“I fascisti non sono graditi al teatro alla Scala”. Chiaro e diretto il comunicato delle rappresentanze dei lavoratori della Cgil e della sezione dell’Anpi scaligera che “non parteciperemo ad alcun cerimoniale di saluto istituzionale rivolto a chi non ha mai condannato il fascismo, le sue guerre coloniali, l’alleanza e la sudditanza al nazismo che ha generato leggi razziali e tanto lutto e miseria al popolo italiano”. Il riferimento è ovviamente a Ignazio Larussa che in assenza del presidente Mattarella sarà la carica istituzionale più alta e probabilmente avrà l’onore del palco reale e che dovrebbe salutare orchestrali e lavoratori nell’intervallo della prima del Don Carlo di Verdi, domani sera, in vece del Presidente. Da qui la presa di posizione del sindacato e dell’associazione partigiani. In Metroregione stasera potete ascoltare Francesco Lattuada, orchestrale e presidente dell’Anpi Teatro alla Scala.
“I fascisti non sono graditi al teatro alla Scala”
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Autore articolo
Claudio Jampaglia