Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Giovedì 16 luglio 2020

Conte Merkel

Il racconto della giornata di giovedì 16 luglio 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia alle indagini che lambiscono la Lega. domani vertice decisivo sulla creazione del Recovery Fund europeo. Il Parlamento ha rinnovato il finanziamento delle missioni militari all’estero, mentre la ministra Lamorgese era in Libia. Il coronavirus non frena la sua espansione nel mondo.  Infine i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

I nuovi contagiati di oggi fanno segnare una crescita: sono 230 rispetto ai 162 di ieri. 47 in meno i ricoverati. Le vittime sono  20,  in aumento dopo le 13 di ieri portando il totale oltre i 35 mila. La Lombardia resta sempre la regione peggiore con 80 nuovi contagi e 10 vittime, la metà del dato nazionale. 46 i nuovi contagi in Emilia Romagna, 29 in Veneto.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede il blocco dei voli aerei, dei treni e di tutti gli altri mezzi di trasporto per il collegamento da e per la Serbia, il Montenegro e il Kosovo, i tre Paesi aggiunti alla lista dei 13 cui era bloccato l’accesso all’Italia.

Dall’analisi dei dati delle cartelle cliniche dei deceduti fatta dall’ISS, emerge che il Covid-19 è causa diretta di morte nell’89% dei decessi di persone positive al test, e in un terzo dei casi non ci sono concause.

Un fermo e tre indagati tra commercialisti vicini alla Lega

(di Roberto Maggioni)

Secondo gli investigatori stava scappando in Brasile, Luca Sostegni, fermato con le accuse di peculato ed estorsione per una compravendita immobiliare tra società riferibili ai commercialisti della Lega e la Lombardia Film Commission, società pubblica all’epoca presieduta proprio da uno dei commercialisti della Lega. Per gli investigatori il prezzo dell’immobile era stato “gonfiato“: il doppio del suo valore reale. Si tratta di un capannone industriale a Cormano, in provincia di Milano. Sostegni, liquidatore di una società che ne era proprietaria, è accusato di peculato su fondi della Regione Lombardia ed estorsione nell’inchiesta che vede indagati anche tre commercialisti e nella quale si stanno facendo verifiche sui 49 milioni di fondi pubblici sottratti dal Carroccio allo Stato. I tre commercialisti indagati sono Alberto Di Rubba, ex presidente del cda della Lombardia Film Commission, Andrea Manzoni e Michele Scillieri. I primi due sono revisori contabili della Lega alla Camera e al Senato. Scillieri, commercialista con lo studio a Milano dove a fine 2107 è stato registrato e domiciliato il movimento “Lega per Salvini premier” avrebbe architettato l’operazione. “Gente mai vista né conosciuta” ha detto il capo della Lega Salvini.
Intanto la Procura di Milano sta indagando per accertare se siano state compiute anche altre operazioni con lo stesso ‘schema’ di quello utilizzato nella compravendita ‘gonfiata’ dell’immobile di Cormano.

Domani il vertice europeo sul Recovery Fund

(di Michele Migone)

Giuseppe Conte si presenta al Consiglio Europeo con la consapevolezza di essere a pochi metri dal traguardo e, allo stesso tempo, a qualche decina di  centimetri da una possibile sgambetto che ne interrompa la corsa. Dipenderà dalla flessibilità dei Paesi Frugali e dalla capacità di influenza di Germania e Francia. Il presidente del consiglio ha fatto quello che doveva : ha girato l’Europa per smussare gli angoli, creare alleanze, spiegare le proprie ragioni. Dai due giorni di Bruxelles si attende il via libera al Ricovery Fund. Un segnale verde che porti in fretta in Italia i miliardi europei, senza condizioni stringenti su come spenderli. Ma andrà così? Prima di tutto c’è una questione Tempo: Conte ha bisogno che l’accordo venga trovato in questo vertice. Una trattativa che si allunghi nei prossimi mesi sarebbe un disastro per l’economia italiana e, di conseguenza, anche per la stabilità del suo governo. Lo ha detto e ripetuto ai partner europei. E poi ci sono le condizioni. Il premier olandese Rutte, benché abbia ammorbidito i toni, vorrebbe un esame vero e non di facciata dei piani di spesa dei paesi europei che accederanno ai soldi del fondo. Conte non ne vuole sentire parlare. Ha troppo il sapore del commissariamento. Non sarebbe digeribile per la sua maggioranza, in particolare per i 5Stelle, sarebbe una formidabile arma in mano all’opposizione. Allo stato attuale, in realtà, un piano dettagliato italiano non esiste ancora. Palazzo Chigi e il ministero dell’economia hanno fatto uscire la bozza del Piano Nazionale di Rilancio, ma è più un libro dei sogni e delle priorità che un documento di spesa. Forse un po’ poco per i Paesi Frugali. Questo potrebbe essere il lato debole di Conte a Bruxelles.  

Rifinanziate le missioni all’estero

Sul rifinanziamento delle missioni militari all’estero maggioranza e opposizione si sono compattate. 

Soltanto 23 su 425 i contrari alla missione in Libia, un astenuto e una trentina i deputati che non hanno partecipato al voto; il centrodestra ha votato compatto a favore; un’intesa dai profili opachi, che comporta il finanziamento della cosiddetta Guardia costiera libica, che si occupa di respingere i migranti e rinchiuderli nei centri di detenzione. Centri in cui, come è documentato da inchieste giornalistiche, rapporti delle agenzie Onu e sentenze della Corte penale internazionale, le persone sono torturate, stuprate, in alcuni casi ammazzate. 

Intanto la ministra dell’Interno Lamorgese è stata in visita a Tripoli, dove ha incontrato il ministro degli esteri e il premier del governo libico Al Serraj. Al centro dei colloqui le nuove misure per esternalizzare il controllo delle frontiere e contenere il flusso di migranti. 

Lamorgese ha dichiarato di aver chiesto al governo libico di evacuare i centri di detenzione attraverso corridoi umanitari organizzati dall’Unione Europea.

Il coronavirus nel mondo

Pandemia nel resto del mondo. In Serbia si mantiene alta la curva dei contagi con 383 nuovi casi per un totale di 19.717. In aumento anche il numero dei pazienti in terapia intensiva.
La Serbia, insieme a Montenegro e Kosovo, è stata inserita dal ministero della salute nella lista dei Paesi a rischio dai quali si vieta l’ingresso in Italia.
In Sudafrica Il numero di casi ha superato la soglia dei 300mila. Secondo il conteggio della Johns Hopkins University ad oggi i morti sono 4.453. Il Sudafrica è attualmente l’ottavo paese più colpito al mondo per numero di casi.
In America latina la pandemia continua a mietere vittime, nelle ultime 24 ore i contagiati hanno raggiunto quota 3,5
milioni. Guidano la classifica Brasile, Perù e Cile.
In Argentina nonostante le strette misure di confinamento nelle ultime ore è stato registrato un record di vittime e contagi Federico Larsen di Radionauta de la Plata:



 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 04/03 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 04/03 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 04/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 04/03/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Cult di martedì 04/03/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 04-03-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 04/03/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 04-03-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 04/03/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 04-03-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 04/03/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Emanuele Valenti

    A come America - 04-03-2025

  • PlayStop

    GIORGIA LANDOLFO - SENZA SPEGNERE LA VOCE

    GIORGIA LANDOLFO - SENZA SPEGNERE LA VOCE - presentato da Anna Bredice

    Note dell’autore - 04-03-2025

  • PlayStop

    “SE NON LA PENSI COME ME…”: POLARIZZAZIONE, CONFLITTO, SCONTRO E LE DIFFERENZE

    Il voto giovanile in Germania e negli Usa ha dimostrato una forte polarizzazione tra maschi (AfD e Trump) e femmine (Linke e Harris). Secondo le analisi è un segno di vitalità e potenziale di cambiamento. In Italia è tutto più sfumato, anche a livello giovanile. La polarizzazione c’è ma sottotraccia, ceti sociali e cerchi di istruzione omogenei tendono a stare con i propri simili, il conflitto sembra un male. Al suo posto resta solo spazio per lo scontro. E’ utile in periodi di grandi cambiamenti? Ospiti: Vincenzo Emanuele, docente di Scienza Politica Università Luiss; Francesca Cucchiara, consigliera comunale dei Verdi a Milano; Giovanni Boccia Artieri, sociologo della comunicazione all’Università di Urbino. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 04-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 04/03/2025

    Emanuele Valenti analizza le conseguenze della fine degli aiuti militari USA a Kiev annunciata nella notte da Trump, Zelensky dice di avere scorte per sei mesi ma le implicazioni sono più profonde. Mara Morini politologa dell’Università di Genova, esperta di Russia e mondo post-sovietico, traccia le condizioni russe per la pace e il rischio di una involuzione ulteriore nelle relazioni europee. Secondo il Ministero degli Interni sarebbero raddoppiati gli omicidi compiuti dai minorenni il commento e i dubbi del criminologo dell'Università Statale di Milano Roberto Cornelli che ricorda come siano stabili da dieci anni i reati dei minori e che il loro aumento c'è soltanto rispetto ai lockdown del Covid. Luisa Nannipieri ha incontrato pochi giorni fa Caroline Darian, la figlia di Gisèle Pelicot, che ha appena pubblicato in Italia con Utet "E ho smesso di chiamarti papà".

    Presto Presto – Interviste e analisi - 04-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 04/03/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 04-03-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 04/03/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 04-03-2025

Adesso in diretta