Pierluigi Bersani parla a tutto campo intervistato da Radio Popolare nella trasmissione Malos, condotta da Luigi Ambrosio e Davide Facchini.
Con Bersani in onda, Malos inaugura la rubrica “Compagni Che Governano”.
Sei anni fa, quando era segretario del Pd, subito dopo le elezioni politiche Bersani tentò di formare un governo con il Movimento 5 Stelle ma né i pentastellati né, dentro il suo partito, la componente renziana lo seguirono. Oggi, a governo giallorosso in carica, Bersani si toglie la soddisfazione di dire “avevo ragione”. Non senza ironia e senza nascondere l’amarezza per il tempo perduto in questi anni.
Nell’intervista, Bersani spiega che il governo va ora supportato anche a livello locale, per non fargli fare la fine di “un caciocavallo nell’iperuranio”. Risponde a Rosi Bindi, che gli attribuisce la responsabilità dell’ascesa di Renzi nel 2013 e ci dice, o ci fa capire, come andò quel giorno in cui i famigerati 101 del Pd bocciarono l’elezione di Prodi a presidente della Repubblica. E soprattutto parla del futuro, dei popoli della sinistra e del Movimento 5 Stelle, dei giovani. E ci spiega perché, in fondo, Giulio Cesare era di sinistra.
Ascolta l’intervista a Pierluigi Bersani nel podcast di Malos a partire dal minuto 5 e 45 secondi