Brusca frenata del mercato del lavoro a luglio.
Calano gli occupati (-0,3%) e aumentano gli inattivi (+0,4%), coloro che hanno smesso di cercare lavoro. Lo dice l’Istat.
Il tasso di disoccupazione rispetto a giugno complessivamente è calato dello 0,1% attestandosi al’11,4% ma questa riduzione è legata proprio all’aumento degli inattivi.
Dato ancora più negativo per quanto riguarda i giovani dai 15 ai 24 anni. in questo caso il tasso di disoccupazione è aumentato di due punti percentuali arrivando al 39,2% .
Negli ultimi 12 mesi, gli occupati con più di 50 anni sono cresciuti mentre quelli fino a 49 anni sono calati. Su base annua, tuttavia, si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+1,2%, pari a +266 mila) con una crescita tendenziale attribuibile ai dipendenti (+1,7%, pari a +285 mila). “Un risultato che non deve meravigliare visto la frenata della crescita a livello europeo ” dice ai nostri microfoni l’economista Emiliano Brancaccio.