In alto a sinistra

Non sono gay ma…

Non sono gay, ma. Proviamo a fare il verso alle tante (pseudo)giustificazioni che vengono addotte dai vari destrorsi quando vogliono motivare la loro contrarietà a una qualsiasi norma di civiltà (che sia il ddl Zan, la proposta di legge antifascista lanciata dal sindaco di Sant’Anna di Stazzema, il referendum sull’eutanasia).

Potrebbe venire una cosa più o meno così: non sono gay, ma ho molti amici gay. Non sono disabile, ma ho parenti che lo sono. Non sono donna, ma mi piacciono molto (lo so, non quaglia quest’ultima, ma se ci pensate bene nemmeno le varie giustificazioni dei destrorsi).

Allora è per loro che sabato sarò in piazza con i Sentinelli, a supporto del disegno di legge Zan. Per i gay, per i disabili, per le donne. Perché il tempo è davvero scaduto. Ma sarò in piazza anche per me. Perché anche se non sono gay (ma ho molti amici che lo sono), anche se non sono disabile (ma conosco persone che lo sono), anche se non sono donna (ma mia madre, mia zia e mia cugina sì) penso che una qualsiasi norma (anche se perfettibile) che tuteli le persone possa portare a una società migliore. Una società dove si persegue il linguaggio d’odio, nei confronti di donne, gay, disabili. Una società con la legge Zan insomma.

Che la destra italiana sia contraria poco mi stupisce (e poco mi scandalizza) anche se mi fa abbastanza incazzare sentire le loro (pseudo)motivazioni per dire no a una legge del genere. Quello che più mi stupisce (e più mi scandalizza) e ancor più mi fa incazzare, è che anche a sinistra ci sia chi è contrario, adducendo (pseudo)giustificazioni che manco la destra riuscirebbe a sostenere. Perché, cari compagni (vi piace tanto chiamarvi e farvi chiamare così), la frase “non sono contro i diritti dei gay (delle donne, dei disabili, mettete la categoria che preferite) ma non è la priorità perché ci sono i disoccupati (i precari, gli esodati, scegliete voi)” non regge. Ha lo stesso valore del “non sono razzista ma” di leghista memoria. Diritti civili e diritti sociali possono essere portati avanti di pari passo, insieme. Non ho mai visto un diritto civile negato salvare posti di lavoro. Da anni scendo in piazza a ogni Pride, a ogni iniziativa per chiedere un allargamento dei diritti civili, così come manifesto con lavoratori e lavoratrici che rischiano di perdere il loro posto di lavoro. Perché diritti civili e diritti sociali sono due tipologie di diritti che devono essere garantiti a tutti. E una persona che si definisce compagno (che etimologicamente è quello con cui si divide il pane) non può certo essere contro a una legge che moltiplica i diritti.

Allora, compagni, compagne, compagn*, compagnu che dir si voglia, venite in piazza. Oppure inventatevi un meme con la scritta “sono comunista ma…” che mi faccia almeno sorridere.

  • Alessandro Braga

    Classe 1975. Giornalista professionista, prima di approdare a Radio Popolare ha collaborato per anni col Manifesto. Appassionato di politica, prova anche (compatibilmente col tempo a disposizione) a farla

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 30/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 30/03 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 30/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 28/03/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 28-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 30/03/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo e Fabio Barbieri, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 30-03-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 30/03/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-03-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 30/03/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 30-03-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di domenica 30/03/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 30-03-2025

  • PlayStop

    Bohmenica In di domenica 30/03/2025

    "Bohmenica In", curata da Gianpiero Kesten e co-condotta da Zeina Ayache, Gaia Grassi, Astrid Serughetti e Clarice Trombella, con ospite fisso Andrea Bellati, colonizza la domenica su Radio Popolare. Tra curiosità scientifiche e esistenziali, la squadra porta contributi settimanali come una famiglia allargata, condividendo idee e buon umore dalle 19.45 alle 21.00. La missione è divulgativa e d'infotainment, in uno spirito di condivisione e riflessione tipico della domenica.

    Bohmenica In! - 30-03-2025

  • PlayStop

    Mash-Up di domenica 30/03/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 30-03-2025

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 30/03/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 30-03-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 30/03/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 30-03-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 30/03/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 30-03-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 30/03/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Archivio Ricordi - 30-03-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 30/03/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 30-03-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 30/03/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 30-03-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 30/03/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 30-03-2025

Adesso in diretta