15 – 22 settembre
Un viaggio tra alcuni ponti della Bosnia, secondo lo scrittore Ivo Andrić tra i più belli al mondo. “Di tutto ciò che l’uomo, spinto del suo istinto vitale, costruisce ed erige, nulla è più bello e più prezioso per me dei ponti” scrive l’autore del Ponte sulla Drina “I ponti sono più importanti delle case, più sacri perché più utili dei templi. Appartengono a tutti e sono uguali per tutti…”. Il viaggio inizia a Počitelj, un antico e pittoresco borgo lungo il corso della Neretva, testimonianza viva della dominazione turca: l’antica moschea del 1563, la scuola coranica del 1664, il bagno turco, le case eleganti costruite dai notabili musulmani nel diciottesimo secolo, la Kula (torre), il tutto in un intreccio di mura a secco ed edifici realizzati con la pietra del posto. Qui ha la sua sede la colonia d’artisti fondata su stimolo di Ivo Andrić negli anni sessanta, che ci ospiterà per la notte.
Mostar, la città del ponte diventato un simbolo della drammatica guerra degli anni ’90, dista una manciata di chilometri. Risalendo la Neretva si arriva a Sarajevo, il cui ponte più famoso è quello minuscolo dove Gavrilo Princip compì l’attentato contro il duca austriaco Francesco Ferdinando. E poi la čaršija (il cuore ottomano della città), le chiese ortodosse e cattoliche, la sinagoga sefardita e quella askenazita (dove assisteremo a un concerto organizzato per noi). Un incontro con Jovan Divjak, ex generale che difese la Sarajevo assediata ed oggi a capo di un’associazione impegnata nel diritto all’istruzione dei bambini bosniaci e una visita al tunnel utilizzato per rifornire gli abitanti di Sarajevo durante l’assedio. Proseguendo verso sud il viaggio raggiunge Trebinje, dove c’è il Ponte Arslanagic del sedicesimo secolo, uno dei ponti ottomani più belli di tutta la Bosnia-Erzegovina. E’ anche la sede di un Convivium Slow Food che celebra il “fagiolo poljak”, un legume inserito all’interno dell’Arca del gusto di Slow Food. Lo degusteremo in tutte le salse, per poi ballare con un gruppo folkloristico locale…
Ascolta la puntata di Onde Road che racconta questo viaggio