Approfondimenti

“Donna, vita, libertà”, il graphic novel a cura di Marjane Satrapi

Donna vita libertà Marjane Satrapi 0

Dare alle stampe questo libro in meno di un anno è stato un tour de force, ma la fumettista e regista Marjane Satrapi non ha mai avuto dubbi. Per sostenere i movimenti di protesta che scuotono l’Iran dalla morte di Mahsa Zina Amini, colpevole di aver indossato ‘male’ il velo, c’era qualcosa che nessuno avrebbe potuto fare meglio di lei: coordinare un graphic novel corale che desse voce ai protagonisti delle proteste, raccontando le diverse sfumature di una storia complessa, che è ancora in corso, con il duplice obiettivo di dire agli iraniani che non sono soli e di far conoscere meglio l’Iran a tutti gli altri.

È così, con il sostegno della casa editrice francese L’Iconoclaste, che nasce il progetto di Donna, vita, libertà. Una raccolta di quasi 300 pagine, di cui 192 tavole disegnate, su cui oltre a Satrapi hanno lavorato quattro fumettisti iraniani e 13 provenienti dall’Europa e dall’America, insieme a un politologo, un giornalista e uno storico, tutti esperti di Iran o di origini iraniane. Un lavoro immane, che andava fatto in fretta. L’obiettivo era di pubblicare il libro il 16 settembre, a un anno dalla morte di Mahsa Zina Amini. Di farlo uscire, non solo in Francia, ma anche in diversi altri paesi come l’Italia, dove è edito da Rizzoli Lizard, e persino di renderlo accessibile gratuitamente agli stessi iraniani, grazie a una versione in persiano diffusa online.

È la prima volta che Marjane Satrapi coordina un’opera di questo tipo. Ma come una brava direttrice d’orchestra è riuscita a creare una sinfonia capace di unire coerentemente tutti gli stili, i ritmi e i toni degli autori coinvolti. Dalla linea chiara e addolcita di Paco Roca, che ci porta nelle università iraniane ma anche nei cimiteri, dove sono sepolti tantissimi giovani, martiri della Repubblica islamica e vittime del regime, che il fumettista spagnolo immagina dialogare tra loro, ai disegni in bianco e nero di Mana e Touka Neyestani.

Due fratelli che, ciascuno a modo suo, rielaborano il tratto sottile di certe caricature per dipingere dei ritratti graffianti, deformati e caustici del potere – quello dell’ayatollah Khamenei in primis – assetato di sangue e vigile controllore di ogni aspetto della vita quotidiana.

Catel, famosa per le sue biografie a fumetti di donne straordinarie, come Kiki de Montparnasse o Josephine Baker, ci racconta la nascita dello slogan Donna, vita, libertà, tra i seguaci del PKK e le donne del Rojava. L’indomabile Coco, illustratrice per Libération e Charlie Hebdo, ci porta con i suoi disegni espressivi tra le sportive e le fan di calcio, come La ragazza blu, che si è immolata dopo essere stata arrestata perché era andata allo stadio. E se Lewis Trondheim riesce a farci ridere amaramente con il suo censore di film e programmi tv cieco, rappresentato come un piccolo uomo capace solo di urlare tagli a squarciagola, le tavole mute di Deloupy sull’arte della rivolta come lotta quotidiana affascinano per la loro potente semplicità, in risonanza con la nostra vita di tutti i giorni.

Le tre sezioni del libro (I fatti, Un po’ di storia e Un regime di ferro… Un popolo che resiste) sono intervallate da alcuni approfondimenti storici e critici che completano la lettura. Da ogni pagina trasuda rabbia, ammirazione per il coraggio di chi si rivolta, consapevolezza che i cambiamenti non avvengono dall’oggi al domani ma anche speranza, per una libertà che non sembra più così lontana. Perché oggi, in Iran, sotto la cenere o nel carcere di Evin, la brace rimane accesa e nulla può essere più come prima.

Donna, vita, libertà. A cura di Marjane Satrapi, con Jean-Pierre Perrin, Farid Vahid, Abbas Milani e autori vari. Traduzione di Lara Pollero. 272 pagine a colori. Rizzoli Lizard, 25 euro. ( Luisa Nannipieri)

  • Autore articolo
    Luisa Nannipieri
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 17/03 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 17-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 17/03 10:32

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 17-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 17/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 17-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 17/03/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jack di lunedì 17/03/2025

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 17-03-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 17/03/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 17-03-2025

  • PlayStop

    Francesca Alfano Miglietti presenta "Yoko Ono. Brucia questo libro dopo averlo letto"

    "Yoko Ono. Brucia questo libro dopo averlo letto" (Shake Edizioni) di Daniele Miglietti e Francesca Alfano Miglietti "FAM" è un ritratto intenso e multidisciplinare di una delle figure più radicali dell’arte contemporanea, Yoko Ono, madrina di quel polimorfismo che è oggi caratteristica di ogni espressione artistica e controculturale. Non una semplice biografia, ma un’indagine che attraversa il pensiero, le opere e l’eredità culturale dell'artista. Riascolta l'intervista di Tiziana Ricci a Francesca Alfano Miglietti nella puntata di Cult di lunedì 17 marzo.

    Clip - 17-03-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 17/03/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 17-03-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 17/03/2025

    Oggi a Cult: Francesca Grassi chiede sostegno per la Fondazione Paolo Grassi, che promuove il teatro nelle scuole; Mario Perrotta arriva al Teatro Franco Parenti con "Nel blu" su Domenico Modugno; Francesca Alfano Miglietti è coautrice di "Yoko Ono. Brucia questo libro dopo averlo letto" (Shake ed.); Giovanni Falzone presenta il brano "Burattini Bla Bla Bla"; Valentina Picariello introduce il nuovo festival "LIFE" organizzato da Zona K; la rubrica GialloCrovi a cura di Luca Crovi...

    Cult - 17-03-2025

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 17/03/2025

    2015, dieci anni fa: l'austerità voluta dalla cancelliera Angela Merkel viene utilizzata per dare una lezione alla Grecia e intimidire anche altri paesi europei, i cosiddetti P.I.I.G.S. (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna), scoraggiandoli dall'aumentare la spesa sanitaria e previdenziale. Oggi, dieci anni dopo la crisi del debito greco, il governo tedesco "entrante" di Friederich Merz, non ancora in carica, ha deciso di congelare il patto di stabilità, di allentare il “freno del debito”, quindi l'austerità, per fare spazio all'aumento della spesa militare. Allora – come ha raccontato a Pubblica il medico di Atene Giorgos Vichas – l’allentamento dell’austerità a carico del governo greco avrebbe permesso di curare più persone. Ospite di Pubblica oggi anche il giornalista Dimitri Deliolanes, ex corrispondente da Roma della tv pubblica greca.

    Pubblica - 17-03-2025

  • PlayStop

    GABRIELE MICALIZZI - BATEYES, UNA REALTA' DOMINICANA

    GABRIELE MICALIZZI - BATEYES, UNA REALTA' DOMINICANA - presentato da Tiziana Ricci

    Note dell’autore - 17-03-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 17/03/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 17-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 17/03/2025

    Massimo Alberti ci racconta il piano o sarebbe meglio dire l'intenzione del governo di convertire parte del settore automotive per la produzione di armamenti: una idea che non porta occupazione, purtroppo. L'annunciato colloquio telefonico tra Trump e Putin, scenari possibili di una vera tregua? L'analisi di Francesco Strazzari, docente di Relazioni Internazionali, alla scuola Sant'Anna di Pisa. L'alluvione in Toscana: una tregua data dal sole prima che tornino le piogge: il racconto di un territorio non solo "di transito" e della politica che non riesce a fare i conti con il cambiamento climatico nel racconto di Simona Baldanzi scrittrice e sindacalista.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 17-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 17/03/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 17-03-2025

Adesso in diretta