“Una lista deve vincere e deve poi governare”.
L’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno ha parlato con Radio Popolare dopo avere accettato la candidatura nella lista “Sinistra x Milano” che sostiene Giuseppe Sala alle elezioni di giugno.
“Serve una rappresentanza plurale – ha detto Del Corno a Radio Popolare – più ampia dei partiti”.
Il nome dell’assessore dovrebbe, secondo i suoi sostenitori, tra i quali c’è il sindaco Pisapia, dare una spinta elettorale alla lista.
Venerdi verranno rese note le candidature di Sinistra x Milano. Si conoscono le quattro teste di lista. Nell’ordine: Daria Colombo, une delle animatrici dei girotondi; Anita Pirovano, coordinatrice di Sel a Milano; Filippo Del Corno, assessore alla cultura della giunta Pisapia; Paolo Limonta, coordinatore dei Comitati per Pisapia.
Tra gli altri nomi che entreranno in lista se ne sono sfilati due di peso: l’avvocato Mirko Mazzali, oggi consigliere comunale di Sel, e Luca Paladini, portavoce dei “Sentinelli”, associazione che si batte per i diritti civili delle persone omosessuali. Mazzali ha spiegato che dopo cinque anni preferisce tornare alla professione di avvocato. Paladini ha affidato a Facebook uno sfogo:
“Non lo farò in considerazione del fatto che una schiena minimamente dritta non può accettare certi metodi e certe decisioni imposte da un piccolo cerchio magico autoreferenziale”.
Accuse dure che a Radio Popolare Paladini spiega così:
“Si è dato troppo spazio ai partiti e poco alle associazioni, e poi considero un errore politico il nascondere il nome di Sala. Si deve essere orgogliosamente di sinistra e orgogliosamente con Sala”.
Continuerà a sostenere Sala?
“Sono a disposizione da militante per la vittoria del centrosinistra; se ci fossero iniziative sui diritti civili sarei pronto”.
Qualche malumore verso le teste di lista quindi. Del Corno in particolare è considerato allo stesso tempo un uomo della sinistra del Partito Democratico e un candidato imposto da Pisapia. Fino a far dire a qualcuno che lo spirito originario della lista Balzani sarebbe stata snaturato.
Una lettura che Del Corno rifiuta:
“Serve una continuità con la giunta Pisapia – ha detto – una continuità rappresentata anche da chi ne ha fatto parte”.