Approfondimenti

Fredrik Sjöberg racconta la storia del pittore danese Anton Dich. L’intervista

  • Play
  • Tratto dal podcast
    Cult |
Fredrik Sjöberg

L’epidemia di coronavirus COVID-19 sta limitando gli eventi culturali anche in Italia. Centinaia gli eventi cancellati o rimandati, incluso il festival I Boreali 2020 che si sarebbe dovuto tenere al Teatro Franco Parenti dal 27 febbraio al 1° marzo scorsi. Tra gli ospiti sarebbe dovuto esserci anche lo scrittore svedese Fredrik Sjöberg.

Fredrik Sjöberg avrebbe dovuto presentare in Italia il suo ultimo libro, “Mamma è matta, papà è ubriaco“, una ricostruzione della storia del pittore danese Anton Dich, ingiustamente dimenticato dalla Storia dell’Arte del ‘900. L’intervista di Ira Rubini a Cult.

Stavi già pensando a questo libro l’ultima volta che sei venuto qui in radio.

Sì, ricordo di avervene parlato quando sono da voi a Milano. Anton Dias aveva trascorso i suoi ultimi anni a Bordighera e io sono andato proprio lì a fare ricerche. Ho fatto delle scoperte esaltanti lì. Oltre a scoprire una bellissima cittadina ho anche scoperto la casa dove Anton aveva vissuto ed ho trovato anche la sua tomba, che molti pensavano non esistesse più.

Dev’essere stato commovente.

Sì. Avevo trovato dei contatti con alcuni suoi parenti in Svezia e Danimarca, ma nessuno di loro sapeva nulla della tomba, erano convinti che fosse impossibile trovarla. È stato davvero commovente.

Il quadro che è stato ritrovato da Fredrik Sjöberg in un mercatino rappresenta due cugine adolescenti. Quello è stato il punto di partenza per una serie di percorsi intrapresi da Fredrik Sjöberg.

Sì, ho deciso di partire proprio dalle due ragazze rappresentate in questo quadro nel 1921, quando avevano 15 anni e si trovavano in Francia. Una di loro aveva per patrigno proprio Anton Dick. Sapevo poco di questo pittore. Sapevo della sua relazione familiare con queste due ragazze e sono riuscito a ricostruire le tracce della loro vita. Questo artista, nel frattempo, è stato dimenticato e messo da parte. Come i miei lettori sanno bene, nei miei libri ci sono spesso delle persone dimenticate. Ho deciso di seguire questa pista che mi ha portato in Italia anche sulle tracce di Modigliani.

Modigliani è uno degli artisti presenti in queste montagne russe di altissimo livello intellettuale. Incontriamo anche Picasso, Brecht e altre figure importanti.Sì, incontriamo tanti personaggi, ma la storia di Modigliani mi sembra particolarmente meravigliosa. È evidente, da come l’ho ricostruita, che Anton Dich e Modigliani fossero amici stretti. Tutti però conoscono Modigliani, mentre nessuno ricorda più questo pittore danese che era così tanto suo amico e che, tra l’altro, è un ottimo artista. La cosa curiosa è che quando ho cominciato a occuparmi della scrittura di questo libro ed ho detto che l’avrei dedicato a questo pittore amico di Modigliani sono stato contattato dagli esperti della Tate Modern di Londra che mi hanno pregato di aiutarli a rintracciare le prove di questa loro amicizia. Questo si spiega col fatto che io sono un collezionista, vado a caccia di storie e collezionare insetti è un po’ come collezionare storie di persone dimenticate.

Sono particolarmente affezionata alla ricetta degli spekulatius, i biscotti con le spezie. Hanna dice nel libro che li prepara ogni anno per Natale.

Sì, è una tradizione familiare perché anche la figlia di Hanna li prepara ogni Natale.

Non riveliamo completamente perché Brecht è presente nel libro. È perché una delle due ragazze, Hanna, cresce a Berlino e Brecht era un amico di famiglia che non poteva non notare la grande bellezza di Hanna. Si sa che Brecht amava la bellezza femminile e quindi l’unica cosa che resta di tutto quello che accadde allora è la ricetta di questi famosi biscotti. E non riveleremo di più.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 05/03 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 05/03 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 05/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 05/03/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 05/03/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 05-03-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 05/03/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 05-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 05/03/2025

    Miss Italia deve morire? Secondo noi sì! Anche se in quella che ancora sopravvive, c'è una voce di speranza. Con Alice Cucchetti. Seguono Claudia Buzzetti, musicista cantautrice e Chiara Ruggeri, horse rider e osteopata animale, in entrambi i casi, una vita di lotta contro gli stereotipi. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 05-03-2025

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 05/03/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 05-03-2025

  • PlayStop

    Jack di mercoledì 05/03/2025

    Marcello Lorrai racconta la storia dei ELa Revolucion Emiliano Zapata", nella settimana dell'otto Marzo approfondiamo la figura della cantante Emel con una scheda, ci colleghiamo con Irene Buselli per introdurre la serata di presentazione di "Musicarpia" di giovedi in auditorium, ci colleghiamo con Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso per farci raccontare il nuovo disco "Storie Invisibili" che arriverà live Venerdi al Dal Verme

    Jack - 05-03-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 05/03/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 05-03-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 05/03/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 05-03-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 05/03/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 05-03-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 05/03/2025

    Riarmiamoci e partiamo. La spesa militare ha la priorità in Europa. Ursula von der Leyen sostiene che questa “è un’era di riarmo” e mette sul piatto 800 miliardi di euro. Il futuro governo tedesco di Friederich Merz si è detto disposto ad allentare l’austerità per finanziare l'aumento della spesa militare in Germania. Una situazione in completo movimento che parte dalla decisione degli Stati Uniti di Trump di far saltare il banco della difesa europea, dicendo no al modello di finanziamento della spesa militare in Europa a prevalente capitale pubblico americano. E così la difesa europea, anziché essere un pilastro istituzionale di una futura Europa politica, si trasforma in un sinonimo di “corsa agli armamenti”, una corsa per soddisfare gli appetiti dell’industria bellica. Mentre la “difesa europea” dovrebbe essere sinonimo di “sovranità europea sulla spesa militare”, un recupero di sovranità dell’Europa nel campo della difesa dopo decenni di dominio degli Stati Uniti. Pubblica ha ospitato Francesco Lenzi, economista, e Stefano Zamagni, economista, ex presidente dell'agenzia per il terzo settore, fino a due anni fa è stato presidente della Pontificia accademia delle scienza sociali.

    Pubblica - 05-03-2025

  • PlayStop

    A come Asia di mercoledì 05/03/2025

    A cura di Diana Santini con Gabriele Battaglia

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 05-03-2025

Adesso in diretta