Approfondimenti

Il pianista e produttore Robert Glasper è l’artista della settimana: scopriamo il suo Black Radio III

Il pianista Robert Glasper (sito ufficiale), che ad aprile compirà 44 anni, non è sicuramente un artista molto conosciuto in Italia. Quasi per nulla. Ciò nonostante in questi anni i molti lavori portati a termine, l’enorme mole di musica prodotta e composta, lo hanno reso uno dei personaggi più influenti del nuovo r’n’b e del jazz statunitense.

Proviamo a riassumere brevemente la carriera di questo artista, che come detto nasce musicalmente come pianista. Figlio di una cantante professionista di jazz e blues, ha iniziato a frequentare l’ambiente sin da piccolo. Ha studiato in diverse scuole di musica, tra le quali anche la New School for Jazz and Contemporary Music di New York, dove ha conosciuto Bilal, poi divenuto un celebre cantante neo-soul, grazie al quale fin dagli inizi della sua carriera Glasper ha lavorato sia in ambito jazz che in quello soul-hip hop-r’n’b.

Il momento di svolta per la sua carriera è arrivato nel 2005, quando ha esordito sulla prestigiosa etichetta Blue Note, con l’album Canvas. In quell’occasione si presentava in quintetto, con quello che diventerà poi il suo Robert Glasper Experiment. Sotto l’insegna del Robert Glasper Trio ha invece pubblicato lavori di jazz acustico.

Parallelamente, è stato chiamato come pianista, come produttore e come autore a collaborare con giganti della scena jazz e soul: Anderson .Paak, Herbie Hancock, Brittany Howard, Kendrick Lamar…solo per citarne alcuni. Con quest’ultimo ha avuto un ruolo fondamentale nella costruzione del sound dell’album To Pimp a Butterfly, disco cruciale per l’hiphop americano degli ultimi 20 anni.

Grazie a questo doppio binario artistico, Glasper aveva già dato vita a una serie di album chiamata Black Radio. Il volume I è uscito nel 2012, con la collaborazione di grandi nomi come Lupe Fiasco, Bilal, Erykah Badu e Yasiin Bey. Il disco ottenne un grande successo di pubblico e di critica, arrivando a vincere il Grammy nel 2013 come miglior album r’n’b. Quello stesso anno è uscito poi Black Radio II, con altri ospiti come Common, Jill Scott, Faith Evans, Norah Jones, Snoop Dogg ed Emeli Sandé.

Da pochi giorni è stato pubblicato il terzo capitolo di Black Radio III (in questi anni Robert Glasper ha proseguito a fare moltissima altra musica…), che segna la prosecuzione di un percorso iniziato diversi anni fa, ma anche un cambio di registro piuttosto netto. Rispetto ai precedenti, si tratta di un album più soul/r’n’b e meno influenzato dal jazz, più “pop” dunque, ma non per questo meno ricco e articolato.

L’altra grande differenza sta nell’approccio alla sua realizzazione, dovuto anche ai due anni appena trascorsi: se infatti i due dischi precedenti della serie Black Radio erano stati realizzati in studio con tutti i musicisti insieme, ospiti compresi, questa volta l’album è stato invece registrato con molte sovraincisioni di registrazioni avvenute separatamente. Va sottolineato che il mood dell’album non ne risente, risultando invece molto coeso e fluido.

E’ davvero affascinante immergersi in questo nuovo album di Robert Glasper, per come riesce a suonare insieme contemporaneo e profondamente legato a una grande storia musicale. Morbido, caldo, scuro, avvolgente. Come una Black Radio dovrebbe essere. Ospiti? Molti, anche questa volta: H.E.R., Meshell Ndegeocello, Esperanza Spalding, Common, Gregory Porter, India.Arie

Avremo una settimana per ascoltare una Black Radio su Radio Popolare: domenica, dalle 18.30 alle 19, come sempre vi racconteremo più approfonditamente questo artista nel nostro speciale. Intanto, qui sotto, il video di una canzone che troviamo nel disco, ma che fu pubblicata già l’anno scorso. Si intitola Better than I imagined, con H.E.R. e Meshell Ndegeocello, ed è talmente bella che si è aggiudicata il Grammy per la migliore canzone r’n’b del 2021.

LEGGI ANCHE
È uscito il nuovo album dei Big Thief, i nostri artisti della settimana
Alla scoperta dei Combo Chimbita, artisti della settimana di Radio Popolare
Anaïs Mitchell è l’artista della settimana di Radio Popolare: il suo nuovo disco
Gli Yard Act esordiscono con The Overload: sono i nostri artisti della settimana
Cat Power, con il suo disco Covers, è l’artista della settimana di Radio Popolare
Elvis Costello venerdì pubblica il nuovo disco The Boy Named If: è il primo artista della settimana del 2022
Neil Young: Barn è il suo nuovo album, Radio Popolare lo sceglie come artista della settimana
Cristina Donà con deSidera è l’artista della settimana di Radio Popolare
Marracash con “Noi, loro, gli altri” è l’artista della settimana
Joan As Police Woman è l’artista della settimana di Radio Popolare, con il suo disco con Tony Allen e Dave Okumu
I The War On Drugs escono con un nuovo album: sono gli artisti della settimana
A 100 anni dalla sua nascita, Georges Brassens è l’artista della settimana di Radio Popolare
Jason Isbell pubblica un disco dedicato alla Georgia: è il nostro artista della settimana
Adia Victoria, con il suo nuovo disco “A southern gothic”, è la nostra artista della settimana
Little Steven domenica sera sarà ospite di Radiopop per presentare il suo libro “Memoir”: è l’artista della settimana
Carmen Consoli, con “Volevo fare la rockstar”, è la nostra artista della settimana
Lady Blackbird: l’artista della settimana di Radio Popolare e la sua grande voce jazz

  • Autore articolo
    Niccolò Vecchia
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 19/04 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 19-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 19/04 07:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 19-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 18/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 18/04/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 19/04/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 19-04-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 19/04/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 18-04-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 18/04/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 18-04-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di venerdì 18/04/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 18-04-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 18/04/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 18-04-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 18/04/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 18-04-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 18/04/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 18-04-2025

  • PlayStop

    Dopo 18 ore di fermo, Ayoub è libero. A Milano il presidio solidale

    Si è concluso questa mattina il presidio organizzato davanti all’ufficio immigrazione di via Montebello a Milano per chiedere la liberazione di Ayoub. Il ventunenne di origini tunisine è stato liberato dopo quasi 18 ore di fermo. Ieri pomeriggio si trovava davanti a un bar sotto casa insieme a un amico, quando è arrivata una volante della polizia che ha iniziato a controllare i documenti dei presenti. Gli agenti gli hanno tolto il telefono e l’hanno portato in questura perché il suo permesso di soggiorno non era in regola. Ayoub, che partecipa alle attività del centro sociale Lambretta ed è seguito dalla comunità Kayros di Don Claudio Burgio, ha passato la notte in questura in attesa di un’udienza per decidere della sua espulsione dal territorio italiano. Dopo aver fatto domanda d’asilo, questa mattina Ayoub è stato liberato. Il 22 aprile dovrà presentarsi nuovamente all’ufficio di immigrazione con il suo avvocato. Secondo il centro sociale Lambretta, che ha organizzato il presidio, “quello che è accaduto non è un’eccezione: è la normalità per oltre un milione di persone senza documenti in Italia. Un sistema che criminalizza la migrazione, sospende lo stato di diritto e produce esclusione sociale”. Dopo il rilascio di Ayoub, le persone in presidio, una cinquantina, l’hanno accolto con un coro: “Tutti liberi, tutte libere”. Tra gli applausi, i ragazzi e le ragazze che lo aspettavano si sono stretti attorno a lui in un abbraccio collettivo. Chiara Manetti ha intervistato Ayoub dopo il suo rilascio.

    Clip - 18-04-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 18/04/2025

    1) L’incubo di Gaza visto con gli occhi di una 23enne. In esteri la testimonianza da Deir el Balah: “Mi manca ballare e ridere con le amiche”. (Aya Ashour) 2) Washington potrebbe abbandonare gli sforzi per la pace in Ucraina. Marco Rubio da Parigi lancia un avvertimento che lascia più domande che risposte. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti. Harvard dice no a Trump, lui congela i fondi. Lo scontro del presidente con le università americane è sempre più pericoloso. (Roberto Festa) 4) Un posto sicuro per la scienza. L’università di Marsiglia offre asilo accademico ai ricercatori in fuga dagli Stati Uniti. Quasi 300 fanno domanda in un mese. (Francesco Giorgini) 5) Messico, mentre il governo nega la responsabilità dello stato nelle sparizioni forzate, nel week end le famiglie dei desaparecidos si preparano alle giornate nazionali di ricerca delle persone scomparse. (Andrea Cegna) 6) Mondialità. La vittoria schiacciante di Daniel Noboa e la sconfitta del “Correismo” in Ecuador conferma i cambiamenti politici in corso in America Latina. (Alfredo Somoza)

    Esteri - 18-04-2025

  • PlayStop

    Referendums

    quando invitiamo ad andare a esprimere il proprio sacrosanto voto alle consultazioni referendarie di giugno, poi la tiriamo per le lunghe con il ricco Antonio e infine ci occupiamo di odonomastica con la sezione reggiana delle Resistenze in Cirenaica

    Poveri ma belli - 18-04-2025

  • PlayStop

    Marta del Grandi tra musica e teatro

    Marta del Grandi è tornata qualche giorno fa negli studi di Jack per una bella intervista a cura di Luca Santoro al cui centro c'è stato "Pet Therapy", il nuovo disco dei Mos Ensemble di cui è una delle voci, ma anche il progetto teatrale Fossick Project e i suoi nuovi progetti personali

    Clip - 18-04-2025

Adesso in diretta