Il CdR di Radio Popolare esprime solidarietà e vicinanza alla propria collega Anna Bredice e ai colleghi degli altri giornali inseriti in una sorta di “lista di proscrizione” dei giornalisti anti-Meloni, comparsa sul quotidiano “Il Giornale”.
Radio Popolare è una testata autonoma e indipendente che ha fatto della libertà di stampa il suo faro, sin dalla fondazione, quasi 50 anni fa. È inaccettabile e inquietante che un quotidiano del gruppo Angelucci, riconducibile a un esponente della maggioranza di destra, possa attaccare così il lavoro di chi in questo paese prova ancora a esercitare il proprio ruolo costituzionale: fare un giornalismo che ha come unico obiettivo informare i cittadini senza sottostare al potere di turno. Il giornalismo è “documentazione dell’esistente, senza obblighi di sconti”, ha ricordato non più di qualche giorno fa il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Le liste di proscrizione sono invece la dimostrazione di quanto sia oggi precaria la libertà di stampa in Italia, come denunciato proprio dal report europeo che “Il Giornale” si proponeva di demolire. Invitiamo ora tutti gli organi preposti della nostra categoria a valutare le azioni necessarie per tutelare il nostro lavoro e quello degli altri colleghi.