
Controradio Firenze sta seguendo da questa mattina la situazione a Firenze, dove questa mattina, a pochi passi da Ponte Vecchio, si è aperta una voragine di 200 metri per 7 che ha inghiottito decine di macchine. I servizi sono dell’inviato Gimmy Tranquillo.
Una voragine di 200 m. di lunghezza e 3 m. di profondità ha fagocitato una ventina di mezzi parcheggiati su Lungarno Torrigiani a Firenze. Disagi per il servizio idrico in Oltrarno.
Una voragine, lunga circa 200 metri per 7 metri di larghezza, si è aperta sul lungarno Torrigiani, tra Ponte Vecchio e ponte Le Grazie, nel centro di Firenze. Sono state coinvolte una ventina di auto in sosta, ma al momento non risulterebbero persone ferite.
Vigili del fuoco, con polizia municipale e protezione civile sono al lavoro per evitare possibili altri crolli della strada e anche della spalletta nel tratto di lungarno a Firenze dove stamani alle 6.14 si è verificata la voragine. Il problema, spiegano i vigili del fuoco, è l”acqua che fuoriesce dalla tubatura provocando il dilavamento del terreno e quindi l”erosione. Al lavoro c”è già un”idrovora ed un”altra è in arrivo da Prato. I pompieri a bordo di un gommone stanno compiendo verifiche in Arno.
La voragine, secondo quanto spiegato dai vigili del fuoco, è stata causata dalla rottura di un grosso tubo dell’acqua dell’acquedotto (il diametro è di circa 80 centimetri). La rottura ha provocato una voragine di circa tre metri in cui sono sprofondate una ventina di auto e diversi motocicli.
“Nessun ferito, ma solo danni: danni pesantissimi”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella che si è recato sul luogo in cui si è aperta una voragine sul lungarno Torrigiani a Firenze, nei pressi di Ponte Vecchio. “E” una voragine molto seria”, ha aggiunto Nardella.
Ascolta il racconto di Gimmy Tranquillo
Intervista a Matteo Colombi di Publiacqua che spiega come stanno intervenendo. Calo di pressione in tutta città. Durerà probabilmente tutto il giorno. Manovre in corso su Anconella.
Dopo la voragine di circa 200 metri che si è aperta stamattina, il lungarno Torrigiani, tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie, è chiuso al traffico veicolare e pedonale. Sul posto i vigili del fuoco sono al lavoro: tutto il tratto deve essere liberato anche dalle auto in sosta non coinvolte dalla voragine e quindi i proprietari vengono invitati a spostarle o saranno rimosse. I vigili del fuoco e tecnici dell’acquedotto sono al lavoro per chiudere la perdita legata alla rottura di un tubo: una priorità per evitare che l’erosione possa provocare altri crolli.
Controlli nei palazzi che si affacciano sul Lungarno Torrigiani a Firenze, dove stamani si è verificata una voragine lunga circa 200 metri, sono stati avviati dai vigili del fuoco. Si tratta di verifiche a scopo precauzionale, è stato specificato: nessuno è stato evacuato.
Vigili del fuoco e genio civile non possono escludere che lo smottamento attorno alla voragine apertasi sul lungarno a Firenze possa continuare. A dirlo è stato il sindaco Dario Nardella che ha anche invitato i cittadini a non usare l”auto per raggiungere la zona dell”Oltrarno in cui si è verificata la voragine. Verifiche anche sulla spalletta del lungarno che ha retto ma che sarebbe danneggiata.
Ascolta l’intervista a Matteo Colombi
Sono stati invitati a uscire dalle loro case gli abitanti di due degli antichi palazzi che si affacciano su lungarno Torrigiani in seguito alla voragine causata dalla rottura della conduttura dell”acqua.
Lo ha reso noto il sindaco Dario Nardella spiegando che il provvedimento è solo a scopo precauzionale, cautelativo e per effettuare al meglio i controlli: dai rilievi di vigili del fuoco e genio civile non risultano al momento infiltrazioni nelle cantine dei due palazzi.
“Ho già sentito il responsabile della Protezione Civile Fabrizio Curcio e sono in contatto con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, durante un breve briefing con i giornalisti sul Lungarno Torrigiani dove questa mattina si è verificata la voragine sul Lungarno.
Due rotture, la più grave delle quali ha interessato la ”dorsale” dell’acquedotto sulla riva sinistra dell’Arno, ovvero la conduttura principale per l’Oltrarno, provocando poi stamani la voragine che ha squassato il lungarno Torrigiani. E” quanto spiegato dai vigili urbani e dallo stesso sindaco Dario Nardella, che dalle 7 si è recato sul lungarno per verificare di persona la situazione. In conseguenza del primo guasto, verificatosi intorno alla mezzanotte e che avrebbe fatto saltare un tombino, il lungarno era stato anche chiuso, spiegano i vigili urbani, ed era stata avvisata Publiacqua, la società che gestisce l’acquedotto. Non viene escluso al momento che se Publiacqua ha poi chiuso l’afflusso dell’acqua per il primo guasto possa essersi verificato una “sovrappressione” su altre tubature, un “colpo d”ariete” viene chiamato, con conseguente rottura della tubazione principale.
L’intervista al Sindaco Nardella