Approfondimenti

“Li ospito a casa mia!”

Nel maggio 2015 nei porti liguri arrivano migliaia di migranti. Giovanna Cossia de Poli, proprietaria del Resort “La Francesca” di Bonassola, decide di farsi avanti per ospitare chi le sembra più vulnerabile: le madri sole con figli al seguito. La sua disponibilità però fatica a trovare un interlocutore: la Prefettura di La Spezia la lascia in sospeso per settimane.
Intanto, in seguito alla pubblicazione di una sua lettera aperta, pubblicata nelle pagine locali dei quotidiani La Nazione e il Secolo XIX, nella quale spiega la sua intenzione di accogliere da privata, alcuni migranti, Fratelli d’Italia e la Lega Nord la attaccano, e approfittando del giorni di mercato a Bonassola organizzano un banchetto per denunciarla: vuole snaturare  “il turismo di qualità e il benessere dei cittadini” dicono, “visto che i migranti portano malattie”. Giovanna ingaggia sui quotidiani un dialogo a botta e risposta con chi la critica, e scoppia un caso: arrivano le televisioni, lei si presta alle interviste, ma le istituzioni locali rifiutano il confronto.
Dalla Prefettura, intanto, ancora niente. Giovanna si rivolge alla casa della Carità di Milano e alla Caritas spezzina, ma alla fine è la Croce Rossa a risponderle: in settembre, l’ente (l’unico, con la Caritas, accreditato nella gestione dei migranti nella provincia di La Spezia) le propone di ospitare due coppie di sposi nigeriani, tra i 29 e i 35 anni.

Un rapporto difficile

L’accordo prevede che lei ospiti i giovani gratis per nove mesi, fino a maggio, mentre la Croce Rossa, che incassa dal Ministero dell’Interno la diaria per migrante, continuerà a fornire loro i servizi previsti della Prefettura: assistenza legale e sanitaria, mediazione culturale, insegnamento dell’italiano.
L’esperienza non si rivela idilliaca: il dialogo coi ragazzi è difficile, loro non sembrano aver voglia di aprirsi, non raccontano quasi niente di loro e del loro viaggio.
Nel frattempo tutti e 4 ottengono il permesso di soggiorno per sei mesi, e iniziano a lavorare nel resort: le ragazze per le pulizie, i ragazzi nella manutenzione e nel giardinaggio. Affiancano gli altri lavoratori, molti sono stranieri: rumeni, ucraini. In febbraio si scopre che una delle due coppie avrebbe mentito, e che in realtà i due non sono sposati. Il rapporto di fiducia nei loro confronti inizia a logorarsi.
Poco dopo la venuta a galla di questa verità, la coppia “scoppia”, con anche pesanti accuse da parte della ragazza, che viene immediatamente trasferita. La seconda coppia viene alla fine trasferita dalla Croce Rossa in un altro alloggio. A La Francesca resta solo un ragazzo, Samuel, che però, senza informare nessuno, sposta la residenza in questo suo alloggio provvisorio. E che, il 2 di maggio, allo scadere del permesso di soggiorno, scompare: «Se n’è andato, non sappiamo dove sia» spiega Giovanna.

Il ruolo fondamentale della mediazione culturale

Sembra evidente che in tutti questi mesi è mancato un elemento chiave per far funzionare la relazione: la mediazione culturale. «Il mediatore che li segue io non l’ho mai visto, non ci ho mai parlato, e soprattutto non è mai venuto: la Croce Rossa ha detto che farlo venire al resort sarebbe costato troppo». Questo nonostante l’ente abbia intascato la diaria dei 4 ragazzi senza avere l’onere di vitto e alloggio.
Per Simonetta Lombardi, responsabile per la Croce Rossa di La Spezia della logistica per i richiedenti asilo, la mediazione culturale non deve essere colpevolizzata, e in fondo, considerato il vario panorama delle esperienze di accoglienza a La Spezia, deve ammettere: «Questa è stata una buona esperienza di accoglienza per noi, è stata positiva».

La solidarietà non si arrende

Nonostante le difficoltà di questa prima esperienza di accoglienza, Giovanna continua a credere che tenere la porta aperta sia l’unica scelta possibile, ed ha rinnovato la disponibilità di accogliere una madre sola. «Resto della mia idea: dobbiamo accoglierli. D’altra parte, qual è l’alternativa? Non certo un’Europa fatta di muri!».

Ascolta la puntata di Welcome ambientata a Bonassola (andata in onda il 3 aprile)

 

  • Autore articolo
    Sara Milanese
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 12/01 08:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 12/01 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 12/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 10/01/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 10-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 12/01/2025

    La cucina e il cibo hanno un ruolo essenziale nella nostra vita, influenzano il nostro benessere e riflettono chi siamo. Scegliere consapevolmente cosa mangiare è cruciale e dovrebbe essere affrontato con conoscenza e divertimento. Niccolò Vecchia, nel programma "C'è di buono", racconta ogni settimana di prodotti e cucina, raccogliendo storie contadine antiche e moderne, esplorando una cultura gastronomica che è allo stesso tempo popolare e raffinata.

    C’è di buono - 12-01-2025

  • PlayStop

    Mark Zuckerberg e le policy meta pro Trump

    Non solo i controlli sulle fake news. Mark Zuckerberg ora cancella i programmi aziendali a tutela delle minoranze. Un’altra mossa pro Trump del capo di Meta. Che è in buona compagnia in questa corsa ad assecondare il nuovo potere Trump-Musk. Ne parla Davide Mamone, da New York.

    Clip - 12-01-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 12/01/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 12-01-2025

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 12/01/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 12-01-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 12/01/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 12-01-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 12/01/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni con Carlo Lanfossi per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascolto, ho ascoltato e ascolterò per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 12-01-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di sabato 11/01/2025 delle 23:45

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 11-01-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 11/01/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 11-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 11/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 11-01-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 11/01/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 11-01-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 11/01/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 11-01-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 11/01/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 11-01-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 11/01/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 11-01-2025

Adesso in diretta