 04-03-2025

  • PlayStop

    Delorean di martedì 04/03/2025

    Un mezzo di trasporto specializzato in viaggi del tempo musicali, per intercettare le frequenze di dischi storici o di nicchie sfigatissime, attraverso gli occhi della “generazione boh”. Tutti i martedì dalle 21:30, a cura di Luca Santoro. IG: @lucaa.santoro

    Delorean - 04-03-2025

  • PlayStop

    Tutti in classe di martedì 04/03/2025

    a cura di Alex Corlazzoli e Lara Pipitone

    Tutti in classe - 04-03-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 04/03/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 04-03-2025

  • PlayStop

    Atm, si potrà usare l'identità alias sulle tessere del trasporto pubblico

    L'identità alias arriva anche sui mezzi Atm. Dal 1° marzo è scattata la possibilità per le persone transgender e non binarie di avere sulla tessera di bus e metro di Milano il nome che hanno scelto per affermare la loro identità di genere, invece di quello registrato all'anagrafe. "Un altro passo avanti dopo quello già fatto per i dipendenti comunali" dice Elena Lattuada, delegata del sindaco alle pari opportunità.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 04/03/2025

    1) Licenziamenti, deportazioni, attacchi all’Ucraina e a vecchi alleati. Stasera davanti al Congresso, Donald Trump celebra l’America First e l’inizio rabbioso del suo secondo mandato. (Roberto Festa) 2) Inizia la guerra commerciale. Messico, Canada e Cina rispondono ai dazi degli stati uniti. Pechino colpisce l’agricoltura. (Gabriele Battaglia) 3) “No alla deportazione dei palestinesi”. La lega araba si oppone al piano Trump e approva all’unanimità quello egiziano: ricostruzione della striscia e governance all’ANP. (Chawki Senouci) 4) Verso l’8 marzo. La denuncia della Ong Oxfam in Francia: il presidente Macron non ha mantenuto le promesse sulla parità di genere nel paese. (Luisa Nannipieri) 5) Belgrado, dalle piazze al parlamento. Dopo mesi di proteste studentesche, lo scontro arriva nelle sale del potere. Scontri e fumogeni tra parlamentari di maggioranza e opposizione. (Massimo Moratti - Osservatorio Balcani e Caucaso) 6) Spagna, il ricatto delle compagnie aeree low cost. Il governo di Pedro Sanchez non ci sta e dichiara guerra a Ryanair. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Rubrica Sportiva. I tagli del nuovo patron del Manchester United colpiscono i lavoratori e la storia un tempo gloriosa della squadra di calcio più seguita d’Inghilterra. (Luca Parena)

    Esteri - 04-03-2025

  • PlayStop

    Dinamite

    quando Dario, il nostro archeologo di riferimento ci racconta delle gesta di un tombarolo dinamitardo, incaponito nella ricerca di un tesoro pugliese, poi elogiamo chi ha comprato i biglietti dell'Operazione Primavera e infine parliamo della città che espelle chi la manda avanti

    Poveri ma belli - 04-03-2025

  • PlayStop

    Fotografie del Sistema sanitario nazionale

    Nella puntata del 28 febbraio abbiamo parlato dell'uscita del nuovo Annuario statistico del Servizio sanitario nazionale del Ministero della Salute, relativo al 2023. Abbiamo ospitato Luciano Fassari, direttore di Quotidiano sanità, per vedere più da vicino che situazione fotografa. Subito dopo, abbiamo affrontato la recente polemica del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sui dati emersi sui Livelli essenziali di assistenza e la situazione della nostra regione.

    37 e 2 - 04-03-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 04/03/2025

    Gli aggiornamenti sulla lotta agli attacchi cyber di Mosca, il progetto a San Pietroburgo che usa l’AI per discriminare gli immigrati, i DVD di Warner Bros che “marciscono”, il portatile di Lenovo con i pannelli solari, gli ultimi dati sulla disponibilità della fibra in Italia e i guai di Musk con il garante della privacy canadese. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 04-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 04/03/2025

    Il calcio non è - ancora! - una questione per donne. Per fortuna c'è chi si ribella e continua a giocare, riempendo i campi di ieri, oggi e domani. Con Joanna Borella, Le bimbe nel Pallone e Chantal calciatrice dell'Ardita Giambellino. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 04-03-2025

  • PlayStop

    "A Place of Safety” della compagnia Kepler-452

    Una compagnia di teatro, Kepler-452, si imbarca su una nave che fa ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale, la Sea-Watch 5. Non sanno bene che cosa stanno cercando, sanno soltanto che è molto tempo che sentono parlare di ciò che accade a pochi chilometri dalle coste italiane e forse è arrivato il momento di andare, di persona, a vedere cosa sta succedendo lungo la rotta migratoria più letale al mondo. Nel corso di questa missione soccorrono 156 persone, che verranno sbarcate in un place of safety, un porto sicuro in Italia. Oggi a Cult, ospiti di Ira Rubini: Enrico Baraldi e Nicola Borghesi della compagnia Kepler-452 per “A Place of Safety” che ha appena debuttato all’Arena del Sole di Bologna.

    Clip - 04-03-2025

Adesso in diretta