Approfondimenti

Draghi incontra sindacati e Confindustria, nasce il ministero della Transizione ecologica, il mistero del vaccino AstraZeneca e le altre notizie della giornata

legambiente

Il racconto della giornata di mercoledì 10 febbraio 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Mario Draghi durante le consultazioni per formare il nuovo governo ha incontrato le parti sociali. Soddisfatto anche Landini “per la disponibilità al confronto”. Intanto il Wwf annuncia che ci sarà un ministero della Transizione ecologica, come voluto dai 5 Stelle, pronti al voto sulla piattaforma Rosseau. Il mistero del vaccino AstraZeneca, che dall’Oms è raccomandato agli over 65, in Europa agli over 55. Infine, i dati di oggi sull’andamento dell’epidemia da COVID in Italia.

Draghi incontra sindacati e Confindustria. Landini: “Soddisfatto per la disponibilità”

Oggi Draghi ha incontrato i sindacati confederali e la Confindustria. Il presidente di Confindustria, Bonomi, ha promesso “sostegno convinto” al nascente governo. Il segretario della Cgil, Landini, si è detto soddisfatto per la disponibilità di Draghi al confronto, sulle politiche di spesa, sul lavoro, sulle riforme.

Ma come possono coniugarsi politiche che piacciano sia alla Confindustria che ai sindacati? La Confindustria ad esempio non ha mai nascosto l’intenzione di arrivare alla fine del blocco dei licenziamenti che significherebbe la perdita del lavoro per migliaia di persone. Una delle chiavi è la possibilità da parte del nuovo governo di spendere molto denaro. Ne parliamo con Carlo Scarpa, professore di Economia all’Università di Brescia.

Nasce il ministero della Transizione ecologica, e così si scioglie anche il nodo 5 Stelle. Rosseau al voto

La delegazione ambientalista sarà l’ultima a vedere il presidente incaricato Draghi al quirinale, ma l’importanza dell’incontro sta soprattutto nel fatto che è un inedito, e dovrebbe essere un segnale della rilevanza delle tematiche ambientali nell’agenda del futuro governo.
Certo, a chiederlo è soprattutto l’Europa, che impone di dedicare il 37% dei fondi Next Generation Eu al contrasto dei cambiamenti climatici. Lo prevede anche il recovery plan finora approntato, che destina quasi 69 miliardi alla rivoluzione verde e alle transizione ecologica. Cosa chiederanno oggi Greenpeace, Legambiente e Wwf? Di certo un impegno concreto sulla decarbonizzazione, anche per rispettare il rinnovato obiettivo europeo di ridurre le emissioni del 55%, e non più del 40%, entro il 2030. Questo vuol dire anche aumentare la quota delle rinnovabili. Un capitolo importante è quello della transizione ecologica, che è anche il nome del nuovo super ministero proposto dai 5 stelle a Draghi. Sotto questo titolo si inserisce il nodo delle bonifiche dei siti inquinati, che come dimostra il sequestro della Caffaro a Brescia arrivato ieri a 20 anni dalla prima denuncia, è un tema attualissimo e urgente. Ne parliamo con Rosy Battaglia, giornalista d’inchiesta e presidente di cittadini reattivi.

 

Concluse le consultazioni, si sta sciogliendo anche il nodo che riguarda i Cinque Stelle. Non c’è stato bisogno che uscisse Draghi a parlare, ma ha affidato alla presidente del Wwf Donatella Bianchi il suo messaggio: il ministero della transizione ecologica, fondamentale, perché da lì passeranno molti miliardi del recovery fund. Il fondatore del Movimento vorrebbe che quel ministero fosse guidato dai Cinque stelle, o più realisticamente da un tecnico di area, si vedrà se è così, perché questo appartiene alla seconda fase, che per Mario Draghi si apre da stasera a forse venerdì, quando potrebbe salire al Quirinale per sciogliere la riserva. Al momento non c’è una data, ma la giornata di domani sarà importante per fare la sintesi e poi, con un termine usato molto in questo giorni, decidere il perimetro politico e tecnico del suo governo. I Cinque Stelle quindi affronteranno il voto degli iscritti, e sarà importante il quesito che a quanto pare non pone la domanda sì o no, ma sarebbe molto più soft: una serie di temi che si potrebbero realizzare con il governo Draghi e se non si raggiungessero gli obiettivi, sarebbero liberi di uscire. Questo non toglie che alcuni parlamentari, soprattutto al Senato  siano sempre contrari, ma è un numero che pare destinato a ridursi.

Il mistero del vaccino AstraZeneca: l’Oms lo raccomanda agli over 65, l’Italia invece no

Gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità raccomandano il vaccino AstraZeneca anche per le persone con più di 65 anni e nei paesi in cui è presente la variante del coronavirus. Ma in Italia, l’ultimo aggiornamento del piano vaccinale, firmato dal Ministero, destina le dosi di AstraZeneca esclusivamente alle persone sotto i 55 anni, senza patologie che possano aggravare il quadro. Dubbi anche sulla sua efficacia sulle varianti. Anzi alcuni studi sembrano mettere in luce che non garantisca una buona copertura dalla variante Sudafricana. Ricordiamo che in Italia sono presenti alcuni casi, in diverse zone del Paese, di questa variante. Ci sono anche diversi focolai di quella inglese, soprattutto in Lombardia, in provincia di Brescia. Presente anche quella brasiliana, di cui sono emersi numerosi casi a Chiusi, in provincia di Siena, in Toscana. Abbiamo chiesto al virologo e membro del Cts lombardo, Fabrizio Pregliasco, se i vaccini in circolazione sono efficaci anche con queste varianti.

In realtà le indicazioni dell’Oms su Astrazeneca e le varianti non sarebbero rivolte ai paesi occidentali, bensì a quelli del Sud del mondo. Il perché lo spiega Vittorio Agnoletto, medico e conduttore della trasmissione 37e2.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Sono 12.956 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Italia, con 310.994 tamponi (ieri erano
273.263). Il tasso di positività si muove leggermente verso l’alto, dal 3,9% di ieri al 4,1% di oggi. Le vittime sono 366, le persone attualmente positive 410.111 (-3.856 su ieri), mentre i guariti o dimessi sono 2.165.817 (+16.467 rispetto a ieri).

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 22/01 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 22-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 22/01 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 22-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 22/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 22-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 22/01/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Mitologia Popular di mercoledì 22/01/2025

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore e la cultura popolare brasiliana: da miti e leggende come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca alla storia di piatti tipici come la feijoada o la moqueca, passando per la letteratura, il carnevale, la storia delle città più famose e la musica, ovviamente. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santos che, pur vivendo a Milano da anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 22-01-2025

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 22/01/2025

    Una trasmissione storica che ritorna, e nella sua essenza non cambia. L’interesse per la musica elettronica/dance in ogni sua decade con uno sguardo preciso al contemporaneo. Ma Tommaso Toma ama anche sondare generi e suoni diversi, dal periodo post punk new wave, gli anni ’80, ai crooner di ogni forgia. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 22-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 22/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 22-01-2025

  • PlayStop

    Sapore Indie di mercoledì 22/01/2025

    Sapore Indie è la trasmissione per connettersi al presente e scoprire le novità più rilevanti della musica alternative internazionale. Tutti i mercoledì alle 21.30, con Dario Grande, un'ora di esplorazione tra le ultime uscite di artisti grandi e piccoli, storie di musica e vite underground. Per uscire dalla bolla dei soliti ascolti e sfuggire l’algoritmo, per orientarsi nel presente e scoprire il suono più rigenerante di oggi. ig: https://www.instagram.com/dar.grande/

    Sapore Indie - 22-01-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 22/01/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 22-01-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 22/01/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 22-01-2025

  • PlayStop

    Invalidità civile e previdenziale: nona puntata

    Ultima puntata della nostra rubrica sull'invalidità civile e previdenziale: oggi parliamo della Legge 68, cioè la legge sull'inserimento lavorativo delle persone con disabilità.

    37 e 2 - 22-01-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 22/01/2025

    1-Jenin sotto attacco. Le mire del governo di Netanyahu sui territori dell’autonomia palestinese. ( Eric Salerno, Prof Laura Guazzzone) 2-Stati Uniti. Gli ordini esecutivi di Donald Trump stanno generando solo caos. Aperte inchieste sui funzionari che si rifiutano di far rispettare le nuove politiche sull'immigrazione.( Roberto Festa) 3-L’influenza di Project 2025 nella deriva autoritaria della nuova amministrazione. Il documento di 900 pagine fu elaborato da Heritage Fondation un think thand di estrema destra 4-Il saluto nazista di Elon Musk visto dalla Germania La rassegna stampa a cura di Alessandro Ricci 5-Cina , tra una settimana l’anno del serpente di legno ( Emanuele Giordana) 6- progetti sostenibili: esperimenti di urbanistca e agricoltura in Olanda. ( Fabio Fimiani) 7-Romanzo a fumettti. Tokyo Higoro – Tokyo giorno per giorno il graphic novel di Taiyo Matsumoto.

    Esteri - 22-01-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 22/01/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 22-01-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 22/01/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 22-01-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 22/01/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 22-01-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Roberto Cacciapaglia

    A pochi giorni dall'annuncio del suo nuovo tour, Time to Be, al via martedì 25 marzo 2025 dall'Auditorium Mahler di Milano, il compositore e pianista Roberto Cacciapaglia è stato ospite di Jack per una chiacchierata con Matteo Villaci e un paio di brani dal vivo.

    Clip - 22-01-2025

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 22/01/2025

    Tributo a Garth Hudson, ultimo componente dei The Band.

    Playground - 22-01-2025

Adesso in diretta