Il racconto della giornata di sabato 16 maggio 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia diffusi oggi alle ultime novità sulla scuola nella fase 2, dall’esame di maturità al ritorno in classe a settembre alla richiesta di aiuti allo Stato da parte di Fiat Chrysler. Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge sulle riaperture e sono in arrivo gli incentivi per l’acquisto di biciclette, bici elettriche e monopattini. Infine i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.
I dati dell’epidemia diffusi oggi
I dati della pandemia forniti dal Ministero Della Salute indicano in 153 le nuove vittime di oggi per il Covid-19 a livello nazionale (ieri erano 242), portando il totale dei morti in Italia a 31mila e 763. I nuovi positivi al coronavirus, sempre a livello nazionale, oggi sono stati 875, in crescita rispetto ai 789 di ieri.
Calano i pazienti in terapia intensiva: oggi sono 775, 33 in meno rispetto a ieri. In Lombardia, nella regione più colpita dal Covid-19, i morti oggi sono stati 33, ieri 115.
Cresce, invece, il numero delle persone attualmente positive: oggi in Lombardia ci sono stati 399 positivi in più, ieri la crescita del numero di positivi si era fermata a 299.
La scuola durante le fase 2: tutte le novità
(di Michele Migone)
La ministra Azzolina ha fatto chiarezza sui prossimi passi della scuola italiana. La maturità sarà un colloquio orale di un’ora con i docenti a due metri di distanza. Un ritorno nelle aule (anche solo per 60 minuti) per 500.000 studenti. Per motivi di sicurezza, non tutti i professori sono entusiasti della scelta. L’esame di terza media consisterà nella discussione in via telematica di un elaborato. In generale, si potrà bocciare, ma solo nei casi più gravi, per mancata frequenza nella prima parte dell’anno e con l’unanimità del collegio docenti. Chi ha insufficienze se le porterà dietro fino a settembre, quando, ha detto Azzolina, potrà recuperarle prima dell’inizio dell’anno scolastico, la cui data non è stata ancora fissata. Cosa accadrà allora non è ancora chiaro. Dipenderà dalla situazione del coronavirus. L’idea è comunque di tornare a riunire le classi. Fare turni di presenza a scuola, lezioni all’aperto o in spazi utilizzabili. Non si porterà avanti la didattica online. Non ha funzionato per tutti. Il 20% degli studenti ne è rimasta esclusa. È stato un surrogato nell’emergenza che ha fatto venire fuori tutti i limiti del nostro sistema scolastico e le disparità sociali e geografiche.
Nel Decreto Rilancio ci sono 331 milioni per questo ammodernamento digitale, ma è un intervento sulle strutture scolastiche e non sulle famiglie. Confermati i concorsi per 16.000 docenti, il decreto prevede anche 65 milioni per le scuole paritarie dell’infanzia. I parlamentari cattolici sono già pronti con degli emendamenti per estendere i fondi anche alle altre. In questo momento la scuola è dunque un cantiere, ma un cantiere costruito per fronteggiare l’emergenza, null’altro. Non si vedono ancora le risorse e un impegno diverso rispetto alla grave distrazione con cui la scuola e l’istruzione sono state governate negli anni che hanno preceduto l’Era del COVID-19.
Bonus per l’acquisto di biciclette e monopattini
(di Diana Santini)
La fase due viaggerà su due ruote. O almeno questo è l’auspicio, visto che l’alternativa, archiviati gli autobus affollati dell’ora di punta, sarebbe quella di avere città soffocate dal traffico di auto. Annunciato, poi stralciato dalle bozze, è stato alla fine reintrodotto nel “decreto rilancio” l’intervento sul trasporto privato previsto dal governo in vista del riavvio delle attività: il bonus per l’acquisto di biciclette, bici elettriche e monopattini.
Il contributo copre il 60% della spesa sostenuta ed ha un valore massimo di 500 euro. I fondi stanziati: 120 milioni. Le modalità per ottenerlo non sono ancora chiare, si sa che il provvedimento ha valore retroattivo a partire dal 4 maggio e al momento si parla di una richiesta da inoltrare direttamente sul sito del ministero dell’ambiente.
Tante bici, poco spazio sulle strade. Il decreto introduce per questo due novità nel codice della strada. Le corsie ciclabili, direttamente disegnate sull’asfalto senza bisogno di interventi urbanistici complessi, e la casa avanzata: cioè una linea di arresto ai semafori specifica per le due ruote, tre metri più avanti di quella dedicata alle macchine.
Le associazioni dei ciclisti sono soddisfatte, o quasi. Una delle critiche riguarda il fatto che il bonus può essere richiesto solo dai residenti delle città con più di 50mila abitanti, escludendo quindi i pendolari. Mancano, poi, alcune delle misure chieste da anni dai ciclisti, come il doppio senso ciclabile, l’accesso alle corsie preferenziali per le bici, zone di rispetto intorno alle scuole e limiti di velocità per le auto. Ma il primo passo, o meglio, il primo colpo di pedale è fatto.
Fiat Chrysler chiede aiuto allo Stato
“È un prestito per far fronte alla durissima crisi di liquidità che starebbe vivendo tutto il gruppo automobilistico”: è quanto sostiene uno dei più attenti osservatori delle vicende Fiat Chrysler in Italia, lo storico Giuseppe Berta.
La notizia, circolata nelle ultime 48 ore sui giornali, riguarda la richiesta al governo italiano di garanzie statali per 6 miliardi e 300
milioni di euro. Fiat Chrysler l’avrebbe presentata alla Sace utilizzando la propria controllata italiana FCA-Italy e aggirando così l’ostacolo rappresentato dal fatto di avere la propria sede in Olanda e in Gran Bretagna. Andrea Di Stefano, direttore della rivista Valori:
Fase 2, Mattarella firma il decreto legge sulle riaperture
Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge sulle riaperture. Governo e regioni ieri sera si sono accordati su una riduzione della distanza tra le persone per le attività economiche, negozi, bar e ristoranti, che riapriranno lunedì: sarà di un metro. L’unica eccezione sarà per chi sta facendo attività fisica dentro le palestre. In quel caso la distanza dovrà essere di due metri. Questo il giudizio di Vittorio Agnoletto, medico e nostro collaboratore…
Il decreto, approvato dal consiglio dei ministri nella notte, prevede anche che dal 3 di giugno ci si potrà spostare liberamente in tutta Italia e che saranno aperti i confini, senza quarantena per chi arriva da altri paesi europei dell’area Shengen. Sentiamo ancora Vittorio Agnoletto…
L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia
I dati forniti oggi dalla Prot.Civile
16/05/2020
70187 positivi (-1883)
122810 guariti (+2605)
10400 ricoverati (-392)
775 in terapia intensiva (-33)
59012 in isolam. domiciliare (-1458)
31763 deceduti (+153 su ieri)
Nuovi positivi +875
Tamponi 69179#coronavirus #COVID #COVID19— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
In questo grafico la progressione del numero dei decessi in base ai dati forniti dalla Protezione Civile ogni giorno alle 18.00. La linea è la media degli ultimi 7 giorni. Dati del 16/05/2020. In arancione le domeniche.@DPCgov#coronavirus #coronavirusitalia #COVID19 pic.twitter.com/McdvTCXF2p
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
In questo grafico il numero dei nuovi casi giorno per giorno in termini assoluti in base ai dati forniti dalla Protezione Civile. La linea è la media degli ultimi 7 giorni. Dati del 16/05/2020. In verde scuro le domeniche.@DPCgov#coronavirus #coronavirusitalia #COVID19 pic.twitter.com/Yzy4ygjwui
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
Continua la curva di discesa degli attualmente positivi al #coronavirus. Il grafico è dall’inizio dell’epidemia ad oggi giorno per giorno. Dati del 16/05/2020 forniti dalla Protezione Civile. #COVID #COVID19italia #COVID19 pic.twitter.com/5awkqzSqMu
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
In questa tabella ho riassunto l’andamento dei positivi, dei ricoverati in terapia intensiva e dei decessi regione per regione di oggi rispetto a ieri. Dati del 16/05/2020.#coronavirus #COVID19 #COVID pic.twitter.com/PPmKckFCgO
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
Il riepilogo ufficiale regione per regione della diffusione del #coronavirus fornito dalla Protezione Civile per il 16/05/2020. @DPCgov#COVID19 #COVID2019 pic.twitter.com/7xjrZYL9L6
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
Grafico dell’andamento dei casi positivi attivi delle regioni italiane compresa la regione Lombardia e senza la regione Lombardia. Dati diffusi dalla @DPCgov il 16/05/2020#coronavirus #COVID19 #Covid_19 pic.twitter.com/liI5QUhqIZ
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
Ecco il grafico che mette in relazione i tamponi fatti a livello nazionale con il numero dei positivi. Questo è il grafico in base ai dati della Protezione Civile del 16/05/2020.#coronavirus #COVID #COVID19 pic.twitter.com/PZSxl1U5XM
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
In questo grafico ho inserito un calcolo percentuale dei positivi in rapporto ai tamponi. In blu l’Italia in verde la Lombardia. #coronavirus #COVID #COVID19 pic.twitter.com/DDWDdklOur
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
Ecco il grafico che segnala l’andamento nazionale dei ricoverati (ricoveri e terapia intensiva). Si tratta della variazione giornaliera rispetto al giorno precedente. Il secondo grafico indica il dato delle terapie intensive.#coronavirus #COVID2019 #COVID19 pic.twitter.com/E0PWhOcuSe
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
L’andamento dei positivi nelle 4 regioni italiane con il maggior numero di casi di #coronavirus. Aggiornamento del 16/05/2020. La linea rappresenta la tendenza sui 7 giorni.#COVID19 #COVID2019 pic.twitter.com/t7bJPpYjKX
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
Il rapporto fra tamponi e positivi in 3 regioni italiane: Lombardia, Veneto e Liguria.
Dati forniti dalla Protezione Civile.#coronavirus #COVID2019 #covid_19italia pic.twitter.com/NiHtanaojf— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
Ecco l’andamento della #Lombardia per provincia in base al numero complessivo di casi aggiornato al 16/05/2020.
Anche oggi tutte le province sotto i 100 casi ma Brescia (83) ne segnala più di Milano (75)#coronavirus #COVID19 #COVID pic.twitter.com/9fMGkCIGeJ— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
L’andamento dei casi al giorno di #coronavirus nelle province di Bergamo, Brescia, Milano e Pavia dal 04/03 al 16/05/2020. #COVID19 #Covid_19 pic.twitter.com/LUgLSzwxQm
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
L’andamento dei casi al giorno di #coronavirus nelle province di Cremona, Monza e Varese dal 04/03 al 16/05/2020. #COVID19 #Covid_19 pic.twitter.com/T198Ddr2WM
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
Ora i dati della città di Milano e della provincia.
Per il secondo giorno consecutivo la provincia Torino con 84 casi è quella che ha avuto più casi a livello nazionale. poi Brescia 83 e Milano (75).#coronavirus #COVIDー19 #COVIDー19 pic.twitter.com/UI3M6oEq0y— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
E ora il Piemonte con un paio di grafici su questa regione. Il primo con l’andamento dei nuovi positivi nelle principali province e poi l’andamento a Torino la provincia con il maggior numero di casi.#coronavirus #COVID19 #Covid_19 pic.twitter.com/9LPIAxFOvV
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020
E infine le tabelle diffuse dalla regione #Lombardia con i dati di sabato 16 maggio 2020.#coronavirus #COVID #COVID19 pic.twitter.com/B5UwR1EtZv
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) May 16, 2020