Il cinema risponde agli attacchi di Parigi al Torino Film Festival. Arrivato alla 33esima edizione il TFF si aprirà venerdì 20 novembre.
Nel fitto programma di film, documentari e incontri, parteciperà nel concorso TFF DOC/INTERNAZIONALE.DOC l’ultimo film della regista Carmit Harash. Israeliana, vive in Francia e spesso nei suoi film si è occupata della guerra in rapporto a Israele. Uno di questi si chiama Film de guerre e a Torino porterà il suo ultimo documentario Où est la guerre. Un film che nasce dalle riflessioni e i sentimenti scaturiti in seguito al massacro nella redazione di Charlie Hebdo.
Carmit Harash presenta così il suo ultimo documentario: «Dietro la facciata parigina di monumenti storici, attrazioni turistiche e immagini romantiche, la terra sta bruciando. Una situazione esplosiva ignorata dalla maggior parte dei francesi, che preferisce guardare altrove piuttosto che concentrarsi sui problemi che lacerano la società. Questo film fa appello a un cambiamento in Francia. Esorta i francesi a lasciarsi alle spalle le vecchie tradizioni, a guardare i concittadini che non vogliono vedere e ad accettarli finalmente come parte della società. Où est la guerre è un film preveggente: anche se termina con l’attacco a Charlie Hebdo, non è uno sguardo a ritroso su quegli eventi. Avevo già iniziato a girare nel maggio del 2012, tre anni prima degli attacchi che hanno sorpreso la Francia e il mondo intero. Questa è la prima parte di una trilogia, che proseguirà con Attack, a cui sto già lavorando, e con Christelle, che sarà girato nel 2017».