Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Domenica 20 settembre 2020

Il racconto della giornata di domenica 20 settembre 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia diffusi oggi a quelli dell’affluenza alle urne per referendum e elezioni amministrative, le prime consultazioni italiane in tempo di coronavirus. Nel Mediterraneo salvati migranti in partenza dalla Libia. Negli Usa è scontro sulla nomina del giudice della Corte Suprema che dovrà sostituire Ruth Bader Ginsburg, Addio a Rossana Rossanda, l’intellettuale comunista è morta all’età di 96 anni. Infine l’andamento dell’epidemia in Italia nelle elaborazioni grafiche di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Quelle di oggi e domani sono le prime elezioni in Italia dall’inizio della pandemia. Oggi i casi accertati di coronavirus nel nostro paese sono stati 1587, qualche decina in meno rispetto a quelli di ieri. Più forte il calo dei tamponi: oggi ne sono stati conteggiati 83mila, contro i 103mila di 24 ore fa. La Lombardia è la regione con più nuovi positivi, 211. Le morti comunicate a livello nazionale sono 15, mentre i pazienti in terapia intensiva salgono da 215 a 222. 

Giornata elettorale: l’affluenza alle urne

(di Massimo Bacchetta)

E’ arrivato pochi minuti fa il primo dato dell’affluenza alle 19. Quello nazionale, su referendum e regionali è attorno al 30%. Alle 12 quello sul referendum era del 12,25%. Leggermente più alta l’affluenza generale sulle elezioni comunali, circa al 37%.

L’affluenza piu alta, su amministrative e referendum, è in Veneto (tra il 35 e il 39%), la più bassa in Sicilia e Sardegna: meno del 17%. In Lombardia, dove non si vota per le regionali ma solo per il referendum, affluenza attorno al 31%.

Questi i dati, ancora parziali, dal ministero dell’Interno. I seggi oggi resteranno aperti fino alle 23, domani dalle 7 alle 15. Finora giornata tranquilla, da quanto viene segnalato. Qualche rallentamento in mattinata a Venezia, dove su vota anche per le comunali e le supplettive e gli elettori devono compilare quattro schede.

A Genova chiuso per qualche ora un seggio, perchè il presidente, risultato positivo al Covid, è stato sostituito nella notte e gli scrutatori hanno dovuto aspettare i risultati dei rispettivi tamponi. A Procida sostituito un presidente di seggio per irregolarità riscontrate nella validazione delle schede.

“Buon voto a tutti” si è limitato a twittare oggi il presidente del Consiglio Conte. Qualcosa in più dal ministro Gualtieri: “Queste sono elezioni regionali – ha detto – per il governo si decide alle politiche”.

Al voto per referendum e amministrative

(di Lele Liguori)

Si vota domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Al voto sono chiamati tutti i cittadini italiani per il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari da 945 a 600. Si vota poi in sei regioni per il consiglio regionale e il presidente della regione: Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto. Qui è prevista l’elezione diretta del presidente, in Valle d’Aosta invece – regione a statuto speciale – si vota soltanto per il consiglio regionale. I numeri: sono chiamati al voto 18 milioni e 473mila elettori per le regionali. Al voto anche 958 Comuni, tra cui 15 capoluoghi di provincia e tra questi tre capoluoghi di regione: Trento, Aosta e Venezia. Andranno al ballottaggio i Comuni con più di 15mila abitanti in cui nessun candidato avrà la maggioranza assoluta dei voti validi. Per le regionali il turno è secco: i candidati presidenti si giocano il tutto per tutto tra domenica e lunedì. In Toscana però le regole sono diverse: qui se nessuno dei candidati raggiungerà il 40% più uno sarà necessario un ballottaggio il 4 e 5 ottobre.

Il protocollo anti-Covid ai seggi

(di Luca Gattuso)

Il protocollo anti-Covid per le elezioni e il referendum di oggi e domani è molto chiaro e dettagliato e si basa su tre elementi: distanziamento fisico, mascherine e sanificazione.

Ai seggi ingressi e uscite dagli edifici separate per evitare incroci fra gli elettori.

La Protezione Civile è chiamata a evitare gli assembramenti scaglionando gli accessi. Anziani e persone in gravidanza hanno la precedenza negli ingressi. La temperatura non viene misurata ma gli elettori sono invitati a farlo prima di recarsi ai seggi.

Obbligatorio tenere sempre la mascherina sia per gli elettori che per i componenti dei seggi. I votanti devono sanificarsi le mani per tre volte con il gel disponibile: all’ingresso nel seggio, poi prima di ricevere schede e matita e infine all’uscita del seggio. Per la registrazione del documento bisogna stare a un metro dagli scrutatori, poi spostarsi a due metri per il riconoscimento abbassandosi temporaneamente la mascherina e quindi tornare a un metro per recuperare i documenti. La scheda deve essere inserita nell’urna da parte dell’elettore.

Le matite copiative devono essere sanificate dopo ogni utilizzo. Per tutte le operazioni di voto sono state destinate 15,1 milioni di mascherine chirurgiche, 3,4 milioni di guanti e 315 mila litri di gel idroalcolico.

Migranti salvati al largo della Libia

Sarebbero stati salvati i naufraghi di cui aveva parlato nelle scorse ore l’ong Alarm phone. L’organizzazione riporta la testimonianza di pescatori secondo cui alcuni loro colleghi avrebbero soccorso i migranti rimasti in acqua dopo il ribaltamento di un gommone al largo della Libia. Nelle stesse ore la nave Alan Kurdi della ong Seaeye ha raggiunto la zona di Lampedusa con 133 persone salvate in tre diversi interventi. “Devono essere evacuate rapidamente e non diventare oggetto di negoziazione tra i paesi europei”, ha detto il responsabile del mezzo umanitario. Nelle scorse ore altre due organizzazioni non governative, Seawatch e Medici senza frontiere, hanno denunciato il fermo di una loro nave da parte della guardia costiera italiana. Giorgia Linardi è portavoce di Seawatch:

 

USA: la battaglia sulla nomina del nuovo giudice alla Corte Suprema

(di Roberto Festa)

Ci sono già due possibili nomi per sostituire Ruth Bader Ginsburg alla Corte Suprema. Si tratta di Amy Coney Barrett, ferocemente anti-aborto, una cristiana che vede il suo lavoro giuridico come una missione verso il regno di dio. E Barbara Lagoa, una giudice di origini cubane della Florida. Donald Trump ha parlato delle due in una telefonata con il leader del Senato, Mitch McConnell. Poi, in un comizio in North Carolina, ha detto che sceglierà una donna e incitato la folla a urlare lo slogan Fill That Seat, Copri quel posto. Insomma, la battaglia è iniziata e sarà epica. Trump vede nella scelta del nuovo giudice la possibilità di risollevare una campagna elettorale in grave affanno. I democratici chiedono di aspettare il voto di novembre per la nomina del giudice e minacciano misure di opposizione radicali. Intanto il Paese è in subbuglio. Le veglie a Washington e New York per onorare la memoria di Ruth Bader Ginsburg si intrecciano alle speranze dei conservatori e all’indignazione dei progressisti, che temono che sanità pubblica e aborto possano essere smantellati dalla nuova Corte. Proprio I progressiti preparano la reazione: una valanga di telefonate ai senatori repubblicani moderati perché non votino il nuovo giudice prima delle presidenziali di novembre. E manifestazioni con milioni di persone davanti alla Corte Suprema. L’anno più convulso della politica americana, iniziato con un’impeachment, proseguito con pandemia e crisi economica, si conclude con un’elezione combattutittissima e con una battaglia per l’anima dell’America.

Addio a Rossana Rossanda

È morta questa notte a Parigi Rossana Rossanda. Giornalista, intellettuale, comunista critica, scrittrice, è stata tra le fondatrici del Manifesto. Era nata a Pola 96 anni fa.

Allieva di Antonio Banfi, antifascista, ha partecipato alla Resistenza, è stata poi dirigente del Pci negli anni Cinquanta e Sessanta, come responsabile del settore culturale. Dopo la fondazione del giornale, insieme ai suoi compagni di avventura, ha subito la radiazione [continua a leggere]

Andamento dell’epidemia di Covid-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 04/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 04/03 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 04/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 04/03/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Atm, si potrà usare l'identità alias sulle tessere del trasporto pubblico

    L'identità alias arriva anche sui mezzi Atm. Dal 1° marzo è scattata la possibilità per le persone transgender e non binarie di avere sulla tessera di bus e metro di Milano il nome che hanno scelto per affermare la loro identità di genere, invece di quello registrato all'anagrafe. "Un altro passo avanti dopo quello già fatto per i dipendenti comunali" dice Elena Lattuada, delegata del sindaco alle pari opportunità.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 04/03/2025

    1) Licenziamenti, deportazioni, attacchi all’Ucraina e a vecchi alleati. Stasera davanti al Congresso, Donald Trump celebra l’America First e l’inizio rabbioso del suo secondo mandato. (Roberto Festa) 2) Inizia la guerra commerciale. Messico, Canada e Cina rispondono ai dazi degli stati uniti. Pechino colpisce l’agricoltura. (Gabriele Battaglia) 3) “No alla deportazione dei palestinesi”. La lega araba si oppone al piano Trump e approva all’unanimità quello egiziano: ricostruzione della striscia e governance all’ANP. (Chawki Senouci) 4) Verso l’8 marzo. La denuncia della Ong Oxfam in Francia: il presidente Macron non ha mantenuto le promesse sulla parità di genere nel paese. (Luisa Nannipieri) 5) Belgrado, dalle piazze al parlamento. Dopo mesi di proteste studentesche, lo scontro arriva nelle sale del potere. Scontri e fumogeni tra parlamentari di maggioranza e opposizione. (Massimo Moratti - Osservatorio Balcani e Caucaso) 6) Spagna, il ricatto delle compagnie aeree low cost. Il governo di Pedro Sanchez non ci sta e dichiara guerra a Ryanair. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Rubrica Sportiva. I tagli del nuovo patron del Manchester United colpiscono i lavoratori e la storia un tempo gloriosa della squadra di calcio più seguita d’Inghilterra. (Luca Parena)

    Esteri - 04-03-2025

  • PlayStop

    Dinamite

    quando Dario, il nostro archeologo di riferimento ci racconta delle gesta di un tombarolo dinamitardo, incaponito nella ricerca di un tesoro pugliese, poi elogiamo chi ha comprato i biglietti dell'Operazione Primavera e infine parliamo della città che espelle chi la manda avanti

    Poveri ma belli - 04-03-2025

  • PlayStop

    Fotografie del Sistema sanitario nazionale

    Nella puntata del 28 febbraio abbiamo parlato dell'uscita del nuovo Annuario statistico del Servizio sanitario nazionale del Ministero della Salute, relativo al 2023. Abbiamo ospitato Luciano Fassari, direttore di Quotidiano sanità, per vedere più da vicino che situazione fotografa. Subito dopo, abbiamo affrontato la recente polemica del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sui dati emersi sui Livelli essenziali di assistenza e la situazione della nostra regione.

    37 e 2 - 04-03-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 04/03/2025

    Gli aggiornamenti sulla lotta agli attacchi cyber di Mosca, il progetto a San Pietroburgo che usa l’AI per discriminare gli immigrati, i DVD di Warner Bros che “marciscono”, il portatile di Lenovo con i pannelli solari, gli ultimi dati sulla disponibilità della fibra in Italia e i guai di Musk con il garante della privacy canadese. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 04-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 04/03/2025

    Il calcio non è - ancora! - una questione per donne. Per fortuna c'è chi si ribella e continua a giocare, riempendo i campi di ieri, oggi e domani. Con Joanna Borella, Le bimbe nel Pallone e Chantal calciatrice dell'Ardita Giambellino. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 04-03-2025

  • PlayStop

    "A Place of Safety” della compagnia Kepler-452

    Una compagnia di teatro, Kepler-452, si imbarca su una nave che fa ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale, la Sea-Watch 5. Non sanno bene che cosa stanno cercando, sanno soltanto che è molto tempo che sentono parlare di ciò che accade a pochi chilometri dalle coste italiane e forse è arrivato il momento di andare, di persona, a vedere cosa sta succedendo lungo la rotta migratoria più letale al mondo. Nel corso di questa missione soccorrono 156 persone, che verranno sbarcate in un place of safety, un porto sicuro in Italia. Oggi a Cult, ospiti di Ira Rubini: Enrico Baraldi e Nicola Borghesi della compagnia Kepler-452 per “A Place of Safety” che ha appena debuttato all’Arena del Sole di Bologna.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Davide Shorty

    Davide Shorty è ospite di Jack dove a Matteo Villaci racconta "Nuova Forma", il suo nuovo disco, partito da un incendio e finito per essere una via di mezzo tra un album fotografico e una seduta di psicoterapia. E ce ne ha regalato anche tre brani dal vivo.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Playground di martedì 04/03/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 04-03-2025

  • PlayStop

    Jack di martedì 04/03/2025

    Intervistiamo Luca Bersaglia, Adjunct Professor di Economics of Digital Media a Bologna, su AI e Piattaforme, nella settimana dell'otto Marzo approfondiamo il gruppo delle Lambrini Girls con una scheda, ospitiamo Davide Shorty che ci presenta il suo ultimo disco Nuova forma con un'intervista e tre brani live

    Jack - 04-03-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 04/03/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 04-03-2025

Adesso in diretta