Questa volta il nuovo attentato nel Regno Unito ha inasprito il clima politico, a quattro giorni dalle elezioni dell’8 giugno.
La premier Theresa May ha parlato di ‘situazione che dovrà cambiare’ e relazioni con estremisti che dovranno essere ripensate. “Enough in enough” ha detto. Quanto è troppo è troppo.
Theresa May ha anche accennato a piani futuri per fare in modo che potenziali terroristi non godano di estrema libertá su Internet.
Il Partito Laburista che, come tutti i maggiori partiti ad eccezione solo dei nazionalisti dello Ukip, ha sospeso la campagna elettorale, ha criticato Theresa May dicendo che ha sfruttato il discorso alla nazione dopo l’attentato per inviare un messaggio estremamente politico.
Le elezioni di giovedì prossimo si svolgeranno regolarmente ma l’agenda politica che era stata ristabilita dopo l’attentato di Manchester di due settimane fa é stata nuovamente e definitivamente stravolta.
Continuano le indagini della polizia, che fino ad adesso hanno portato a 12 arresti, alla periferia Est di Londra, a Barking e East Ham. Entrambi sono quartieri estremamente multiculturali dove vivono circa 90 mila persone.
Tra le persone fermate al momento, ci sono anche delle donne e gli artificieri hanno condotto delle esplosioni controllate in alcuni degli appartementi perquisiti questo pomeriggio.
Fonti vicine a Scotland Yard riferiscono che le autoritá conoscono l’identità dei tre attentatori, ma per adesso preferiscono non svelarla.