Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Giovedì 10 settembre 2020

variante virus - test sierologici - tracciamento milano

Il racconto della giornata di giovedì 10 settembre 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia ai tanti dubbi ancora da chiarire in vista della ripresa della scuola il 14 settembre e le difficoltà del Ministro Degli Esteri Di Maio nella gestione della politica estera. A Venezia 77 sono stati presentati i film “E domani il mondo intero” e “La moglie della spia”.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

(di Diana Santini )

Nelle ultime 24 ore sono stati 1.587 i nuovi casi di coronavirus in Italia, secondo il bollettino del Ministero della Salute. Il dato è superiore a quello di ieri, circa 150 positivi in più, ed emerge da un numero di tamponi lievemente più basso. Le morti correlate sono state 10. Aumentano di 58 le persone ricoverate e di 14 quelle nei reparti di terapia intensiva. La regione con più contagi è la Lombardia (245 nuovi casi). Solo la Valle d’Aosta non ha registrato casi.
Oggi è stato pubblicato anche il rapporto settimanale del Gimbe sull’andamento dell’epidemia: tra il 2 e l’8 settembre sono emersi 9.964 nuovi casi in Italia, sette volte quelli registrati nella settimana dal 15 al 21 luglio. “Questo, insieme all’aumento di ricoveri e terapie intensive dovrebbe indurre alla prudenza“, dice Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione:

Sono state intanto sospese anche in India le sperimentazioni cliniche sul candidato vaccino sviluppato dall’università di Oxford e da AstraZeneca. Il colosso farmaceutico aveva annunciato martedì lo stop alla sperimentazione a causa della reazione avversa di un volontario.

Scuola, mancano ancora tante risposte in vista del 14 settembre

(di Anna Bredice)

Una manifestazione degli studenti il 26 settembre e la mozione di sfiducia della Lega contro la ministra Azzolina. Sulla scuola, quando mancano pochi giorni alla ripartenza completa, si addensano altre nuvole che rendono il quadro ancora un po’ incerto, anche perché dai presidi continuano ad essere invocate risposte su alcune questioni che sono poco chiare. Si tratta in particolare di cosa accadrà quando nelle classi in autunno e con l’attività a pieno ritmo ci saranno continuamente casi di raffreddore e febbre. Dalla Lombardia, ad esempio, si stima la necessità di 12 mila tamponi al giorno per i ragazzi in età pediatrica e questo vuol dire che ci deve essere una quota molto alta di tamponi a disposizione solo della scuola. Ma cosa accade nel caso di assenze? Le regole si vanno definendo in questi giorni ma sembrano confuse: finora entro i tre giorni di assenza per i bambini fino a 6 anni e entro i 5 giorni per i più grandi non era necessario un certificato medico, dovrebbe bastare una giustificazione della famiglia. Secondo la legge, che non è cambiata, è ancora così, ma con i sintomi COVID – e la tosse, il raffreddore e la febbre lo sono – dovrebbe attivarsi subito la visita pediatrica e in teoria l’accertamento con il tampone. Per questa ragione i pediatri chiedono un supporto diagnostico certo, che possa dare risultati entro 24 ore, se il tampone è negativo lo studente torna con un certificato medico, se è positivo si deve attivare il tracciamento dei contatti e scatta la quarantena, i casi avvenuti finora nelle poche scuole aperte hanno portato alla quarantena di piccoli gruppi per classe e non della scuola intera. L’altra questione è quella delle mascherine, nell’ultima conferenza stampa Conte ha detto chiaramente che gli undici milioni di mascherine distribuite ogni giorno andranno anche agli studenti, ma moltissime scuole stanno chiedendo ai ragazzi di portarle da casa, e in ogni caso i presidi già dicono che in istituti con mille alunni, le mascherine non basteranno per tutti.

Di Maio inesistente: Italia senza politica estera

(di Luigi Ambrosio)

Roma, 26 agosto. Il ministro degli esteri cinese, Wang Yi, incontra il ministro degli esteri italiano, Luigi Di Maio. In quell’occasione, Di Maio fa una dichiarazione pubblica: “A Hong Kong è importante preservare diritti e libertà fondamentali”.
Parole che sono frutto di una pressione su Di Maio da parte del Partito Democratico. Perché sul rapporto con la Cina le posizioni nella maggioranza di governo non sono univoche. Non lo sono su praticamente nulla, lo sappiamo e questo è un problema perché le divisioni contribuiscono alla mancanza di visione strategica. Mancanza che si manifesta a tutto tondo. CONTINUA A LEGGERE.

Venezia 77, il giorno di “E domani il mondo intero” e “La moglie della spia”

(di Barbara Sorrentini)

Il concorso di Venezia 77 sta volgendo al termine. Prima dell’ultimo e atteso “Nomadland”, sono passati un film tedesco, uno giapponese e uno messicano.
“La moglie della spia” di Kiyoshi Kurosawa è ambientato a Kobe nella primavera del 1945. Un commerciante scopre negli Stati Uniti dei segreti devastanti e vorrebbe denunciarli, in un intrigo che coinvolgerà anche la moglie e l’esercito giapponese. Il film gira chiaramente intorno alla costruzione della bomba atomica a settantacinque anni da quell’agosto che distrusse Hiroshima e le popolazioni vicine.
“E domani il mondo intero”, della regista tedesca Julia von Heinz segue gli ideali antifascisti di una studentessa ventenne che si oppone con la violenza ai gruppi neonazisti. Ma questa sua linea armata non viene condivisa dal movimento antifa di cui fa parte. Ancora due donne protagoniste in corsa per la Coppa Volpi: Mala Emde dalla Germania e Yu Aoi dal Giappone, in un festival che ha pochissimi protagonisti maschili. Perché anche nel film messicano “Nuevo Orden” di Michel Franco, la storia è sulle spalle dell’attrice Naian Gonzalez Norvind, giovane figlia di un ricco messicano, che si sposa nello stesso giorno in cui scoppiano le rivolte che culmineranno in un colpo di stato, immaginati nel 2021, in cui sia i ceti ricchi che quelli poveri saranno manipolati dall’esercito.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 04/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 04/03 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 04/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 04/03/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Atm, si potrà usare l'identità alias sulle tessere del trasporto pubblico

    L'identità alias arriva anche sui mezzi Atm. Dal 1° marzo è scattata la possibilità per le persone transgender e non binarie di avere sulla tessera di bus e metro di Milano il nome che hanno scelto per affermare la loro identità di genere, invece di quello registrato all'anagrafe. "Un altro passo avanti dopo quello già fatto per i dipendenti comunali" dice Elena Lattuada, delegata del sindaco alle pari opportunità.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 04/03/2025

    1) Licenziamenti, deportazioni, attacchi all’Ucraina e a vecchi alleati. Stasera davanti al Congresso, Donald Trump celebra l’America First e l’inizio rabbioso del suo secondo mandato. (Roberto Festa) 2) Inizia la guerra commerciale. Messico, Canada e Cina rispondono ai dazi degli stati uniti. Pechino colpisce l’agricoltura. (Gabriele Battaglia) 3) “No alla deportazione dei palestinesi”. La lega araba si oppone al piano Trump e approva all’unanimità quello egiziano: ricostruzione della striscia e governance all’ANP. (Chawki Senouci) 4) Verso l’8 marzo. La denuncia della Ong Oxfam in Francia: il presidente Macron non ha mantenuto le promesse sulla parità di genere nel paese. (Luisa Nannipieri) 5) Belgrado, dalle piazze al parlamento. Dopo mesi di proteste studentesche, lo scontro arriva nelle sale del potere. Scontri e fumogeni tra parlamentari di maggioranza e opposizione. (Massimo Moratti - Osservatorio Balcani e Caucaso) 6) Spagna, il ricatto delle compagnie aeree low cost. Il governo di Pedro Sanchez non ci sta e dichiara guerra a Ryanair. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Rubrica Sportiva. I tagli del nuovo patron del Manchester United colpiscono i lavoratori e la storia un tempo gloriosa della squadra di calcio più seguita d’Inghilterra. (Luca Parena)

    Esteri - 04-03-2025

  • PlayStop

    Dinamite

    quando Dario, il nostro archeologo di riferimento ci racconta delle gesta di un tombarolo dinamitardo, incaponito nella ricerca di un tesoro pugliese, poi elogiamo chi ha comprato i biglietti dell'Operazione Primavera e infine parliamo della città che espelle chi la manda avanti

    Poveri ma belli - 04-03-2025

  • PlayStop

    Fotografie del Sistema sanitario nazionale

    Nella puntata del 28 febbraio abbiamo parlato dell'uscita del nuovo Annuario statistico del Servizio sanitario nazionale del Ministero della Salute, relativo al 2023. Abbiamo ospitato Luciano Fassari, direttore di Quotidiano sanità, per vedere più da vicino che situazione fotografa. Subito dopo, abbiamo affrontato la recente polemica del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sui dati emersi sui Livelli essenziali di assistenza e la situazione della nostra regione.

    37 e 2 - 04-03-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 04/03/2025

    Gli aggiornamenti sulla lotta agli attacchi cyber di Mosca, il progetto a San Pietroburgo che usa l’AI per discriminare gli immigrati, i DVD di Warner Bros che “marciscono”, il portatile di Lenovo con i pannelli solari, gli ultimi dati sulla disponibilità della fibra in Italia e i guai di Musk con il garante della privacy canadese. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 04-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 04/03/2025

    Il calcio non è - ancora! - una questione per donne. Per fortuna c'è chi si ribella e continua a giocare, riempendo i campi di ieri, oggi e domani. Con Joanna Borella, Le bimbe nel Pallone e Chantal calciatrice dell'Ardita Giambellino. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 04-03-2025

  • PlayStop

    "A Place of Safety” della compagnia Kepler-452

    Una compagnia di teatro, Kepler-452, si imbarca su una nave che fa ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale, la Sea-Watch 5. Non sanno bene che cosa stanno cercando, sanno soltanto che è molto tempo che sentono parlare di ciò che accade a pochi chilometri dalle coste italiane e forse è arrivato il momento di andare, di persona, a vedere cosa sta succedendo lungo la rotta migratoria più letale al mondo. Nel corso di questa missione soccorrono 156 persone, che verranno sbarcate in un place of safety, un porto sicuro in Italia. Oggi a Cult, ospiti di Ira Rubini: Enrico Baraldi e Nicola Borghesi della compagnia Kepler-452 per “A Place of Safety” che ha appena debuttato all’Arena del Sole di Bologna.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Davide Shorty

    Davide Shorty è ospite di Jack dove a Matteo Villaci racconta "Nuova Forma", il suo nuovo disco, partito da un incendio e finito per essere una via di mezzo tra un album fotografico e una seduta di psicoterapia. E ce ne ha regalato anche tre brani dal vivo.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Playground di martedì 04/03/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 04-03-2025

  • PlayStop

    Jack di martedì 04/03/2025

    Intervistiamo Luca Bersaglia, Adjunct Professor di Economics of Digital Media a Bologna, su AI e Piattaforme, nella settimana dell'otto Marzo approfondiamo il gruppo delle Lambrini Girls con una scheda, ospitiamo Davide Shorty che ci presenta il suo ultimo disco Nuova forma con un'intervista e tre brani live

    Jack - 04-03-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 04/03/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 04-03-2025

Adesso in diretta