Nel cantiere di Monfalcone della Fincantieri questa mattina è morto un lavoratore. Era giovanissimo, aveva solo 20 anni e si chiamava Matteo.
Nel 2018 si sta verificando un aumento delle morti sul lavoro, con un andamento superiore del 2017, che già è stato un anno record. A oggi, dall’inizio dell’anno, sono oltre 150 le vittime.
Abbiamo sentito al telefono Livio Menon, segretario della Fiom di Gorizia, che si trova sul posto:
I fatti adesso sono sotto indagine, quindi non mi avventurerei su questo. Il fatto concreto è che comunque, per l’ennesima volta, subiamo un incidente mortale sul lavoro. L’ultimo incidente mortale qui ai cantieri di Monfalcone è stato a febbraio 2017. Negli ultimi dieci anni sono morte 5 persone.
Questo ragazzo per chi lavorava a Fincantieri?
Lavorava per la CNI, una ditta di famiglia che sta operando in Fincantieri da 40 anni.
Quindi una situazione che, in qualche modo, rientra nelle regole e nei protocolli di sicurezza che voi potete garantire?
All’interno di Fincantieri è difficile garantire. Le Rls fanno il possibile, il problema è che purtroppo i controlli si fanno, si fanno male, e all’interno di Fincantieri,con gli appalti e i subappalti, è impossibile controllare la sicurezza. Qui è chiaro che Fincantieri stessa, ma anche la Messina Lavoro, devono fare un ulteriore passo. Io posso dire che vi operano oggi circa 10mila persone con 450-500 ditte interne, tra appalto e subappalto, e se la Messina Lavoro dovesse fare una visita all’anno delle aziende, è chiaro ed evidente che dovrà stare in Fincantieri in pianta stabile tutto l’anno.
Sulla dinamica dell’incidente che ha ucciso Matteo non possiamo sapere esattamente i dettagli, come diceva lei c’è un’indagine in corso. Ci conferma però che sarebbe stato colpito da un blocco di cemento?
Sì, è stato colpito da un blocco di cemento che è cascato sopra il lavoratore e che praticamente ha reso invano tutti i soccorsi di chi era lì.
Avete in programma qualche iniziativa adesso?
Oggi c’è lo sciopero per tutto il giorno di tutti i lavoratori e dell’appalto. Domani mattina faremo una riunione con l’RSU e verifichiamo il da farsi. È evidente che dobbiamo avvisare un confronto e anche una discussione sulla questione della sicurezza. Dobbiamo aprire una vertenza sulla sicurezza all’interno di Fincantieri, perchè così non può andare avanti.