Il calcio è uno degli sport più “misurati” del mondo, insieme a basket e baseball. Misurati nel senso di analizzati, calcolati, teorizzati. Dalle performance individuali dei giocatori alle interazioni all’interno della squadra. Dai compensi di ognuno alla provenienza, nazionalità, etnia. Tutti questi dati, apparentemente senza interesse per i non appassionati di sport, costituiscono in realtà un risorsa enorme. Perchè messi in relazione fra loro e facendo le dovute (e scientifiche) proporzioni, alla fine viene fuori che lo sport, o il calcio in questo caso, è una società in miniatura. Un versione in vitro che rappresenta in piccolo in modo piuttosto accurato le dinamiche della realtà.
Così, per sapere quanto lo stipendio incida sulle perfomance lavorative, basterà andare a incrociare i dati sullo sport. E le differenze di compenso fanno bene alla squadra – intesa come gruppo di persone o comunità – oppure no? Stessa cosa (spoiler: mica tanto).
Di questo e dell’importanza anche occupazionale dell’emergente mondo delle Sport Analytics parla Luciano Canova nel suo libro La scienza dei goal (insieme a Carlo Canepa) edito da Hoepli, di cui ci racconta oggi a Pionieri.
Se anche tu sei un Pioniere e vuoi raccontarci la vita che ti sei inventato scrivi a pionieri@radiopopolare.it
Ascolta la puntata