Approfondimenti

Fare musica con lo scacciapensieri: il caso dell’album Promenade di John Wright

Fare musica con lo scacciapensieri: il caso dell’album Promenade di John Wright

Se siamo abituati a vedere lo scacciapensieri come un giocattolino da niente, un piccolo strumento da regalare ad un bambino perché ci si diverta, un album come Promenade, che raccoglie incisioni del 1989 di John Wright, pubblicato dalla francese Buda con dovizia di note di accompagnamento, può costituire una vera rivelazione.

Nato nel 1939 a Leicester, in Gran Bretagna, figlio di un macellaio, John Wright studiò arte all’università e fece per un breve periodo l’insegnante, diventando poi musicista professionista. Negli anni sessanta Wright sviluppò una divorante passione per lo scacciapensieri, e a Londra setacciò gli archivi della English Folk Dance and Song Society alla ricerca delle prime registrazioni di suonatori tradizionali di scacciapensieri delle Isole Britanniche; studiò poi le collezioni di scacciapensieri del Pitt Rivers Museum a Oxford e del Musée de l’Homme a Parigi: Wright diventò non solo un virtuoso dello strumento e un profondo conoscitore delle tradizioni dello scacciapensieri in diverse aree del mondo, ma anche uno studioso di riferimento per la comprensione della meccanica e dell’acustica dello strumento e delle sue tecniche di utilizzo, che, dietro l’apparenza di estrema umiltà dello scacciapensieri, sono in realtà di notevole complessità.

Nel 1984 Wright partecipò al primo Festival e Congresso internazionale dello scacciapensieri a Iowa City, negli Stati Uniti, poi nel ‘91 al secondo a Yakutsk, nella Siberia orientale, oggi capitale della Yakuzia, parte della federazione russa: anche in Siberia – dove lo scacciapensieri ha una grandissima tradizione, e dove forse è nato – era arrivato l’album di scacciapensieri inciso da Wright nel ‘71 per l’etichetta francese Chant du Monde, con la partecipazione di Tran Quang Hai, musicista e etnomusicologo vietnamita diventato suo grande amico; Wright effettuò anche diversi soggiorni in Norvegia, altro paese con una fiorente tradizione di scacciapensieri. Ma il ruolo di Wright è stato molto più ampio.

Anche fisarmonicista, violinista e cantante, negli anni sessanta, nella fase di avvio del folk revival, con la cantante Catherine Perrier – conosciuta nel ‘65 e diventata sua moglie – Wright diede vita a Parigi a Le Bourdon, il primo folk club francese; la coppia si esibì molto, oltre che in Francia, in altri paesi europei e in Nord America. Wright inoltre si dedicò alla ricostruzione di strumenti musicali antichi sulla base di sculture medioevali: un progetto di ricostruzione degli strumenti raffigurati nel Portico della Gloria della Cattedrale di Santiago di Compostela, in Spagna, si concluse con una performance davanti al re di Spagna.

Adesso portate alla luce dalla Buda, le registrazioni di questo album erano state commissionate nell’88 dalla etichetta francese Ocora per un album poi non realizzato. Nel 2003 Wright, poi mancato nel 2013, aveva abbozzato delle note per accompagnarne la pubblicazione: “Malgrado l’importanza data alla tessitura del suono, la melodia gioca un ruolo essenziale nella musica che eseguo. Tre brani rivisitano delle vecchie arie o dei motivi tradizionali, tutti gli altri sono delle improvvisazioni il cui scopo era di mettere a fuoco e di sfruttare degli aspetti specifici del potenziale sonoro e musicale dello scacciapensieri”. Specialista di grande scrupolo scientifico, Wright non volle però registrare in uno studio asettico, e preferì una casa di campagna: “si sente il crepitare del fuoco di legna, e anche gli uccelli”, precisa nelle note.

  • Autore articolo
    Marcello Lorrai
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 23/04 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 24/04 06:59

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 23/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 23-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 24/04/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 24/04/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 24-04-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di giovedì 24/04/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 24-04-2025

  • PlayStop

    Mitologia Popular di giovedì 24/04/2025

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore e la cultura popolare brasiliana: da miti e leggende come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca alla storia di piatti tipici come la feijoada o la moqueca, passando per la letteratura, il carnevale, la storia delle città più famose e la musica, ovviamente. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santos che, pur vivendo a Milano da anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 23-04-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 23/04/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 23-04-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 23/04/2025 - ore 21:29

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 23-04-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 23/04/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 23-04-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 23/04/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 23-04-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 23/04/2025

    1- “ A Gaza, un incubo senza fine “. L’allarme lanciato oggi da Oxfam di fronte ad uno dei momenti più drammatici dal 7 ottobre 2023. ( Paolo Pezzati – OXFAM) 2-” consegnate gli ostaggi, dimettetevi dal potere “ Attacco senza precedenti di Abu Mazen contro la leadership di Hamas. Il presidente dell’ANP ha accusato il movimento islamista di aver dato a Israele il pretesto per radere al suolo la Striscia. ( Laura Silvia Battaglia) 3-Ucraina. Nuove pressioni degli Stati Uniti sul Zelensky. Il punto di Esteri con Lorenzo Cremonesi. 4-Diario americano. L’ennesimo Dietrofront di Donald Trump dopo il crollo dei mercati: ora promette che non licenzierà più il presidente della Federal Reserv Jerome Powell. ( Roberto Festa) 5--Romanzo a fumetti: La forza degli eroi il Graphic novel di David Sala. ( Luisa Nannipieri)

    Esteri - 23-04-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 23/04/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 23-04-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 23/04/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 23-04-2025

Adesso in diretta