Approfondimenti

Ddl Cirinnà, legge in Aula senza modifiche

Le Unioni civili arriveranno in Aula al Senato. Senza modifiche. Nelle ultime ore sembra essersi delineata questa strategia, per far arrivare in porto il ddl Cirinnà. Renzi a quanto pare ha deciso di non far intervenire direttamente il governo, preferendo lasciare ai Parlamentari gli emendamenti necessari per allargare il consenso alla normativa ed evitare sorprese al momento del voto. Sì, perché il punto resta quello: il voto segreto sul provvedimento che potrebbe coaugulare le “opposizioni” alla legge. Da destra – dove non si vorrebbe nessuna legge – a sinistra e al Movimento 5 Stelle che chiedono una legge più avanzata. Saranno dunque i Senatori a presentare gli emendamenti, a propria firma, non come gruppo Pd. Per ora c’è una certezza: “Il ddl Cirinnà arriverà in Aula nella forma attuale“, ci conferma il senatore dem Sergio Lo Giudice, già presidente dell’Arcigay. Che però ammette: “Ci sarà bisogno di un’attività emendativa per allargare il consenso”.

Ascolta l’intervista a Lo Giudice

intervista lo giudice

In attesa di sapere se anche il nostro paese avrà una legge sulle unioni civili ci sono tante coppie, alcune con figli, che fino ad oggi si sono viste negare riconoscimento sociale e diritti elementari. Alessandra e Camilla sono una coppia con un figlio, Giacomo, di due anni. Le abbiamo intervistate mentre stavano portando all’asilo nido il loro bambino.

“Lo scorso anno, quando abbiamo iscritto Giacomo, hanno chiesto la delega per la mamma non biologica. Come se fosse una baby sitter. Le maestre e la dirigente si sono scusate, ma quel foglio ce lo hanno fatto firmare. Allora non ci conoscevano. Quest’anno è “bastata” l’iscrizione al Registro delle Unioni Civili di Milano. Nel vuoto legislativo siamo sempre in balia del buon cuore di qualcuno”.

“Tutto questo è fastidioso, umiliante e soprattutto anacronistico. Giacomo esiste, e come lui centinaia di bambini in tutta Italia che vivono la loro quotidianità in una famiglia assolutamente comune. Lui sta con le sue mamme, ma per lo Stato lo sono solo io. E’ per lui che noi vogliamo diritti. Doveri per noi, diritti per lui”.

“Sicuramente lui vive e vivrà una situazione poco comune, i bambini con due mamme o due papà sono meno di quelli con una mamma e un papà. Noi gli facciamo vivere la sua condizione in modo sereno, anche se è molto piccolo gli abbiamo sempre raccontato tutto, ci siamo sempre presentate a lui e al mondo come le sue mamme. Lui sarà forte di questo. E’ ovvio che prima o poi verrà preso in giro, come vengono presi in giro quelli con le orecchie a sventola o quelli con gli occhiali, ma questo lo mettiamo in conto come normale evoluzione delle cose. Noi dobbiamo farlo forte con chiarezza e onestà, lo Stato deve fare la sua parte”.

Ascolta l’intervista integrale con Alessandra e Camilla.

Alessandra e Camilla

  • Autore articolo
    Alessandro Principe
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 23/04 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 23/04 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 23-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 23/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 23-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 23/04/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 23-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 23/04/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 23-04-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 23/04/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 23-04-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 23/04/2025

    Tempi moderni, secondo Jeffrey Sachs. Per l’economista statunitense, l’ingresso nel XXI secolo è avvenuto con i caratteri salienti dell’epoca non sincronizzati tra loro: le nostre emozioni infatti sono da età della pietra; le nostre istituzioni sono medievali e le nostre tecnologie prendono la forma del divino. Sachs ne ha parlato all’Università della Pace, il 18 aprile scorso. L’economista ha parlato di sconvolgimenti, di cambiamenti, che stanno caratterizzando l’epoca attuale: di tipo economico (con la convergenza tra ricchi e poveri, tra Occidente e Asia); di tipo geopolitico (che genera il confronto-scontro tra Cina e Usa); di tipo tecnologico e di tipo ambientale. E qui arriviamo al punto centrale del ragionamento di Sachs: la dimensione globale dei problemi richiede una risposta globale. La governance, le istituzioni, devono essere su scala globale. Che fare, però, se la tendenza oggi è un ritorno al sovranismo e al nazionalismo? Pubblica ha ospitato Renzo Guolo, sociologo delle religioni all’università di Padova.

    Pubblica - 23-04-2025

  • PlayStop

    A come Aprile di mercoledì 23/04/2025

    Voci di partigiani e partigiane dal nostro archivio, affiancate da ospiti in diretta per commentare l’attualità e riflettere su Democrazia e Antifascismo. A cura della redazione news.

    A come Aprile - 23-04-2025

  • PlayStop

    PAOLO PEZZINO - ANDARE PER I LUOGHI DELLA RESISTENZA

    PAOLO PEZZINO - ANDARE PER I LUOGHI DELLA RESISTENZA - presentato da Anna Bredice

    Note dell’autore - 23-04-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di mercoledì 23/04/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 23-04-2025

  • PlayStop

    Speciale: Una mattina mi son svegliato 23/04/2025 - ore 08:36

    A cura di Mattia Guastafierro. Rassegna stampa di oggi. Intervista a Maurizio Landini, segretario generale della CGIL.

    Gli speciali - 23-04-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 23/04/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 23-04-2025

Adesso in diretta