La figlia del premio Nobel per la pace sudafricano, l’arcivescovo Desmond Tutu ha rinunciato ad officiare come sacerdote anglicano in Sudafrica dopo aver sposato una donna. Lo ha annunciato la stessa Mpho Tutu che ha spiegato di aver preferito ritirarsi prima che fossero presi provvedimenti dal vescovo che l’aveva autorizzata ad officiare come sacerdote nella sua diocesi. In Sudafrica il matrimonio fra persone dello stesso sesso è legale, ma la chiesa anglicana riconosce le nozze solo fra uomo e donna.
Ordinata sacerdote negli Stati Uniti nel 2003, la figlia del premio Nobel per la pace sudafricano si è sposata in dicembre con la pediatra olandese Marceline van Furth. Le nozze, con rito civile, sono state celebrate in Olanda. Le due donne sono entrambe divorziate e con figli. La Tutu ha scherzato sulle tante differenze fra lei e la moglie, che è bianca, atea e molto più alta di lei. “Ironicamente, venendo da un passato in cui le differenze erano strumento di divisione, è la nostra similitudine a provocare un problema visto che siamo entrambe donne”, ha commentato la figlia dell’attivista per la parità dei diritti fra bianchi e neri in Sudafrica.
In tutta questa vivenda ad uscire, ancora una volta da protagonista con una grande apertura mentale, è l’arcivescovo Tutu che ha benedetto la coppia e ha augurato felicità e prosperità.