
La versione integrale di questo articolo è stata pubblicata originariamente sul sito Newstown.it
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A seguito dell’ondata di gelo e neve che continua a imperversare in Abruzzo è stata avviata la raccolta dati e la relativa procedura per la richiesta dello stato di emergenza nazionale. E’ quanto annunciato dal Sottosegretario alla Presidenza con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca.
Le continue nevicate hanno prodotto nella scorsa notte ulteriori guasti che interessano sia la rete di Alta Tensione gestita da Terna che la rete di Media Tensione gestita da Enel-distribuzione. Ben oltre 300mila persone sono senza elettricità, un quarto della popolazione regionale.
“L’ennesima forte ondata di maltempo che sta interessando il Centro/Sud Italia a partire dalla notte scorsa sta causando numerose interruzioni dell’erogazione di energia elettrica su buona parte del territorio regionale tra le province di Pescara, Chieti e Teramo”. A confermarlo è l’assessore con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca.
A detta di Enel, le condizioni critiche della viabilità non consentirebbero né l’effettuazione dei necessari interventi di ripristino, né le attività di installazione di gruppi elettrogeni.
A Chieti è caduto oltre un metro di neve. Il sindaco Di Primio ha disposto la chiusura di uffici pubblici e scuole chiuse. Di Primio ha chiesto anche l’ausilio della Protezione Civile Abruzzo e il supporto tecnico dell’Anas. “La situazione continua a essere critica – afferma -, aggravata dalla caduta di molti alberi e rami nonché di alcuni pali della pubblica illuminazione che stanno rallentando le operazioni dei mezzi spazzaneve”. Molte zone della città sono infatti prive di corrente elettrica a causa dei danni provocati dalla neve sulla rete Enel.
Seppure i problemi e disagi riscontrati ieri si siano registrati, appunto, prevalentemente nelle province di Chieti e Pescara, dalle prime ore della giornata è il Teramano a trovarsi in condizioni di crescente criticità.