Approfondimenti

Quel coraggioso gesto delle mani incrociate

“I miei parenti sono in prigione e se si mettono a parlare di diritti democratici verranno ammazzati. Per quanto mi riguarda se torno in patria, rischio la vita. E se non vengo ucciso, potrei finire in prigione. Non ho ancora deciso cosa fare, ma forse andrò direttamente in un altro Paese”.

Sono le parole del maratoneta etiope Feyisa Lilesa che a Rio, all’arrivo della gara alla quale è arrivato secondo, ha fatto il coraggioso gesto delle mani incrociate. Gesto coraggioso perché, come dice, non potrà più fare ritorno nel suo Paese e i suoi parenti e amici in prigione potrebbero pagarne le conseguenze.

Feyisa Lilesa è di etnia Oromo, che costituisce la maggioranza della popolazione in Etiopia. Al potere, da quando fu rovesciato il dittatore Menghistu, nei primi anni Novanta, ci sono i Tigrini, minoranza etnica molto potente che è ormai radicata in tutte le pieghe del potere. E per non perderlo non rinuncia a mettere in atto una durissima repressione. E’ accaduto poche settimane fa durante proteste in varie città. La polizia ha praticamente sparato sulla folla e ci sono stati un centinaio di morti.

La protesta aperta contro il regime è cominciata con le elezioni del 2005 perse dal partito al potere che però mise in atto brogli e non modificò nulla nella geografia del potere. Anche in quelle proteste ci furono decine, forse centinaia di morti e migliaia di arresti.

Da allora si è proceduto così: Tigrini inamovibili dal potere, trasformati praticamente in una oligarchia di potentissimi e il resto del Paese schiacciato. Non solo gli Oromo che, come detto, sono la maggioranza, ma anche l’altra importante etnia degli Ahmara, da tempo insofferente allo strapotere dei tigrini.

L’Etiopia vista da fuori è invece il Paese delle grandi opportunità, uno dei Paesi della grande crescita economica africana, dove gli investitori arrivano a frotte e la capitale, Addis Abeba, è una luccicante vetrina di centri commerciali, strade e nuovi edifici. Dentro però il Paese è marcio, fragile, tutt’altro che un “leone africano” dalla grandi opportunità. Il coraggioso gesto di Feyisa Lilesa lo ha svelato al mondo.

  • Autore articolo
    Raffaele Masto
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 15/01 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 15/01 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 15/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 15/01/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 15-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pop Music di mercoledì 15/01/2025

    Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere. Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare. Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.

    Pop Music - 15-01-2025

  • PlayStop

    Speciale sulla firma della tregua a Gaza

    Dopo un anno e tre mesi, dall’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, la presa degli ostaggi e poi con la risposta israeliana, i bombardamenti, i 47mila morti palestinesi, oggi l’intesa per fermare la guerra è stata firmata. Dal pomeriggio si è via via capito che potesse essere il giorno buono. Poi, alle 18.15 l’annuncio arrivato da Donald Trump, che ha scavalcato sia i negoziatori, anticipando la prevista confernza stampa del primo ministro del Qatar. Sia la Casa Bianca e gli inviati di Joe Biden. Da Gaza arrivano notizie di festeggiamenti in strada, alla fine di una giornata che era cominciata ancora con bombardamenti e vittime.

    Gli speciali - 15-01-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 15/01/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 15-01-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 15/01/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 15-01-2025

  • PlayStop

    Milano: Rider di Glovo aggredito da una cliente e costretto a pagare dalla piattaforma

    Aggredito da una cliente scontenta del servizio e pure costretto dalla piattaforma digitale a pagare il costo dell’ordine cancellato. Un rider di Glovo, originario del Pakistan, ha denunciato ai carabinieri di essere stato picchiato mentre cercava di concludere una consegna a domicilio in zona Portello, a Milano. Come se non bastasse, l’azienda si è poi ancora rivalsa su di lui.Angelo Avelli del sindacato metropolitano Deliverance Milano ci ha spiegato così quel che è successo.

    Clip - 15-01-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 15/01/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 15-01-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 15/01/2025

    Distorsioni, delay e riverberi. Insomma, chitarristi all'ascolto! Questa puntata non è per voi ma chi vorrebbe capir di più la vostra lingua. Alessandra Di Toma, chitarriste delle Ginger Bender, tra riferimenti immancabili ed esperienze personali ci ha fatto strada in questo universo parallelo. Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 15-01-2025

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 15/01/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 15-01-2025

  • PlayStop

    Emilia Pérez: la colonna sonora

    Oggi a Jack, Matteo Villaci e Chawki Senouci hanno parlato della colonna sonora di Emilia Pérez, un film di Jacques Audiard uscito in Italia il 9 gennaio 2025. La colonna sonora strumentale del film è stata scritta da Clément Ducol, mentre i brani del film sono stati composti dalla cantante Camille. Ducol, Camille e il regista Jacques Audiard si sono occupati della scrittura dei testi. Infine, Selena Gomez, che recita anche nel film, ha cantato alcune canzoni, tra cui "Mi Camino".

    Clip - 15-01-2025

  • PlayStop

    Jack di mercoledì 15/01/2025

    Con Chawki Senouci parliamo di Camille e del suo lavoro per la colonna sonora di Emilia Perez, raccontiamo del ritorno dei 4 Non Blondes e del ritiro della denuncia da parte di Drake nei confronti di UMG e Spotify per l'affaire "Not Like Us", brano di Kendrick che sarebbe stato scorrettamente favorito negli ascolti, torniamo a parlare dell'impatto degli incendi di Los Angeles sulla scena musicale americana con il caso di Madlib e ascoltiamo l'ultimo singolo di Myss Keta in arrivo a giorni con il nuovo album

    Jack - 15-01-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 15/01/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 15-01-2025

Adesso in diretta