E’ morto a Roma l’attore Carlo Pedersoli, meglio conosciuto come Bud Spencer. Aveva 86 anni. Lo ha annunciato il figlio Giuseppe: “Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata ‘grazie”. Era nato a Napoli il 31 ottobre 1929.
Il suo fisico statuario gli ha permesso di interpretare più volte il ruolo del gigante buono, in pellicole cult insieme a Terence Hill, suo amico di sempre. Insieme sono diventati famosi con la loro versione di Spaghetti Western. Ed è in quegli anni che Carlo Pedersoli comincia a farsi chiamare Bud Spencer: uno pseudonimo in onore della birra Budweiser e dell’attore Spencer Tracy.
Ma Bud Spencer non è solo questo: si è dedicato anche al cinema d’autore, con registi come Ermanno Olmi, thriller come Quattro mosche di velluto grigio di Dario Argento o film di denuncia civile come Torino nera di Carlo Lizzani.
Una vita movimentata, la sua, che nel 1940 lo porta in Sudamerica, dove farà l’operaio, il bibliotecario, il segretario d’ambasciata come nelle leggende delle star americane. La sua prima passione è il nuoto, con il quale ottiene anche importanti risultati sul piano sportivo. Ha partecipato alle Olimpiadi del 1952,’56 e ’60 nella squadra italiana di nuoto e pallavolo. Poi, con gli anni Settanta, inizia la sua ascesa nel cinema.