Un “modello Londra” per Milano.
In campagna elettorale Giuseppe Sala ha evocato più volte questa immagine, per descrivere la città a cui pensa.
Uno slogan immediato ed efficace, che a questo punto è però necessario guardare più nel dettaglio per capire ciò che potrebbe, davvero, accadere nei prossimi anni al capoluogo lombardo.
Londra è l’emblema della città internazionale, cosmopolita e multiculturale a cui il neo-sindaco di Milano sostiene di ispirarsi. Una città dalla forza “attrattiva” evidente e sotto gli occhi di tutti – in termini di soldi, di affari, di investimenti, di persone – e contemporaneamente dalle contraddizioni e dai punti nevralgici altrettanto evidenti: la spirale a crescere dei prezzi e del costo della vita, la polarizzazione sociale, i processi di espulsione delle fasce popolari dalle zone centrali.
La chiamano gentrificazione. E’ l’effetto “indesiderato” dell’appeal di una città ricca in cui gli investimenti agiscono da volano autonomo. La spinta a crescere che alimenta anche la spinta a espellere, e viceversa: due forze diverse, da controllare in un “effetto pendolo” che solo la politica può provare a gestire.
Una gestione, tuttavia, dai risultati per nulla non garantiti se si guarda agli ultimi anni.
Il costo delle case alle stelle e una crisi abitativa allarmante sono l’eredità più pesante lasciata dall’ex sindaco convervatore Boris Jonhson, l’aggressivo astro nascente del suo partito sostituito non a caso da un sindaco laburista come Sadiq Khan, la cui recente vittoria può essere interpretata principalmente così: aver capito che il livello di guardia era stato ampiamente superato, che la Londra internazionale stava strozzando quella popolare, e aver dichiarato di voler invertire la tendenza e governare il processo.
Del “modello Londra” e della sua trasferibilità a Milano, la trasmissione Localmente mosso ha parlato con due ospiti qualificati: il professor Alessandro Balducci, ordinario di Pianificazione e Politiche Urbane al Politecnico, e l’architetto Stefano Boeri. Entrambi con un’esperienza di peso nella giunta Pisapia: Balducci ne è stato l’ultimo assessore all’Urbanistica e Boeri il primo assessore alla Cultura.
Ascolta la conversazione con Alessandro Balducci
Intervista a Alessandro Balducci
Ascolta la conversazione con Stefano Boeri