Se decidi di fare un disco di cover hai due strade che puoi percorrere: o canti e suoni le canzoni che ti piacciono a modo tuo, o utilizzi i brani come canovaccio per le tue idee musicali. Christadoro ha intrapreso la seconda strada, consegnando a questo primo scorcio del 2017 un gran bel disco.
Christadoro è un ensemble musicale che si forma attorno alla figura di Mox Cristadoro: musicista dai tempi dei La Crus e di Monumentum, attualmente scrittore di musica e conduttore musicale radiofonico.
Mox ha delle idee e, dopo essersi seduto alla batteria, chiama i migliori musicisti di una certa scena musicale:
Fabio Zuffanti (Finisterre, La Maschera di cera, HostSonaten) al basso Pier Panzeri (attuale membro de Il Biglietto per l’Inferno), alle chitarre Paolo “Ske” Botta (Yugen e Not a Good Sign) alle tastiere Andrea “Mitzi” Dal Santo (Noize Machine) alle voci.
A questi aggiunge la voce di Garbo, la chitarra di Mussida, il pianoforte di “pilli” Cossa e il violoncello di Gabaglio ottenendo un disco che prende spunto da canzoni più o meno note del repertorio dei cantautori italiani e che suona come un manifesto della musica rock / cantautorale degli anni d’oro visto dalla fine del primo ventennio del 21° secolo.
L’approccio è sorprendente. Già dalle prime note de “L’operaio Gerolamo” di Dalla si intuisce che ci sarà ottima musica da ascoltare.
L’intuizione viene confermata dalla versione de “L’ultimo spettacolo” di Vecchioni ma, soprattutto, dalla stupenda lo stambecco ferito di Venditti trasformata in un dramma individuale incorniciato dai riff “diabolici” di sabbathiana memoria.
Sorprendente è anche la voce di Garbo (un po’ perso di vista ultimamente, ma sempre attivo sulla scena musicale) che dona profondità drammatica a tutte le composizioni.
Pare che Venditti sia letteralmente impazzito all’ascolto del suo brano, adesso non ci resta che aspettare le reazioni di Vecchioni, Ruggeri, Baglioni e Battiato. Dalla e Gaber già sorridono .
Produzione e confezione impeccabili della milanese Ams Records.
Quante di queste canzoni conoscete?
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Dalla: L’Operaio Gerolamo (1973)
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Gaber: Il Sosia(1981)
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Vecchioni: L’ultimo Spettacolo (1977)
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Ruggeri (Decibel): Figli di…(1978)
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Venditti: Lo Stambecco Ferito (1975)
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Baglioni: Solo (1977)
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Mussida: Ricercare nel mare dell’inquietudine e della paura – frammento strumentale (2015)
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Battiato: L’Ombra della Luce(1991)