Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Sabato 5 dicembre 2020

ordinanza regione Lombardia

Il racconto della giornata di sabato 5 dicembre 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia alle scuse accampate dal presidente lombardo Fontana per giustificare il fallimento della distribuzione del vaccino antinfluenzale. Le regioni, tranne pochi casi, sono compatte nel chiedere al governo di modificare le regole di spostamento tra i comuni durante le vacanze di Natale. Inchiesta da film di James Bond attorno alla vicenda di spionaggio industriale subita da Leonardo spa emersa recentemente. Infine l’andamento dell’epidemia da coronavirus in Italia nelle elaborazioni grafiche di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

I dati di oggi sulla pandemia confermano un rallentamento nella curva dei contagi. Nelle ultime 24 ore i nuovi positivi sono stati 21052 con quasi 195mila tamponi, scende dunque sotto il 10%, al 9,26 % il rapporto tra test effettuati e nuovi casi. Resta alto anche se in calo il numero delle vittime, oggi 622. Continua la discesa dei pazienti in terapia intensiva. Oggi se ne registrano 50 in meno, nonostante 192 nuovi ingressi. In calo anche i rcoveri: meno 1042.

Il fallimento della Lombardia nella vaccinazione antinfluenzale

(di Luigi Ambrosio)

Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha fatto scrivere dai legali della Regione una lettera indirizzata ai magistrati milanesi. Sostiene Fontana che i funzionari della Regione incaricati degli acquisti avrebbero paura delle inchieste. Già questo sarebbe sufficiente per connotare l’operazione. Ma la cosa è ancora più grave perché i magistrati a cui gli avvocati della Regione hanno scritto sono gli stessi che indagano su Fontana, sotto inchiesta per l’acquisto dei camici anti covid dall’azienda del cognato e della moglie. Quella a cui lui stesso erogò un cospicuo bonifico a titolo di risarcimento quando la fornitura, prevista a titolo oneroso, fu conclusa a titolo gratuito dopo che lo scandalo era emerso.
Un atteggiamento di assoluta arroganza istituzionale e politica.
Al di là delle considerazioni sulle regole, con questa mossa si tenta di scaricare altrove la responsabilità del fallimento della Regione Lombardia sui vaccini. Ancora oggi sono troppi i cittadini che non sono riusciti a essere vaccinati, mentre in altre regioni le campagne sono partite a ottobre. Ritardi e inefficienze che preoccupano molto i leghisti. Forse addirittura più che la gestione della pandemia. Perché il vaccino contro l’influenza se lo vanno a fare tutti e quando il medico ti dice “il vaccino non c’è perché la Regione non ce lo ha dato” è chiarissimo di chi sia la colpa. La Lega e Fontana cercano di scaricare altrove. Un colpevole è l’assessore al welfare Gallera, che è di Forza Italia e su questo si gioca davvero il posto, molto più che sul disastro della risposta al covid. Gli altri colpevoli potrebbero diventare i magistrati.

Le regioni, anche alcune governate dal centrosinistra, contro l’ultimo Dpcm

(di Riccardo Tagliati)

I toni sono diversi, per questioni di appartenenza politica, ma il messaggio è lo stesso. E punta dritto dritto al governo: non ci avete coinvolto nella discussione sulle ultime misure anticovid natalizie. Così non vanno bene: non impedite lo spostamento tra comuni a Natale, Santo Stefano e Capodanno. Il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che guida anche la conferenza delle regioni, si rivolge al governo e, nella sostanza, dice quello che da giorni stanno ripetendo i presidenti leghisti e lo stesso Salvini: “Gli spostamenti vanno limitati ma esiste un tema sociale, che riguarda le categorie più deboli. Dobbiamo assolutamente tutelarle e aiutarle”.
Come diceva ieri Luca Zaia, l’Italia è fatta in gran parte di piccoli comuni che spesso sono più vicini e interconnessi dei quartieri di una grande città. Per questo, per combattere l’ansia della solitudine, bisogna evitare l’isolamento dei più fragili nei giorni delle feste, è il ragionamento dei presidenti.
Intanto da domani molte Regioni cambieranno colore, e ci sarà quasi ovunque un allenamento delle misure e la paura che venga preso come un liberi tutti c’è, soprattutto per il rischio che i sacrifici fatti finora fatti siano vanificati e che i contagi riprendano a salire.
È in questo contesto che il tentativo di mediazione di Bonaccini con il governo sembra più simile ad una passeggiata sulla fune che ad una di salute.

Spy story informatica in casa nostra: il caso dell’ex Finmeccanica

(di Marco Schiaffino)

Il caso dell’attacco informatico ai danni di Leonardo SpA, ex Finmeccanica, non è un semplice episodio di cyber crimine, ma ha tutti i tratti di una vera spy story con contorni ben più estesi. 

Secondo quanto emerso finora, il software spia sarebbe stato installato su 94 computer. 33 di questi sarebbero collocati nello stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco, 13 in una società del gruppo Alcatel e altri 48 in varie aziende del settore aerospaziale. 

Secondo quanto ricostruito dai PM, l’attività di spionaggio sarebbe iniziata nel 2015 e proseguita fino al 2017. Due anni nel corso dei quali il trojan avrebbe permesso di rubare informazioni riguardanti le attività dell’azienda, ma anche documenti relativi la progettazione di componenti di aeromobili civili e di velivoli militari destinati al mercato interno e internazionale.

I soggetti coinvolti, arrestati questa mattina, sono per il momento due. Il primo è Antonio Rossi, attuale responsabile della cyber security di Leonardo SpA, per il quale l’accusa è di depistaggio. Il secondo, che la Procura ha individuato come autore materiale dell’attacco, è Arturo D’Elia, ex addetto alla gestione della sicurezza informatica di Finmeccanica. 

D’Elia avrebbe installato manualmente il virus informatico sui computer che avrebbe dovuto proteggere utilizzando una chiavetta USB. Un lavoro dall’interno, dunque, che avrebbe anche permesso di intercettare tutte le comunicazioni degli impiegati e dei dirigenti di Leonardo SpA. 

L’inchiesta del pool cybercrime della Procura di Napoli, dovrà ora stabilire chi sia il mandante di questa operazione di spionaggio, che per le caratteristiche emerse fino a ora sembra condurre a servizi segreti stranieri. Ma di quale governo?

L’andamento dell’epedima di Covid-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 06/03 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 06/03 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 06/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 06/03/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 06-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 06/03/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 06-03-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 06/03/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 06-03-2025

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 06/03/2025

    Marcella Corsi, economista, insegna all'università "La Sapienza" di Roma. E' tra le fondatrici di Ingenere.it, un sito di informazione, di letture che si pone spesso in un’ottica di genere. Dal prossimo luglio Corsi guiderà l’Associazione Internazionale per l’Economia Femminista (il 19 febbraio scorso è stata eletta presidente). L’associazione è senza scopo di lucro. E’ dedicata alla sensibilizzazione e alla ricerca sull’economia femminista. Dal 1990 riunisce centinaia di accademiche e accademici, attiviste e attivisti e professioniste e professionisti provenienti da oltre 90 paesi. L'associazione pubblica una rivista trimestrale dal titolo “Feminist Economics”. Pubblica l’ha ospitata oggi per parlare di economia femminista, della scienza economica come disciplina prevalentemente maschile, del rapporto tra capitalismo e democrazia, dei danni storici del ritorno al protezionismo da parte degli Stati Uniti di Trump. E in conclusione della puntata abbiamo parlato della giornata di sciopero femminista del prossimo «Otto marzo». Con un ospite, uno degli animatori di «Maschile Plurale», Alberto Leiss.

    Pubblica - 06-03-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di giovedì 06/03/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 06-03-2025

  • PlayStop

    MOKHTAR AMOUDI - LE CONDIZIONI IDEALI

    MOKHTAR AMOUDI - LE CONDIZIONI IDEALI - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 06-03-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 06/03/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 06-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 06/03/2025

    Luigi De Biase giornalista del Manifesto, esperto dell’area ex-sovietica, racconta come l'opinione pubblica russa legga lo scontro tra Usa ed Europa e ci spiega cosa significa aree di influenza per il Cremlino. Angelo Moretti, portavoce movimento europeo azione non violenta, da Karkhiv, racconta gli allarmi aerei continui e quel sentimento contraddittorio tra voglia della fine della guerra e senso di abbandono per la popolazione ucraina. Alessandra Tommasi intervista Daria Bonfietti, presidente dell'associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica, dopo la notizia della richiesta di archiviazione delle nuove indagine da parte della Procura di Roma. Barbara Poggio, ricercatrice, insegna Sociologia dell’Organizzazione e Sociologia Industriale nell’Università di Trento ci spiega come l'occupazione femminile sia rimasta indietro in questi anni (dal Covid) e perché il tema del lavoro sia la cartina di tornasole della condizione femminile.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 06-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 06/03/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 06-03-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 06/03/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 06-03-2025

Adesso in diretta