Cat Power, la musicista e cantautrice americana (all’anagrafe Chan Marshall) di cui trovate qui il sito ufficiale, è una beniamina delle frequenze di Radio Popolare da molti anni. Ha da poco pubblicato un nuovo disco intitolato semplicemente “Covers”, che come si coglie è una raccolta di brani scritti da altri artisti: non il primo, ma il terzo di quella che è ormai una lunga carriera.
Un percorso artistico inaugurato agli inizi degli anni ’90, grazie anche all’aiuto del batterista dei Sonic Youth, Steve Shelley, che produsse i suoi primi album, tra cui l’esordio per la prestigiosa etichetta indie Matador, che tuttora pubblica la sua musica.
Fu l’album “Moon Pix”, del 1998, registrato in Australia con Mick Turner e Jim White dei Dirty Three, a farla conoscere dalla critica specializzata: è un disco ancora oggi considerato, a buon diritto, un capolavoro. Il successo, anche commerciale, arrivò poi con altri lavori: “You are free” (del 2003, con importanti ospiti come Eddie Vedder, Dave Grohl e Warren Ellis) e “The Greatest” (2006), in particolare.
La sua produzione è rimasta, sempre, di altissimo livello: lo conferma anche il suo più recente album di inediti, “Wanderer”, risalente al 2018. E, nel corso di questa carrellata di ottimi dischi, Cat Power ha periodicamente dimostrato il proprio talento, e anche una sconfinata classe come interprete, pubblicando album di canzoni altrui. Iniziando con “The Covers Record”, nel 2000, continuando con “Jukebox” nel 2008, arrivando al 2022, con l’uscita di “Covers”.
Questo terzo disco di cover, come i due precedenti, da una parte è da applaudire per come Cat Power sappia scegliere un repertorio variegato, intrigante, in equilibrio tra brani semi-sconosciuti e grandi pezzi di grandi maestri, dall’altra è speciale per come la cantante statunitense riesce, sempre, a fare propria ogni canzone che interpreti.
Che sia Nick Cave (terrore di chiunque voglia fare delle cover) con “I had a dream, Joe”, che siano i Pogues di “A pair of brown eyes”, Billie Holiday con “I’ll be seeing you” o l’iper-contemporaneo Frank Ocean di “Bad religion”: il risultato è sempre il medesimo. Cat Power all’ennesima potenza.
E’ un piacere poter avere Cat Power come artista della settimana di Radio Popolare: le canzoni del suo “Covers” ci accompagneranno per sette giorni e domenica 23 gennaio, dalle 18.30 alle 19, le dedicheremo uno speciale in cui ripercorreremo la sua splendida carriera.
Qui sotto, il video che la vede interpretare live, al Late Late Show di James Corden, il primo singolo dell’album “Bad Religion”.
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