Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Giovedì 11 giugno 2020

Zona Rossa - Giulio Gallera

Il racconto della giornata di giovedì 11 giugno 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia diffusi oggi con particolare attenzione alla Lombardia tra critiche e calo dei tamponi all’assegno unico per le famiglie che torna nei piani del governo e la partenza ormai imminente degli Stati Generali dell’Economia. La pesante giornata per le borse internazionali e, infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Oggi il numero dei nuovi contagiati, comunicato come ogni giorno dalla Protezione Civile, è alto: 379, quasi il doppio dei 202 di ieri. Il dato è in crescita anche rispetto a una settimana fa. Un altro elemento non incoraggiante è quello delle aree coinvolte: oggi sono solo quattro le regioni o province che non segnalano nuovi casi. Due terzi dei nuovi positivi vengono dalla Lombardia. I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 53, in calo rispetto ai 71 di ieri. Quasi la metà, il 47%, sono stati registrati in Lombardia. Su base nazionale prosegue il calo di malati, ricoverati, isolamenti domiciliari e terapie intensive. Ma due regioni, Calabria e Basilicata, che avevano svuotato le terapie intensive, tornano ad avere un paziente ciascuna in questi reparti.

Le morti nelle RSA di Milano e Lodi

(di Roberto Maggioni)

Oggi l’Ats di Milano e Lodi ha presentato uno studio sui decessi nella popolazione anziana e nelle Rsa delle due province. È il primo studio in Italia sull’eccesso di mortalità nel corso dell’epidemia Covid-19. I numeri si confermano molto alti.

Seimila morti in più rispetto ai quattro anni precedenti, 5.500 avevano più di 70 anni, di questi il 46% è morto nelle Rsa. 

La curva dei decessi si è impennata a marzo e aprile. 

Di tutti questi morti solo una parte è riconducibile direttamente al Covid, chi ha avuto un tampone, gli altri no. È l’eterno balletto tra morti reali e morti ufficiali che ci accompagna ancora oggi, ma quella curva che raddoppia a marzo e aprile lascia pochi dubbi. 

Complessivamente all’interno delle strutture delle province di Milano e Lodi è morto il 22% degli ospiti, con una mortalità 2,5 volte più alta degli anni precedenti. 

Ci sono delle costanti: a marzo la carenza di dispositivi di protezione, “era difficile trovare mascherine” ha detto il direttore generale dell’Ats Milano Walter Bergamaschi. La conferma della mancata programmazione iniziale. 

Ats poi ha assolto la Regione sulla contestata delibera regionale dell’8 marzo che permetteva alle Rsa di ospitare pazienti Covid dimessi dagli ospedali. La delibera nelle province di Milano e Lodi non ha fatto entrare il virus nelle Rsa, ha detto bergamaschi. Sono stati 28 i pazienti, di cui 9 a Codogno, e quando sono entrati nelle Rsa le strutture avevano già diversi casi Covid e nuclei isolati per i pazienti positivi, ha spiegato Ats.

Slitta a sabato la partenza degli Stati Generali

(Di Anna Bredice)

Una doppia ombra impensierisce Conte che avrebbe voluto celebrare gli Stati Generali dell’economia come protagonista centrale della ripartenza nel dopo pandemia. Inizieranno sabato con un giorno di ritardo rispetto alle previsioni, perché domani la giornata sarà occupata dagli incontri con i pm di Bergamo che vogliono sentirlo per la mancata zona rossa nella bergamasca, quell’area che ha provocato il maggior numero dei morti e l’immagine simbolo della pandemia. Cercherà di cancellare quindi quell’immagine dai giornali quando sabato incontrerà come primi ospiti in teleconferenza la Presidente della Commissione europea Von der Lejen e la Presidente della Bce Lagarde. Tutta l’opposizione invece ha declinato l’invito, la loro partecipazione era prevista domani, “non vogliamo partecipare ad una passerella”, dicono. Nascono quindi già un po’ deboli questi Stati generali dell’economia, che verranno divisi in più piani di discussione: industria, scuola e sanità, quelli principali. Il piano di Colao che la Cei ha detto di condividere verrà discusso lunedì mattina, ma al momento ad esempio la Cgil non ha ancora ricevuto l’invito per partecipare. Ci saranno sicuramente le parti sociali ma tutto a quanto pare è ancora in costruzione sia nell’organizzazione che nei dossier di discussione di questa iniziativa che comincerà sabato e finirà domenica 21 con una conferenza stampa di Conte, che a metà settimana dovrà anche partecipare al Consiglio Europeo.

COVID-19 in Lombardia tra critiche e calo dei tamponi

(Di Michele Migone)

Due notizie riportano l’attenzione sulla trasparenza della gestione dell’epidemia in Lombardia. La prima è la denuncia di Giorgio Gori. In sostanza, il primo cittadino di Bergamo ha accusato la Regione di voler nascondere i dati sui morti del COVID-19. “Da quando abbiamo segnalato che il numero dei decessi reali è superiore a quello dei dati ufficiali la Regione ha deciso di secretare i dati per provincia” – ha detto Gori. Attilio Fontana l’ha buttata in politica accusando Gori di fare una speculazione politica, ma l’accusa è grave. In pratica, il sindaco ha detto che la Regione non vuole specificare in quali province sono avvenuti i decessi per non essere poi smentita da un’eventuale inchiesta indipendente sui dati. Tutti ricorderanno la famosa domenica in cui la Regione dichiarò decessi zero e poi si scoprì che era così. Il giro di vite sui dati sarebbe stato rafforzato dalla Regione dopo l’accusa di magheggi sulla diffusione del virus alla vigilia della riapertura fatta dall’autorevole Fondazione Gimbe nei confronti di Fontana e Gallera.
Il governatore lombardo aveva minacciato querela. Oggi la Fondazione, con un nuovo report, torna alla carica e svela che il numero di tamponi effettuati è drasticamente calato a cavallo del 4 giugno in 9 regioni, tra cui la Lombardia. In effetti, da alcuni giorni i laboratori privati avrebbero sospeso i test sierologici proprio perché ci sarebbero difficoltà a fare poi i tamponi per chi risulta positivo. Il motivo? Lo spiega la rivista Business Insider: la Regione, dopo aver aperto il mercato dei test ai privati, non avrebbe provveduto a comprare quantità sufficienti di reagenti per i tamponi che vengono fatti a cura delle Ats. Così ancora una volta migliaia di persone sono costrette a casa per colpa della pasticciata gestione della Regione Lombardia.

L’assegno unico per le famiglie torna nei piani del governo

(Di Mattia Guastafierro)

Rimasto fuori dai decreti dell’emergenza, l’assegno unico per i figli voluto da Italia Viva torna nei piani del governo. Per volere della ministra Bonetti che all’epoca si disse delusa per i pochi fondi stanziati alle famiglie. Al momento circolano solo bozze, ma la cornice è tracciata. Sarà destinato a chiunque abbia figli minori di 18 anni e composto di due parti: una fissa, un importo minimo indipendente dal reddito, e una variabile calcolata a scaglioni in base all’ISEE del nucleo familiare. Come sarà erogato: le possibilità sono due. O tramite il trasferimento mensile di una somma di denaro oppure come credito fiscale. Sarà possibile richiederlo già a partire dal settimo mese di gravidanza e nel caso di figlio successivo al secondo o di figli disabili sono previste maggiorazioni. Questa l’impalcatura generale che al momento non indica somme: rimane infatti il nodo delle coperture da trovare e su cui il governo si interroga. Il percorso non è breve, anche se l’assegno è stato stralciato dal Family Act e la prossima settimana sarà approvato in commissione. L’obiettivo è erogare i primi soldi con il nuovo anno. Nel Family Act, discusso nel consiglio dei ministri, sono invece previste le altre misure di cornice. Il potenziamento dei congedi parentali, l’erogazione di contributi per le rette di asili nido e scuole dell’infanzia e la concessione di agevolazioni fiscali per le spese dei figli, dalle cure mediche ai corsi sportivi e musicali.

Giornata pesante per le borse internazionali

Giornata pesante per le borse internazionali. Male quelle europee, con Milano – la peggiore – che perde il 4 e mezzo percento. In calo anche Wall Street. Questa tensione sui mercati è dovuta soprattutto alla situazione della pandemia nel continente americano.
Sia in America Latina che negli Stati Uniti i numeri dei contagi sono sempre più pesanti. La banca centrale statunitense, la Fed, ha avvertito che sull’economia americana pesano “notevoli rischi”, anche legati a una eventuale seconda ondata del virus.
Intanto secondo il Fondo monetario internazionale le conseguenze della pandemia potrebbero spingere fino a 100milioni di persone nel mondo alla povertà estrema.
L’intervista con Andrea Di Stefano:

 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 03/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 03-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 03/03 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 03-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 03/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 03-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 03/03/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 03-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 03/03/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 03-03-2025

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 03/03/2025

    Il Suggeritore, storico programma di teatro di Radio Popolare, si trasforma in "Il Suggeritore Night Live" per il suo diciassettesimo compleanno. Ora in diretta ogni lunedì dalle 21:30 alle 22:30 dall’Auditorium “Demetrio Stratos”, il nuovo format è un night talk-show con ospiti dello spettacolo dal vivo che raccontano e mostrano estratti dei loro lavori. Gli ascoltatori possono partecipare come pubblico in studio a partire dalle 21:00.

    Il Suggeritore Night Live - 03-03-2025

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di lunedì 03/03/2025

    "Jailhouse Rock", trasmissione di Radio Popolare e Popolare Network, esplora il legame tra musica e carcere. Ogni lunedì dalle 20.30 alle 21.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, il programma include storie e suoni dal mondo delle prigioni, con la partecipazione di detenuti dei carceri di Rebibbia e Bollate che realizzano un Giornale Radio dal Carcere e cover di artisti. Scopri di più su http://www.jailhouserock.it/ e https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 03-03-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di lunedì 03/03/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 03-03-2025

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 03/03/2025

    1) Affamare la striscia di Gaza per ottenere ciò che si vuole. Il governo israeliano ordina l’interruzione totale dell’ingresso di aiuti nella striscia di Gaza, mentre Netanyahu si prepara a tornare a bombardare. (Maurizio Debanne - MSF) 2) L’Europa, Washington e Kiev. All’indomani del vertice di Londra, gli attori in campo fanno i conti con le carte a loro disposizione. (Emanuele Valenti, Angela Mauro - HuffPost) 3) I paesi dell’Unione Europea promettono attivismo e l’aumento della spesa della difesa, ma devono fare i conti con il consenso interno. Il caso francese (Francesco Giorgini) 4) Stati Uniti, il capo del pentagono ordina lo stop delle operazioni di Cybersicurezza contro la Russia. Un altro passo di Washington verso Mosca. (Roberto Festa) 5) Verso l’8 Marzo. La storia di Manahel al-Otaibi, attivista per i diritti umani in Arabia Saudita condannata a 11 anni di carcere per i suoi post sui social. (Riccardo Noury) 6) “Esiste un altro modo”. Il film israelo-palestinese “No Other Land” vince l’oscar come miglior documentario.

    Esteri - 03-03-2025

  • PlayStop

    Alla Feltrinelli sarà sciopero. Rotta la trattativa con i sindacati sul contratto integrativo

    Otto ore di sciopero da gestire a livello territoriale. Il gruppo Feltrinelli si appresta a festeggiare il suo settantesimo anniversario con uno sciopero dei suoi lavoratori. La trattativa in corso a Roma tra sindacati e azienda sul rinnovo del contratto integrativo si è rotta, in particolare su alcune questioni come il valore economico dei buoni pasto, il premio di risultato e il salario d’ingresso. Due questioni che si inseriscono su altre che a livello territoriale hanno fatto crescere il malcontento tra i dipendenti della storica catena di libri fondata da Giangiacomo Feltrinelli. Sono circa 1.200 i dipendenti Feltrinelli e Finlibri interessati dal rinnovo del contratto integrativo. Lo sciopero è proclamato dalla Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Sentiamo quanto ha detto a Roberto Maggioni Alice Romano della Filcams Cgil Milano

    Clip - 03-03-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 03/03/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 03-03-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di lunedì 03/03/2025

    L’annuncio di Alexa +, l’impatto della nuova geopolitica sul mondo digitale in Europa, la tentazione di Francia e Svezia di obbligare Whatsapp e Signal a inserire una backdoor “tecnica” per consentire l’accesso alle forze di polizia ai dati e il nuovo figlio di Elon Musk. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 03-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 03/03/2025

    Parlare di imprenditoria femminile sembra ancora qualcosa di incredibile. Imprenditoria femminile, etica e nel settore della moda (tra i più inquinanti al mondo) è quasi utopia! Eppure Claudia Pievani, founder & CEO di Miomojo, dimostra che è invece una storia vera. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 03-03-2025

  • PlayStop

    L'intervista a Judith Owen

    Judith Owen, che sarà live il 18 Marzo al Blue Note di Milano, è stata oggi ospite con una lunga intervista a Jack da Matteo Villaci in cui ha parlato dei progetti a cui sta lavorando, dell'importanza della città di New Orleans e della comunità nella fase creativa del suo lavoro.

    Clip - 03-03-2025

  • PlayStop

    "Nord Nord", il libro di Marco Belpoliti

    Intervista allo scrittore Marco Belpoliti ospite in studio a Radio Popolare per dialogare con Barbara Sorrentini del suo ultimo libro "Nord Nord" (Einaudi). Un viaggio storico, autobiografico e immersivo nel territorio della Brianza, di Milano e delle zone limitrofe. Con le testimonianze raccolte negli anni dall'autore attraverso la frequentazione di scrittori, critici, fotografi e architetti.

    Clip - 03-03-2025

  • PlayStop

    Playground di lunedì 03/03/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 03-03-2025

Adesso in diretta