La campagna di Salvini sugli inceneritori in Campania fa parte della strategia del leader della Lega per dominare sui 5 Stelle.
Ancora una volta Salvini costringe Di Maio a giocare in difesa, a rispondere, gli fa perdere la pazienza -ricordate che Di Maio ha risposto con una parolaccia a Salvini e ha minacciato la crisi di governo. E poi, Salvini continua a imporre l’agenda al governo.
I sondaggi dicono che questa strategia è vincente, la Lega continua a crescere, il Movimento 5 Stelle a declinare. Considerato che opposizioni non ce ne sono al momento, il Pd è inesistente, in teoria questo potrebbe essere il momento buono per Salvini per rompere l’alleanza – o meglio per costringere i grillini a romperla – così da andare a votare e incassare il risultato.
Come fare? Mettendo il Movimento 5 Stelle di fronte a scelte che non può prendere senza tradire gli elettori che lo hanno votato. E il terreno più propizio è quello delle battaglie sul territorio. Soprattuto adesso che nei 5 Stelle sta per rientrare il movimentista Di Battista per Salvini è importante costringere gli alleati a ingoiare le sue politiche. È già successo con il gasdotto in Puglia, dove i grillini hanno tradito i comitati ‘No Tap’ approvando il progetto.
Potrebbe accadere con l’alta velocità in Valsusa. Sta accadendo coi trattati internazionali di libero scambio che Di Maio aveva promesso di stracciare e invece sta approvando uno dietro l’altro. Gli inceneritori sono l’ultimo fronte, aperto in Campania, dove i grillini avevano raccolto tantissimi voti in nome delle battaglie contro la terra dei fuochi