La sharing economy fino a qualche anno fa sembrava una cosa semplice e anche un sacco simpatica che avrebbe risollevato le sorti dell’economia senza troppi problemi. Ma nel tempo ha mostrato anche di avere i suoi lati oscuri. Così la pensa Giuliana, che insieme a Marco qualche tempo fa ha ideato Commonhelp.
A prima vista si presenta come un sito, una semplice piattaforma che propone qualcosa di già visto: un elenco di professionisti che offrono servizi a clienti. Ma in realtà c’è molto di più.
“Commonhelp è una commonunity“, ci spiega la sua creatrice. Un luogo virtuale fatto sì di professionisti, uniti però da ideali e valori simili e condivisi, dove il lucro non è il fine principale, anzi. E i lavori sono quelli figli della new economy: programmatori, videomaker, grafici, editor, social e media manager, traduttori. Le professioni più massacrate dalla loro stessa abbondanza, da un’offerta abnorme spesso anche di qualità scadente, che ovviamente lede chi lavora bene e seriamente. Commonhelp quindi è anche una tutela per i clienti, fungendo da filtro e selezione dei professionisti che presenta.
Ma soprattutto è la risposta alla mancanza di protezione e tutele per i free-lance, categorie che spesso si muovono vivacchiando un po’ ai margini del sistema lavorativo, dovendo improvvisare ruoli che vanno oltre le proprie competenze e sempre e comunque senza rete. In questo senso Commonhelp va molto oltre l’elenco: è un network di persone, prima che di mestieri. La risposta per sostenere, uniti, le tantissime esigenze e sfide a cui deve far fronte chi è imprenditore e datore di lavoro di sè stesso.
E farlo insieme a persone che tendenzialmente guardano al mondo in modo simile al nostro.
Se anche tu sei un Pioniere e vuoi raccontarci la vita che ti sei inventato scrivi a pionieri@radiopopolare.it
Ascolta la puntata
Pionieri – inventarsi la vita – è un programma a cura di Gianpiero Kesten e va in onda ogni giorno da lunedì a venerdì alle 13.30 su Radio Popolare.