Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Giovedì 24 settembre 2020

Jean Castex

Il racconto della giornata di giovedì 24 settembre 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia diffusi oggi i funerali di Rossana Rossanda e il ricordo degli amici di sempre. La Francia annuncia nuove misure restrittive in seguito all’aumento dei casi di COVID-19 e negli Stati Uniti continuano le proteste dopo che l’agente che sparò ed uccise Breonna Taylor è stato accusato soltanto di condotta negligente. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Sono 1.786 i nuovi casi di COVID registrati oggi in Italia, un centinaio in più rispetto alla giornata di ieri, ma a fronte di oltre 108mila tamponi, il numero maggiore dall’inizio della pandemia. 23 i morti, 246 il totale dei ricoverati in terapia intensiva.
Intanto il monitoraggio settimanale della Fondazione indipendente Gimbe ha rilevato 45mila positivi totali al 22 settembre, quattro volte in più rispetto a fine luglio. Il presidente Nino Cartabellotta presenta i risultati:


 

I funerali di Rossana Rossanda

(di Anna Bredice)

Non poteva toccare che a lei presentare e introdurre tutti gli interventi sul palco di piazza Santi Apostoli, alle sue spalle la grande foto con il profilo di Rossana Rossanda. Con la grinta dei suoi 91 anni, Luciana Castellina accompagna al centro della pedana gli amici di sempre, chi l’ha conosciuta a Milano come direttrice alla Casa della cultura, fino alla nascita del Manifesto. Chi ha accompagnato tutti questi passaggi da Milano a Roma è stato Filippo Maone, “mi ha cambiato la vita“, dice quello che è stato uno dei creatori del quotidiano Il Manifesto, ma “ancora prima, racconta, ero con lei ai tempi della espulsione dal Partito comunista“. E da lì Filippo Maone ha sempre accompagnato il suo percorso politico. A piazza Santi Apostoli tante persone che insieme alla “ragazza del secolo scorso” hanno condiviso pezzi della sua storia. Luciana Castellina ha sempre detto di avere con lei un rapporto di sorellanza, fino alla fine, quando doveva andare a prenderla a casa per andare a votare, ma proprio domenica Rossanda se ne è andata. In una piazza che non può per forza di cose essere piena, non più di 150 persone distanziate e con la mascherina, le persone passeggiano ascoltando gli interventi di chi ha fatto il giornale, i cosiddetti “giovani”, che ora non lo sono più, ma che hanno sempre avuto nei suoi riguardi, fino ad ora che sono in pensione, una sorta di soggezione per la sua autorevolezza e intelligenza. Poi tante compagne di scrittura e di riflessioni sul femminismo come Maria Luisa Boccia, “quell’obbligo di intervenire che aveva avuto la prima volta dopo la guerra non l’ha più abbandonata”. E poi altri interventi, come quello di Landini, che nelle sue parole riflette anche l’attenzione di Rossana Rossanda per le storture recenti del mercato del lavoro, come il lavoro precario, ciò che la colpiva era la dignità compromessa delle persone causata dalla precarietà, “diritti kaputt” aveva scritto.

Obbligo di mascherine in Campania

(di Stefania Persico)

Tornano le mascherine anche all’aperto in Campania, da oggi obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e a prescindere dal distanziamento. È il primo atto di Vincenzo De Luca da Presidente rieletto della Regione Campania
Ieri in Campania si è registrato il maggior numero di positivi in Italia 248 su 4mila tamponi effettuati. Nel complesso sono circa 10mila i positivi nella regione, in aumento anche le terapie intensive e subintensive. Di contro però è diminuito il numero dei tamponi effettuati per mancanza dei reagenti, un passaggio fondamentale per evitare nuovi contagi.
De luca nello spiegare l’ordinanza ha richiamato al ripristino di comportanti responsabilità da osservare a maggior ragione con la riapertura delle scuole. Proprio oggi infatti c’è stata l’apertura delle scuole in Campania, ma di tutte non tutte: a Napoli nel capoluogo l’apertura delle scuole che hanno ospitato i seggi è slittata a lunedì 28 settembre per consentire di ultimare operazioni di sanificazione. Domani, invece, tutte le scuole a Napoli saranno chiuse per allerta meteo.

Nuovo piano UE per l’immigrazione: parla l’eurodeputato Pietro Bartolo

(di Sara Milanese)

Pietro Bartolo è stato per 30 anni medico a Lampedusa prima di diventare eurodeputato al Parlamento Europeo. La sua esperienza diretta di soccorso ai migranti è una tra le principali motivazioni alla base della sua scelta di entrare in politica. Il suo primo giudizio sul piano per l’immigrazione presentato dalla Commissione UE è però molto duro. [CONTINUA A LEGGERE]

COVID-19 in Francia: il governo annuncia nuove restrizioni

(di Luisa Nannipieri)

Di fronte all’aumento inarrestabile dei casi di COVID-19 in Francia, il governo evita ancora di pronunciare le parole lockdown e seconda ondata, ma annuncia una nuova serie di restrizioni in parte della Francia. Dopo un consiglio di sicurezza durato tutta la giornata di mercoledì, il Ministro della Salute ha spiegato che le zone colorate di rosso sulla cartina della Francia, quelle dove il virus circola attivamente, sono state ridefinite in base a tre nuove categorie che sfumano dal rosa all’amaranto.
Si parla ormai di zone d’allerta, zone d’allerta rinforzata e zone di massima allerta. Nel primo caso, che al momento riguarda 53 province della Francia, si registrano più di 50 nuovi casi di COVID ogni 100.000 abitanti a settimana. [CONTINUA A LEGGERE]

Breonna Taylor, incriminazione leggera per l’agente che l’ha uccisa

(di Roberto Festa)

L’assenza di incriminazione per un crimine grave – omicidio volontario od omicidio colposo – nel caso di Breonna Taylor non deve sorprendere. Sono pochissimi gli agenti di polizia che finiscono sotto processo dopo aver ammazzato qualcuno nell’adempimento dei loro doveri. A proteggere gli agenti ci sono diverse cose. Tutele sindacali ormai antiche, standard legali che gli danno il beneficio del dubbio, una tendenza da parte di giudici e corti a prendere per buona la parola degli agenti. Anche quando il crimine di un agente appare chiarissimo, l’azione legale a suo carico è estremamente difficile. Derek Chauvin, il poliziotto che ha soffocato George Floyd a Minneapolis, è sotto inchiesta per omicidio di secondo grado ma il procuratore federale che segue il caso ha già detto di non farsi troppe illusioni. È molto improbabile che l’agente verrà condannato. C’è dunque un abisso tra la giustizia americana e la percezione delle migliaia di dimostranti che chiedono giustizia – ora per Breonna Taylor, e prima per Michael Brown, Rayshard Brooks e tutti gli altri. Un abisso che non sembra potrà essere colmato a breve. Dal 2005, sono circa 15 mila le persone uccise dagli agenti di polizia in America. Le incriminazioni di agenti sono state 121. Solo 44 sono stati alla fine condannati, per reati spesso minori.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 04/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 04/03 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 04/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 04/03/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    News della notte di martedì 04/03/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 04-03-2025

  • PlayStop

    Delorean di martedì 04/03/2025

    Un mezzo di trasporto specializzato in viaggi del tempo musicali, per intercettare le frequenze di dischi storici o di nicchie sfigatissime, attraverso gli occhi della “generazione boh”. Tutti i martedì dalle 21:30, a cura di Luca Santoro. IG: @lucaa.santoro

    Delorean - 04-03-2025

  • PlayStop

    Tutti in classe di martedì 04/03/2025

    a cura di Alex Corlazzoli e Lara Pipitone

    Tutti in classe - 04-03-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 04/03/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 04-03-2025

  • PlayStop

    Atm, si potrà usare l'identità alias sulle tessere del trasporto pubblico

    L'identità alias arriva anche sui mezzi Atm. Dal 1° marzo è scattata la possibilità per le persone transgender e non binarie di avere sulla tessera di bus e metro di Milano il nome che hanno scelto per affermare la loro identità di genere, invece di quello registrato all'anagrafe. "Un altro passo avanti dopo quello già fatto per i dipendenti comunali" dice Elena Lattuada, delegata del sindaco alle pari opportunità.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 04/03/2025

    1) Licenziamenti, deportazioni, attacchi all’Ucraina e a vecchi alleati. Stasera davanti al Congresso, Donald Trump celebra l’America First e l’inizio rabbioso del suo secondo mandato. (Roberto Festa) 2) Inizia la guerra commerciale. Messico, Canada e Cina rispondono ai dazi degli stati uniti. Pechino colpisce l’agricoltura. (Gabriele Battaglia) 3) “No alla deportazione dei palestinesi”. La lega araba si oppone al piano Trump e approva all’unanimità quello egiziano: ricostruzione della striscia e governance all’ANP. (Chawki Senouci) 4) Verso l’8 marzo. La denuncia della Ong Oxfam in Francia: il presidente Macron non ha mantenuto le promesse sulla parità di genere nel paese. (Luisa Nannipieri) 5) Belgrado, dalle piazze al parlamento. Dopo mesi di proteste studentesche, lo scontro arriva nelle sale del potere. Scontri e fumogeni tra parlamentari di maggioranza e opposizione. (Massimo Moratti - Osservatorio Balcani e Caucaso) 6) Spagna, il ricatto delle compagnie aeree low cost. Il governo di Pedro Sanchez non ci sta e dichiara guerra a Ryanair. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Rubrica Sportiva. I tagli del nuovo patron del Manchester United colpiscono i lavoratori e la storia un tempo gloriosa della squadra di calcio più seguita d’Inghilterra. (Luca Parena)

    Esteri - 04-03-2025

  • PlayStop

    Dinamite

    quando Dario, il nostro archeologo di riferimento ci racconta delle gesta di un tombarolo dinamitardo, incaponito nella ricerca di un tesoro pugliese, poi elogiamo chi ha comprato i biglietti dell'Operazione Primavera e infine parliamo della città che espelle chi la manda avanti

    Poveri ma belli - 04-03-2025

  • PlayStop

    Fotografie del Sistema sanitario nazionale

    Nella puntata del 28 febbraio abbiamo parlato dell'uscita del nuovo Annuario statistico del Servizio sanitario nazionale del Ministero della Salute, relativo al 2023. Abbiamo ospitato Luciano Fassari, direttore di Quotidiano sanità, per vedere più da vicino che situazione fotografa. Subito dopo, abbiamo affrontato la recente polemica del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sui dati emersi sui Livelli essenziali di assistenza e la situazione della nostra regione.

    37 e 2 - 04-03-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 04/03/2025

    Gli aggiornamenti sulla lotta agli attacchi cyber di Mosca, il progetto a San Pietroburgo che usa l’AI per discriminare gli immigrati, i DVD di Warner Bros che “marciscono”, il portatile di Lenovo con i pannelli solari, gli ultimi dati sulla disponibilità della fibra in Italia e i guai di Musk con il garante della privacy canadese. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 04-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 04/03/2025

    Il calcio non è - ancora! - una questione per donne. Per fortuna c'è chi si ribella e continua a giocare, riempendo i campi di ieri, oggi e domani. Con Joanna Borella, Le bimbe nel Pallone e Chantal calciatrice dell'Ardita Giambellino. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 04-03-2025

  • PlayStop

    "A Place of Safety” della compagnia Kepler-452

    Una compagnia di teatro, Kepler-452, si imbarca su una nave che fa ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale, la Sea-Watch 5. Non sanno bene che cosa stanno cercando, sanno soltanto che è molto tempo che sentono parlare di ciò che accade a pochi chilometri dalle coste italiane e forse è arrivato il momento di andare, di persona, a vedere cosa sta succedendo lungo la rotta migratoria più letale al mondo. Nel corso di questa missione soccorrono 156 persone, che verranno sbarcate in un place of safety, un porto sicuro in Italia. Oggi a Cult, ospiti di Ira Rubini: Enrico Baraldi e Nicola Borghesi della compagnia Kepler-452 per “A Place of Safety” che ha appena debuttato all’Arena del Sole di Bologna.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Davide Shorty

    Davide Shorty è ospite di Jack dove a Matteo Villaci racconta "Nuova Forma", il suo nuovo disco, partito da un incendio e finito per essere una via di mezzo tra un album fotografico e una seduta di psicoterapia. E ce ne ha regalato anche tre brani dal vivo.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Playground di martedì 04/03/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 04-03-2025

Adesso in diretta