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Forza Italia e Lega allo scontro sullo Ius Scholae

Forza Italia e Lega allo scontro sullo Ius Scholae

Lo scontro sullo Ius Scholae si concentra soprattutto su Forza Italia e Lega, con Matteo Salvini che non esita a chiamare in causa anche lo stesso defunto Silvio Berlusconi, pur di mettere in difficoltà Antonio Tajani e forse gli stessi figli del fondatore di Forza Italia.

Salvini posta sui suoi social un audio di Berlusconi in cui respingeva l’ipotesi della cittadinanza ai bambini e ragazzi stranieri. Sotto il video si legge la frase: “Ascoltate le parole inequivocabili di Silvio”. Forse un invito non solo al partito, ma anche a Marina Berlusconi, la figlia che più degli altri ha aperto al tema dei diritti. Tajani conferma invece la sua apertura, ricevendo gli applausi dal meeting di Rimini.

Giorgia Meloni tace, ma oggi parla Gianfranco Fini, che ricorda di essere sempre stato d’accordo con lo Ius scholae sin dai tempi del governo insieme a Berlusconi, quando Fini era presidente della Camera dei deputati. Se la posizione della Lega è ferma, anche perché per Salvini avere a destra un possibile avversario come Vannacci sarebbe controproducente, più diversificate invece sono le opinioni dentro Fratelli d’Italia. Foti pensa che non se ne debba neanche parlare visto che non è argomento del programma di governo. Fabio Rampelli, che nel partito romano ha dovuto accettare il maggior potere della sorella di Giorgia Meloni, Arianna, oggi apre allo Ius Scholae, sostenendo che per un ragazzo straniero attendere 18 anni per ottenere la cittadinanza sia troppo.

Il tema quindi è sul campo, riguarda la vita scolastica, sportiva, sociale di tanti ragazzi, ma è anche un tema molto ideologico, che ha sempre diviso destra e sinistra, nonostante sia invece sostenuto dal mondo cattolico, trasversale nei due schieramenti. L’opposizione attende di capire se ci sono passi concreti da parte della maggioranza in Parlamento, visto che non è materia di governo, ma qualcuno spera che quella di Forza Italia sia una battaglia vera, e che non sia solo un tentativo di alzare il tiro contro gli alleati per ottenere qualche poltrona in più nel prossimo giro a settembre di nomine negli enti pubblici.

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    Anna Bredice
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    L’Orizzonte delle Venti - 11-02-2025

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    La tregua a Gaza è sempre più in bilico

    È sempre più in bilico la tregua a Gaza. Il premier israeliano Netanyahu ha detto che la decisione presa all'unanimità dal governo è che "se Hamas non restituisce gli ostaggi entro sabato a mezzogiorno", senza specificare il numero, "il cessate il fuoco verrà interrotto e l’esercito tornerà a combattere. Netanyahu ha anche detto che "alla luce dell'annuncio di Hamas della sua decisione di sospendere il rilascio degli ostaggi, ha ordinato alle Idf di radunare le forze dentro e intorno alla Striscia di Gaza". Le dichiarazioni di Netanyahu seguono quelle di Trump, che ha minacciato “l’inferno” se Hamas non libererà TUTTI gli ostaggi sabato, anche se secondo gli accordi era previsto il rilascio solo di 3 ostaggi. Il rischio della ripresa della guerra si unisce anche al piano di Donald Trump di svuotare la striscia di Gaza. Oggi ha ricevuto a Washington il Re di Giordania, che – insieme all’Egitto – è uno dei paesi individuati da Trump per accogliere i palestinesi espulsi da Gaza. Sia Amman che Il Cairo hanno rigettato la proposta, e Trump ha minacciato di tagliare i fondi a questi due paesi, in violazione anche degli accordi di Camp David del 1979. Sentiamo Eric Salerno, giornalista e scrittore esperto di Medio Oriente:

    Clip - 11-02-2025

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    Esteri di martedì 11/02/2025

    1) A rischio la tregua a Gaza. Netanyahu segue Trump: se Hamas non libera gli ostaggi sabato riprende la guerra. Intanto il re di Giordania visita il presidente Usa per discutere del piano americano per il futuro della striscia. (Eric Salerno) 2) Stati Uniti, i dazi su alluminio e acciaio rischiano di rivoltarsi contro l’amministrazione. L’aumento dell’inflazione metterebbe a rischio l’intera strategia politica di Trump. (Roberto Festa) 3) Il no britannico ad un’intelligenza artificiale “inclusiva e sostenibile”. Solo Londra e Washington non firmano la dichiarazione del vertice di Parigi. (Daniele Fisichella) 4) La Spagna controcorrente. Mentre tutti fanno la guerra ai migranti, Sanchez concede il permesso di soggiorno a 25mila persone colpite dalle alluvioni di Valencia. (Giulio Maria Piantadosi) 5) “Abbiamo atteso già troppo per la nostra libertà”. 35 anni fa Nelson Mandela uscì dal carcere dopo oltre 27 anni. 6) Rubrica Sportiva. Il ritorno in campo di Khadija Shaw. La calciatrice del Manchester City reagisce agli insulti razzisti. (Luca Parena)

    Esteri - 11-02-2025

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    La nostra canzone spreferita

    quando il ritorno del narratore bavoso di 28 sfocature di maron fa vacillare la fiducia nella trasmissione, Norma De Cavillis risolve alcune controversie con acume giurisprudenziale e infine mettiamo in palio numerosi biglietti dell'Operazione Primavera a chi condivide con noi una preferenza al contrario sulle canzoni sanremesi

    Poveri ma belli - 11-02-2025

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    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

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    Ilaria Grando presenta il suo esordio letterario "Lettere minuscole"

    Ilaria Grando ha pubblicato il suo primo romanzo, Lettere minuscole, un romanzo sul dolore e una riflessione sulla scrittura che segue la natura caotica di una mente intrappolata per imprimere sulla pagina la memoria del corpo e ritrovare il senso. Protagonisti sono la voce, femminile, malata; il tempo, indeciso, confuso; la scrittura, multiforme, instabile In una successione di frammenti incalzanti, l'autrice ha ricostruito le versioni di sé che ha ospitato, ricercando le radici del proprio malessere. Dal rapporto difficile con il corpo oggetto di desiderio, alla fine della relazione con elle; dalla depressione, alla terapia, fino all’incontro con esse a Milano. Ilaria Grando è stata ospite della puntata di oggi di Cult per una chiacchierata con Ira Rubini su questo esordio letterario.

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    Saluti da Sanremo: la cartolina di Willie Peyote

    Prima giornata di Kermesse e torna a Jack la rubrica "Saluti da Sanremo", in cui ogni giorno ci facciamo quattro chiacchiere in formato cartolina da uno degli artisti in gara, Cominciamo con Willie Peyote, che torna a Sanremo con "Grazie ma no grazie"

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