Quali sono le ragioni della sconfitta di Podemos? Non solo il sorpasso sul PSOE, il partito socialista, non c’è stato, ma il partito degli indignados ha perso oltre un milione di voti. Podemos ha deluso anche nelle città dove governano i sindaci del cambiamento, a cominciare da Madrid, dove è sceso a seconda forza.
Ieri sera nella Plaza del Reina Sofia, punto d’incontro dei militanti di Podemos nel centro della capitale spagnola, c’era tristezza e incredulità. La festa annunciata dagli exit poll si è trasformata in un incubo man mano lo spoglio delle schede andava avanti.
Per molti indignados “ha vinto la paura del cambiamento”. È lo stesso Pablo Iglesias che spiega così il fallimento della sua strategia elettorale.
“È frustrante. Gli spagnoli hanno dato di nuovo la vittoria a Mariano Rajoy”, dice Silvia, una studentessa universitaria ventiquattrenne che rimpiange l’occasione persa a dicembre. Quando la somma di Podemos con i socialisti era a un passo dalla maggioranza.
La paura da sola, però, non spiega la distanza tra i pronostici e la realtà. Il risultato di ieri sera segna una importante battuta d’arresto per la formazione degli indignados. Fin’ora la somma di Podemos e degli ex comunisti superava il PSOE. Dove sono andati a finire questi voti?
“Dovremmo chiederci se l’alleanza con Izquierda Unida è stata una buona decisione”, dice Elena, rassegnata all’evidenza che Podemos non è ancora così determinante come sperava. Juan ammette che molti hanno confuso il nemico: “Ci siamo impegnati di più per superare il Partito Socialista – dice – che per sconfiggere Rajoy”. Per questo giovane bisogna “tornare a lavorare” per far crescere il partito: “In appena due anni di vita – ricorda Juan – Podemos ha ottenuto otre settanta deputati. Un successo che non va dimenticato”.
Per Podemos si chiude comunque un ciclo, iniziato nel 2014 con le elezioni europee, quando gli indignados ottennero a sorpresa cinque eurodeputati. C’è stato poi il trionfo alle municipali di Madrid e Barcellona. E l’irruzione dei deputati indignados nel parlamento nel dicembre scorso. La parabola è terminata ieri sera, con il fallimento del sorpasso sul PSOE. Nelle fila di Podemos c’è già chi pensa che Pablo Iglesias debba fare un passo indietro per lasciare spazio all’unico personaggio capace di rimettere le ali alla formazione: la sindaca di Barcellona Ada Colau.