Approfondimenti

Il post Expo inizia con 9 arresti per gli scontri del Primo maggio

Spenti i riflettori, archiviata la “moratoria” sui sei mesi di Expo, sono arrivati gli arresti e le eneerquisizioni. “A sei mesi dai fatti era importante dare una prima risposta, l’indagine va avanti”, ha detto li procuratore aggiunto Maurizio Romanelli. Va avanti sul livello organizzativo del cosiddetto “blocco nero”, quelle 300 persone che durante la MayDay No Expo tentarono di sfondare la zona rossa a protezione del centro di Milano. Prima e dopo il tentativo di sfondamento in corso Magenta, i danneggiamenti a banche, negozi e auto in sosta. Secondo la ricostruzione del pm Piero Basilone, convalidata dal gip Donatella Banci Buonamici, i dieci arrestati avrebbero partecipato “attivamente” a quelle fasi. “Ma non erano tra gli organizzatori” spiegano in Questura. Arresti che sembrano quindi il primo tempo di una partita ancora da chiudere.

“C’è stata una violenza organizzata molto bene, il blocco nero era composto da persone perfettamente travisate, in modo quasi professionale” ha detto il procuratore aggiunto Romanelli. Per la Procura di Milano quanto avvenne tra le 16.30 e le 17.30 del Primo maggio fu “devastazione”, e devastazione è l’accusa più grave imputata agli indagati. Art.419 del codice penale, triste eredità del codice Rocco, torna un’accusa che prevede pene tra 8 e 15 anni e custodia cautelare pesanti, più volte usata contro i movimenti negli ultimi anni, e che apre le porte a concorsi morali già usati in processi come quello per gli scontri del 15 ottobre 2011 a Roma, l’11 marzo 2006 a Milano o Genova 2001.

Tutti i quindici indagati sono accusati a vario titoli di devastazione e saccheggio, travisamento, resistenza aggravata e incendio. Per dieci di loro è stato chiesto l’arresto. Quattro persone sono state arrestate a Milano, altre cinque ad Atene, in Grecia. Un italiano risulta al momento irreperibili e sono ricercati.

I cinque greci coinvolti sono tra i quattordici identificati il giorno dopo la MayDay, il 2 maggio, nei pressi dell’Hotel occupato in zona piazza Piemonte, una occupazione sgomberata poche settimane dopo. Sono tutti giovani, nati tra il 1991 e il 1996, appartenenti all’area anarchica greca. I quattro milanesi arrestati sono squatter anarchici, conosciuti anche per la loro attività nel mondo dei rave party.

L’arresto è stato convalidato per una possibile reiterazione del reato tradotta dal gip con queste parole: “fanno delle forme di protesta sociale violenta il loro vivere quotidiano”. Nell’ordinanza sono descritte le singole condotte degli indagati, i loro movimenti nel corteo e quelli del blocco nero. Non sono riportate intercettazioni e non si fa riferimento all’analisi di eventuali tracce di dna trovate sui giubbini neri raccolti a fine corteo. Il materiale, le fonti su cui si sono basate le indagini, sono gli oltre 600Gb di materiale video e fotografico visionati da Digos e polizia scientifica.

I cinque indagati a piede libero sono tre milanesi, un comasco e un greco, anche loro indagati per le stesse imputazioni degli arrestati. Per uno di loro era stato chiesto l’arresto ma il gip l’ha rifiutato.

Con questi arresti la Procura ha rotto il silenzio calato sulle indagini Expo per sei mesi, quella che da più parti, e riferita a manager e politici, è stata definita come “moratoria Expo”. Quella per cui il presidente del consiglio Renzi ha ringraziato il capo della procura Edmondo Bruti Liberati per aver dimostrato “sensibilità istituzionale”. Moratoria evidentemente finita, almeno per i fatti del Primo maggio. Quella frase del procuratore Maurizio Romanelli, “era importante dare una prima risposta” significa questo. E significa che in sei mesi di filmati passati al setaccio, questo è quanto hanno in mano gli investigatori in questo momento per poter chiedere arresti per accuse pesanti come devastazione e saccheggio. Ma è una vicenda destinata a non chiudersi qui.

 

Ascolta un estratto della conferenza stampa del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli:

Maurizio Romanelli procuratore aggiunto

  • Autore articolo
    Roberto Maggioni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 21/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-12-2024

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 21/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 21-12-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 21/12/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-12-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 20/12/2024 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-12-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Riverberi di sabato 21/12/2024

    Il Riverbero è un effetto sonoro che è creato dalla riflessione/interazione tra un suono e ambiente. Nello stesso modo si generano pratiche musicali quando persone di seconda generazione interagiscono con il loro ambiente. Riverberi è uno sguardo sui dj che stanno plasmando la scena notturna italiana portando con se suoni lontani che riverberano nella loro musica.

    Riverberi - 21-12-2024

  • PlayStop

    Snippet di sabato 21/12/2024

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 21-12-2024

  • PlayStop

    News della notte di sabato 21/12/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 21-12-2024

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 21/12/2024

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 21-12-2024

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 21/12/2024

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 21-12-2024

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 21/12/2024

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 21-12-2024

  • PlayStop

    Stay human di sabato 21/12/2024

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 21-12-2024

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 21/12/2024

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 21-12-2024

  • PlayStop

    Sapore Indie di sabato 21/12/2024

    Sapore Indie è la trasmissione per connettersi al presente e scoprire le novità più rilevanti della musica alternative internazionale. Tutti i sabati alle 15.35, con Dario Grande, un'ora di esplorazione tra le ultime uscite di artisti grandi e piccoli, storie di musica e vite underground. Per uscire dalla bolla dei soliti ascolti e sfuggire l’algoritmo, per orientarsi nel presente e scoprire il suono più rigenerante di oggi. ig: https://www.instagram.com/dar.grande/

    Sapore Indie - 21-12-2024

  • PlayStop

    Chassis di sabato 21/12/2024

    "Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni domenica mattina, offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.

    Chassis - 21-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 21/12/2024 - ore 13:19

    Oggi a Best of Cult: l'intervista di Lorenza Ghidini a Enrico Deaglio sul suo libro "C'era una volta in Italia - Gli anni Settanta" (Feltrinelli); Tiziana Ricci e Uliano Lucas sul calendario 2025 di Radio Popolare, dedicato alla fotografa e poeta Giulia Niccolai; al Piccolo Teatro Strehler arriva la compagna catalana Baro d'evel con "Falaise"...

    Gli speciali - 21-12-2024

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 21/12/2024

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 21-12-2024

Adesso in diretta