C’erano molte aspettative ma il dibattito tra i quattro candidati alle primarie del centrosinistra di Milano è stato poco stimolante, soprattutto dal punto di vista dei contenuti. Il vincitore vero è stato il pubblico, cioè la partecipazione.
Così la pensano due esperti di comunicazione politica, come Alessandro Amadori (Istituto Piepoli) e Paolo Natale (Università di Milano)
Pierfrancesco Majorino, secondo Amadori e Natale, è stato il migliore: grintoso, molto chiaro, ha scaldato i cuori della platea.
Gli altri tre hanno confermato i rispettivi posizionamenti: Giuseppe Sala – dice Amadori – sembra più un prefetto che un uomo politico: stile chiaro, assertivo, ma manca l’anima.
Francesca Balzani rende meglio “faccia a faccia”. Ha fatto un discorso pieno di contenuti e di valori ma dal punto di vista della comunicazione ha dimostrato meno ritmo e meno incisività.
Antonio Iannetta, l’outsider, è stato il meno chiaro ed efficace.
Ascolta l’intervista integrale ad Alessandro Amadori e Paolo Natale di Gianmarco Bachi e Lorenza Ghidini