Il lavoro del sommellier si sta diffondendo moltissimo e i giovani, dopo anni, stanno tornando ad interessarsi al vino e a tutto quello che ci gira intorno. “È un po’ colpa della moda del food e del foodporn”, ci conferma Andrea Matteini, giovanissimo sommellier toscano che nonostante i suoi 22 anni fa questo mestere da quando ne aveva 18. Un lavoro interessante e soprattutto richiestissimo, nonostante l’ondata di nuove leve. Sono molti i ristoranti e gli esercizi in generale che richiedono figure di sommellier “sul campo”, che si occupino di consigliare clienti e gestori. Curiosamente il percorso per il rilascio degli attestati per i tre livelli di formazione che permettono di esecitare è piuttosto accessibile.
Andrea è anche uno dei fondatori di Oh My Wine, un progetto di giovanissimi lavoratori del vino con base a Milano che è anche testata online.
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