In occasione degli eventi organizzati fin dalla primavera 2016 nell’antico Ghetto di Venezia, per ricordarne i 500 anni, la Compagnia de’ Colombari (in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia) mette per la prima volta in scena “Il Mercante di Venezia” di W. Shakespeare in quella che, si presume, fosse l’ambientazione naturale del dramma.
Coproduzione internazionale, compagnia poliglotta, spettacolo itinerante nelle antiche calli e piazze del Ghetto, “The Merchant in Venice” (con una piccola licenza nel titolo…) si propone di mettere in relazione passato e presente in un luogo tanto carico di storia, attraverso i versi memorabili di Shakespeare.
Lo spettacolo è diretto da Karin Coonrod, con una compagnia internazionale, e il professor Shaul Bassi dell’Università Ca’ Foscari, è stato ospite ai microfoni di Cult per raccontare come è nato il progetto e quali obbiettivi vuole raggiungere.
Nessun intento celebrativo, in quello che fu per secoli un luogo di costrizione, ma la volontà di metterlo in relazione con la creatività, la cultura e la comunicazione, le uniche armi per superare le divisioni che tuttora, oggi in modo nuovamente drammatico, caratterizzano le società umane.
La colonna sonora dello spettacolo è firmata dal celebre trombettista e compositore Frank London, leader dei Klezmatics, che suona dal vivo e partecipa allo spettacolo.
Ascolta l’intervista a Shaul Bassi a Radio Popolare