Consigli di libri 2019. Con l’avvicinarsi della fine dell’anno è ormai tradizione fare bilanci e classifiche e per questo 2019 anche noi di Radio Popolare vogliamo fare qualcosa di simile. Che ne dite di alcuni consigli di libri usciti nel corso del 2019?
A farlo ci ha pensato Francesco M. Cataluccio, che ha selezionato per voi dieci proposte (ma due sono doppie!) per regali o autoregali. Ecco dieci consigli di libri per chiudere in bellezza il 2019 e avere qualche titolo da recuperare durante le feste o quando più preferite!
Neil MacGregor
“Vivere con gli dèi. Genti e credenze”
Traduzione di Francesco Francis
Adelphi, pp. 596, euro 49,00
Dall’autore de La storia del mondo in 100 oggetti (Adelphi 2015), direttore dei più importanti musei di Londra, un affascinante viaggio, riccamente illustrato, attraverso le immagini più emblematiche delle fedi e delle credenze religiose e laiche che hanno plasmato, attraverso i secoli, la vita dei popoli.
“Le terre immaginate. Un atlante di Viaggi Letterari”
a cura di Huw Lewis-Jones
Taduzione di Paolo Bianchi e Laura Serra
Salani editore, pp. 258, euro 35,00
In questo libro illustratissimo, e di grande formato, scrittori e disegnatori di fama internazionale ci parlano dei loro “viaggi” passando in rassegna non solo le mappe che compaiono nei loro libri, ma anche quelle che li hanno ispirati e gli schizzi che hanno realizzato durante il processo di scrittura.
Clarice Lispector
Clarice Lispector (1920-1977) è stata una grande scrittrice nata in Ucraina da una famiglia di ebrei in fuga dai pogrom e naturalizzata brasiliana. “Lo sguardo di Lispector coglie l’incongruenza delle cose che sono e la volgarità dei nessi che le tengono insieme. Uno sguardo che tenta di lacerare la pellicola opaca dei gesti degli uomini per carpirne il segreto più intimo: quel segreto che sappia dare senso al tutto insensato che ci circonda e che chiamiamo vivere.” (Antonio Tabucchi).
a) “Tutti i racconti”
Traduzione di Roberto Francavilla
Feltrinelli, pp. 573, euro 32,00
«Tutti i racconti» di Clarice Lispector restituisce al lettore l’universo personale labirintico, frantumato e profondo della scrittrice brasiliana del Novecento. Il volume riunisce ottantacinque racconti compresi fra gli esordi e i ritrovamenti postumi, coprendo un arco temporale che assicura l’accesso alla sua intera parabola poetica e formale: dalle tracce della dolorosa matrice biografica attraverso i ricordi della sua infanzia a Recife, fino alla dimensione di intellettuale riconosciuta, venerata ed eletta a vero e proprio culto.
b) “Un soffio di vita”
Traduzione di Roberto Francavilla
Adelphi, pp. 193, euro 15,00
Libro postumo, libro testamento – ma anche «intrepido e scherzoso libro di vita», debordante di «frasi sconnesse come in sogno», di «idee allo stato grezzo», formato di «resti della demolizione di un’anima» e di «estasi provvisorie» –, Un soffio di vita mette in scena due personaggi (l’Autore e la sua creazione, o creatura, Ângela) che dialogano affrontando tutti i temi sui quali la Lispector si è incessantemente interrogata: le parole, il tempo, il mondo, la storia, la preghiera, gli esseri viventi e quelli inanimati.
Graham Green
Henry Graham Greene (1904-1991) è stato uno dei più grandi scrittori inglesi del Novecento: autore di libri di viaggi, agente segreto e critico letterario. Le sue opere esplorano la morale ambivalente e le questioni politiche del mondo moderno. Greene, diceva Mario Soldati, «ha un dono per scoprire la bellezza, una bellezza davvero esistente e non immaginaria, di ciò che tutti, per convenzione, credono e chiamano brutto, storto, sgradevole».
a) “Il console onorario”
A cura di Domenico Scarpa
Traduzione di Alessandro Carrea
Sellerio, pp. 442, euro 12,50
Per un errore, Charley Fortnum, console onorario britannico in una lontana località dell’Argentina, è stato rapito dai ribelli paraguayani invece dell’ambasciatore americano. A questo punto i guerriglieri non possono più tirarsi indietro. E Fortnum è così poco rilevante che nemmeno i governi e gli apparati hanno voglia di fare un passo per salvarlo…
b) “Il treno per Istanbul”
A cura di Domenico Scarpa
Traduzione di Alessandro Carrea
Sellerio, pp. 364, euro 12,50
Un viaggio sull’Orient Express da Ostenda a Istanbul dove si intrecciano vite e destini di un gruppo di passeggeri, esistenze tragiche che corrono sui binari attraverso l’Europa tra le due guerre mondiali. Una ballerina, un medico, un uomo d’affari, una giornalista, un ladro; da uno scompartimento all’altro si intravedono i segreti che ciascuno di loro nasconde in un giallo ad altissima tensione.
Lidija J. Ginzburg
“Leningrado. Memorie di un assedio”
A cura di Francesca Gori
Guerini e Associati, pp. 187, euro 15,00
Questo libro della grande studiosa russa Lidija Ginzburg (1902-1990) offre al lettore una testimonianza sui novecento giorni dell’assedio di Leningrado durante la seconda guerra mondiale. La Leningrado in cui vive N. (alter ego maschile dell’autrice) è una città trasfigurata dalla guerra e dall’assedio, isolata, attanagliata dal gelo e dalla fame, un luogo di devastazione e di morte, dove la vita quotidiana scorre in circolo e tutte le azioni sono finalizzate alla sopravvivenza. Ma al tempo stesso il legame con Leningrado è indissolubile e la città sopravvive grazie alla resistenza dei suoi abitanti.
Mariangela Gualtieri
“Quando non morivo” (poesie)
Einaudi, pp. 128, euro 12,00
Mariangela Gualtieri (1951), che nel 1983 ha fondato a Cesena, assieme a Cesare Ronconi, il Teatro della Valdoca, è una delle più grandi e intense poetesse italiane. La prima persona plurale del verbo essere: «siamo» è la voce verbale che attraversa questa nuova raccolta di poesie: una voce che parla da non si sa dove e pronuncia l’essere e l’esserci come evidenza e nello stesso tempo come mistero:
“Subito si cuce questo niente da dire
ad una voce che batte. Vuole
palpitare ancora, forte, forte forte
dire sono – sono qui – e sentire che c’è
fra stella e ramo e piuma e pelo e mano
un unico danzare approfondito,
e dialogo
di particelle mai assopite, mai morte
mai finite. (…)“
Luca Ricolfi
“La società signorile di massa”
La nave di Teseo, pp. 268, euro 18,00
Una sorprendente e documentata analisi della società italiana. Per la prima volta nella storia d’Italia ricorrono 3 condizioni: il numero dei cittadini che non lavorano ha superato ampiamente il numero dei cittadini che lavorano; l’acceso ai consumi opulenti ha raggiunto una larga parte della popolazione; l’economia è entrata in stagnazione e la produttività è ferma da 20 anni. Tutto questo si basa su 3 nuovi fenomeni di organizzazione sociale: la ricchezza accumulata dai padri; la distruzione di scuola e università; un’infrastruttura di stampo para schiavistico. Un libro molto utile.
Umberto Bottazzini
“Istanti fatali. Quando i numeri hanno spiegato il mondo”
Laterza, pp. 176, euro 18.00
Racconti affascinanti e alla portata di tutti sullo Zero, i Numeri immaginari, la Quadratura del cerchio… Tutti iniziò nel momento in cui uno sconosciuto scriba ebbe l’intuizione geniale che, con lo stesso simbolo astratto, si potesse indicare la stessa quantità di animali o di cose: una coppia di fagiani o un paio di giorni fossero entrambi, ad esempio, espressione del numero 2.
Ken Krimstein
“Le tre fughe di Hannah Arendt. La tirannia della verità”
Traduzione di Antonella Bisogno
Guanda, pp. 240, euro 20,00
Una bellissima graphic-novel, di un noto cartoonist del “New Yorker”, che è un’ottima introduzione all’avventurosa vita e al profondo pensiero della grande filosofa tedesca (Hannah Arendt, 1906-1975).
Michail A. Bulgakov
“Il Maestro e Margherita”
Audiolibro letto da Paolo Pierobon
2 CD, versione integrale, durata complessiva 19 ore e 57 minuti
EMONS libri, euro 18,90
Il capolavoro di Bulgakov (1891-1940), in parte ambientato nella Mosca degli anni venti e in parte nell’antica Gerusalemme, è il sarcastico racconto della comparsa del Diavolo nella caotica e burocratica Russia sovietica. L’attore Pierobon, che ha lavorato con Luca Ronconi e Andrea Segre, recita il testo con un efficace tono a metà tra il diabolico e l’ironico.
CONSIGLI DI LIBRI 2019 per Radio Popolare
Dodici mie proposte (ma due sono doppie!) per regali o autoregali:– Neil…
Posted by Francesco Matteo Cataluccio on Tuesday, December 17, 2019