A Milano per partecipare a Bellissima 2016, la Fiera della Cultura e del Libro Indipendente, Serge Quadruppani è stato ospite di Radio Popolare per una conversazione sulla contemporaneità.
Autore di noir tradotti in molte lingue, traduttore di celebri giallisti italiani (da Camilleri a Fois), attivista politico dei movimenti della sinistra francese, saggista e giornalista, Quadruppani ha spiegato il motivo per cui a suo avviso il legame fra politica e noir sia molto stretto. In particolare, l’abitudine alla dietrologia italiana e alle responsabilità multiple ravvisabili nei misteri del malaffare del nostro paese hanno convinto Quadruppani della possibilità di comprendere meglio la società contemporanea attraverso i meccanismi del noir.
Tornando alla Francia, Quadruppani ha commentato l’attuale momento storico, alla luce dei recenti e drammatici episodi di terrorismo, per introdurre l’argomento della politica della paura, un tema che ha toccato in un suo libro recente e che ha introdotto anche nella lezione pubblica a Bellissima.
Infine, Quadruppani ha riflettuto sulle nuove generazioni, con cui entra spesso in contatto attraverso l’universo movimentista e con le sue osservazioni ha messo a confronto abitudini pubbliche e private, diverse a seconda delle generazioni, con esiti talvolta sorprendenti.
Ascolta la conversazione con Serge Quadruppani a Bellissima: