Approfondimenti

Renzi contro l’Agenzia delle Entrate

“L’Agenzia delle Entrate rischia di morire”. Era stato questo l’allarme della direttrice dell’agenzia Rossella Orlandi, lanciato il 22 ottobre dal palco di una manifestazione del Cgil a Roma. Parole che hanno scatenato furiose reazioni politiche, sino alla richiesta di dimissioni di Orlandi da parte del sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti. Il quale ha sempre sostenuto di aver con sé il Governo. Il ministro dell’Economia Piercarlo Padoan, però, lo ha smentito, rinnovando la fiducia a Orlandi.

Cosa sta succedendo al Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze? E come sono cambiati i rapporti tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e l’Agenzia delle Entrate, organismo cruciale nel contrasto all’evasione e all’elusione fiscale? Ne parla a Radio Popolare un dirigente di via XX Settembre, sede romana del Mef. In queste ore di forti tensioni interne, ha preferito non rivelare il suo nome.

Partiamo dall’inizio. Come si arriva alla nomina di Rossella Orlandi alla guida dell’agenzia delle Entrate?

La scelta arriva in modo anomalo, contraddittorio: Renzi la nomina direttamente, su indicazione di Yoram Gutgeld (tra i principali consiglieri economici del premier, ndr), nonostante il parere contrario del Ministero del Tesoro, quindi di Padoan, che preferiva Marco Di Capua (ex numero due delle Entrate, sotto Attilio Befera, ndr) uomo legato alla Guardia di finanza. Orlandi proviene dalla scuola dell’ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco e di Massimo Romano.

Quindi all’inizio c’è feeling tra Renzi e Orlandi. Poi cosa accade?

Si, c’è feeling, ma poi i rapporti cambiano a fine 2014, quando spunta la proposta di una soglia del 3 per cento, al di sotto della quale l’evasione non viene considerata reato. “ Una norma salva Berlusconi” viene definita. Un norma contestata subito da Orlandi, insieme con altre che compaiono “misteriosamente” nelle prime bozze di attuazione della legge delega.

Continui.

Succede poi che Orlandi scrive a Renzi contestando la decisione, ma la lettera , non certo per colpa di Orlandi, finisce a Libero.

E quindi?

Renzi la prende male e il rapporto con Orlandi diventa teso tanto che la direttrice delle Entrate non riesce più a comunicare con il Presidente del Consiglio, per mesi.

Intanto scoppia la grana degli 800 dirigenti delle Entrate degradati, con una sentenza della Consulta, a semplici funzionari, con un taglio netto dello stipendio. Molti di questi si cercano un altro lavoro, mettendo a rischio il funzionamento dell’Agenzia. Come si muove a questo punto Orlandi?

Orlandi chiede una nuova norma che risolva questo problema cruciale per il funzionamento delle Entrate.

E perché il governo non si muove?

Perché non ha il coraggio di farlo subito, in quanto teme di apparire appiattito sulle richieste dell’Agenzia. Inoltre Orlandi si muove male in Parlamento, dove cerca appoggi a partire dalla sinistra Pd. In questo modo aumentano i suoi nemici, favorendo successivamente l’attacco del sottosegretario Zanetti.

Lei che lavora al Ministero dell’Economia e conosce i dossier sul tavolo, come giudica la politica fiscale di Renzi?

Renzi nel 2014 era partito bene, dando l’impressione di voler investire fortemente sul contrasto dell’evasione. Non a caso nella legge di Stabilità dell’anno scorso ci sono state norme che hanno permesso un netto recupero dell’Iva (tre volte rispetto il Prodotto interno lordo, ndr), segno di un’azione efficace antievasione .

Quindi partenza giusta. E poi?

Le cose purtroppo cambiano. Noi chiediamo di andare avanti con la fatturazione elettronica obbligatoria, vero strumento antievasione che consente di evidenziare l’evasione nelle operazioni “ business to business” che è spesso prodromica dell’evasione nelle operazioni al dettaglio (business to consumer).

Renzi cosa vi risponde ?

Risponde picche. E non solo. Taglia fuori l’agenzia delle Entrate dalla delega fiscale. Una schiaffo per tutti noi e anche il rapporto tra Renzi e Visco si esaurisce. Il capo del Governo sceglie il tornaconto elettorale. Le lobby dei commercianti , delle imprese si oppongono alla fatturazione elettronica, la considerano troppo onerosa.

Quindi Renzi teme di perdere un sacco di voti e vi molla?

Sì , è cosi.

Poi arriviamo alla soglia di 3 mila euro per i contanti: stessa logica?

Anche qui Renzi fa tutto da solo, non dice nulla all’Agenzia delle Entrate, la mette davanti alla decisione compiuta. Un nuovo schiaffo per Orlandi. È evidente che Renzi l’ha fatto per una concessione politica a Alfano.

Però Renzi dice una cosa giusta: per combattere l’evasione bisogna incrociare i dati dei contribuenti.

Vero, ma non sta in piedi nei fatti perchè oggi chi incrocia i dati è la Sogei, (Società Generale d’Informatica S.p.A, controllata al 100 per cento dal Mef, ndr), che è un disastro. Dentro ci sono persone preparate, ma manca totalmente un disegno organizzativo. Ci sono inefficienze paurose. L’Agenzia delle Entrate aveva proposto, come per Equitalia, dei nuovi dirigenti. Ma Renzi nemmeno li ha presi in considerazione. Un altro schiaffo per Orlandi.

Ha sentito Orlandi in queste ore?

Sì e mi ha confermato che non si dimetterà assolutamente. È tosta e determinata.

Poco fa, come era prevedibile, è arrivata la rinnovata fiducia di Padoan verso l’agenzia delle Entrate. Lei cosa pensa di questo?

I toni di Padoan sono appena sufficienti. Comunque l’importante è che ci sia stata. Adesso vediamo se seguiranno i fatti.

  • Autore articolo
    Piero Bosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 21/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-12-2024

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 21/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 21-12-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 21/12/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-12-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 20/12/2024 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-12-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Riverberi di sabato 21/12/2024

    Il Riverbero è un effetto sonoro che è creato dalla riflessione/interazione tra un suono e ambiente. Nello stesso modo si generano pratiche musicali quando persone di seconda generazione interagiscono con il loro ambiente. Riverberi è uno sguardo sui dj che stanno plasmando la scena notturna italiana portando con se suoni lontani che riverberano nella loro musica.

    Riverberi - 21-12-2024

  • PlayStop

    Snippet di sabato 21/12/2024

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 21-12-2024

  • PlayStop

    News della notte di sabato 21/12/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 21-12-2024

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 21/12/2024

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 21-12-2024

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 21/12/2024

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 21-12-2024

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 21/12/2024

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 21-12-2024

  • PlayStop

    Stay human di sabato 21/12/2024

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 21-12-2024

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 21/12/2024

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 21-12-2024

  • PlayStop

    Sapore Indie di sabato 21/12/2024

    Sapore Indie è la trasmissione per connettersi al presente e scoprire le novità più rilevanti della musica alternative internazionale. Tutti i sabati alle 15.35, con Dario Grande, un'ora di esplorazione tra le ultime uscite di artisti grandi e piccoli, storie di musica e vite underground. Per uscire dalla bolla dei soliti ascolti e sfuggire l’algoritmo, per orientarsi nel presente e scoprire il suono più rigenerante di oggi. ig: https://www.instagram.com/dar.grande/

    Sapore Indie - 21-12-2024

  • PlayStop

    Chassis di sabato 21/12/2024

    "Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni domenica mattina, offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.

    Chassis - 21-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 21/12/2024 - ore 13:19

    Oggi a Best of Cult: l'intervista di Lorenza Ghidini a Enrico Deaglio sul suo libro "C'era una volta in Italia - Gli anni Settanta" (Feltrinelli); Tiziana Ricci e Uliano Lucas sul calendario 2025 di Radio Popolare, dedicato alla fotografa e poeta Giulia Niccolai; al Piccolo Teatro Strehler arriva la compagna catalana Baro d'evel con "Falaise"...

    Gli speciali - 21-12-2024

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 21/12/2024

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 21-12-2024

Adesso in diretta