Lezioni di antimafia, secondo incontro nel nostro auditorium il 22 gennaio scorso con Vincenzo Linarello.
Il nuovo ciclo di lezioni si intitola “In nome di….Storie e ritratti di donne e uomini contro mafia e corruzione”. Le lezioni di antimafia sono un progetto ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare.
“In nome della libertà di impresa“ è il titolo della seconda lezione di antimafia. Abbiamo ospitato nel nostro auditorium Vincenzo Linarello, presidente di Goèl.
Goèl è un gruppo cooperativo, una comunità di persone, imprese e cooperative sociali che si oppongono alla ‘ndrangheta. E’ nato nel 2003.
«Goèl – ha raccontato il presidente Linarello – conta 12 cooperative sociali, 2 cooperative di conferimento agricolo, due associazioni di volontariato, una fondazione e 29 aziende. Siamo presenti nella Locride, ma anche in altre località della Calabria, così come a Milano e Roma. Diamo lavoro stabile a 348 persone e abbiamo 8 milioni di euro di valore aggregato della produzione». Sono questi i numeri di Goèl, numeri importanti in Calabria.
«Siamo comunque piccoli di fronte alla ‘ndrangheta – ha aggiunto Vincenzo Linarello – e allora ci siamo chiesti come opporci a questo mostro? Il punto – sostiene il presidente di Goèl – è non solo dimostrare che la ‘ndrangheta è cattiva, ma che è fallimentare».
La sintesi di ciascuna lezione di antimafia sarà trasmessa a Memos il venerdì successivo l’appuntamento in auditorium (qui il podcast della sintesi).
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