Palazzeide

La Tv del dolore e the show must go on

Il 13 per cento di share valgono la dignità e il dolore di una madre calpestati dallo show mediatico?
Perché, ma so bene che è una domanda retorica, qualcuno in alto in viale Mazzini non ha fermato la trasmissione di ieri sera “Chi l’ha visto”, che si è buttata a capofitto sul caso di Denise Pipitone?
Si sapeva già da ore che quella ragazza in Russia non era Denise, la notizia era nota, perché allora rimestare nel dolore di una madre che da 17 anni sta cercando la figlia e forse per qualche secondo si è illusa?
Chiaramente per gli ascolti, per quella attenzione morbosa per i casi più disperati, quelli che uno guarda alla Tv e pensa “guarda che disgraziati, figli che scappano di casa, anziani che spariscono, a me non succederà mai,” ma come al circo si continua a guardare, attratti dalle storture dell’anima e dal dolore che fa tanto ascolto.
Come il presidente del Consiglio europeo Michel avrebbe guadagnato mille punti alzandosi dalla sedia ieri ad Ankara, perché ai principi si dimostra di crederci solo quando si mettono in pratica, così ieri sera la trasmissione della Sciarelli doveva scegliere di non trattare il caso di Denise.
Perché altrimenti continuiamo a dire che è ingiusta la Tv del dolore, ma poi si continua ad alimentarla.
Del resto quella trasmissione non è diventata estremamente famosa da quando in diretta (mi vengono i brividi a pensare come è stato possibile organizzare una cosa così) la madre di Sarah, il famoso delitto di Avetrana, apprese del ritrovamento del corpo della figlia insieme a milioni di altre persone?
Se qualcuno ai piani alti della Rai avesse avuto a cuore la dignità delle persone colpite dalle tragedie, tanto considerata quando si tratta di andare in Commissione di Vigilanza o scrivere le Carte dei diritti, allora da tempo quella trasmissione avrebbe dovuto chiudere.
Poi magari ne avrebbero fatte altre dieci sulle tv private, ma la televisione pubblica non può permettersi questo.

  • Anna Bredice

    A Roma con il cuore, una figlia e la testa, a due passi dai tetti belli di Garbatella e dal Gazometro di Ostiense, atmosfere tra Ozpetek e il caffè sospeso di Casetta Rossa. A Milano con gli affetti, la famiglia e la radio della vita. Seguo la politica per Radio Popolare da tanti anni, con impegno, partecipazione, a volte rabbia e passione.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 28/01 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 28-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 28/01 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 28-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 28/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 28-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 28/01/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 28-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Avenida Brasil di martedì 28/01/2025

    La trasmissione di musica brasiliana di Radio Popolare in onda dal 1995! Da nord a sud, da est ad ovest e anche quella prodotta in giro per il mondo: il Brasile musicale di ieri, di oggi e qualche volta di domani... Ogni martedì dalle 23.00 alle 24.00, a cura di Monica Paes. Potrete anche, come sempre, scaricare i podcast e sentirla quando e quante volte volete... https://www.facebook.com/groups/avenidabrasil.radio/ https://www.facebook.com/avenidabrasil.radio/

    Avenida Brasil - 28-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 28/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 28-01-2025

  • PlayStop

    Delorean di martedì 28/01/2025

    Un mezzo di trasporto specializzato in viaggi del tempo musicali, per intercettare le frequenze di dischi storici o di nicchie sfigatissime, attraverso gli occhi della “generazione boh”. Tutti i martedì dalle 21:30, a cura di Luca Santoro. IG: @lucaa.santoro

    Delorean - 28-01-2025

  • PlayStop

    Tutti in classe di martedì 28/01/2025

    a cura di Alex Corlazzoli e Lara Pipitone

    Tutti in classe - 28-01-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 28/01/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 28-01-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 28/01/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 28-01-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 28/01/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 28-01-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 28/01/2025

    Gli attacchi informatici a DeepSeek, la mossa di Trump che mette a rischio lo scambio di dati tra UE e USA, il progetto di Digital Twin che in Spagna permette di ridurre i danni del turismo su un’area marina protetta. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 28-01-2025

  • PlayStop

    Un milione per riaprire la storica Palazzina Liberty di Milano

    Che fine ha fatto la ristrutturazione della Palazzina Liberty di largo Marinai d’Italia a Milano? Lo storico edificio che tra il 1974 e il 1980 aveva ospitato il collettivo “La Comune” di Dario Fo e Franca Rame è chiuso da tempo e necessita di lavori di restauro. Il Comune aveva scritto un bando con lavori previsti per cinque milioni di euro, ma a dicembre il progetto è stato rivisto al ribasso, anche dopo rilievi della soprintendenza. L'assessore Tommaso Sacchi, intervistato da Tiziana Ricci, ci ha detto che i lavori ora ammontano a poco meno di un milione di euro e saranno ultimati entro l’inizio dell’estate. Il Comitato Palazzina Liberty Bene Comune aveva denunciato nelle scorse settimane “scarsa trasparenza” nei progetti dell’amministrazione comunale. Così Luca Massari, del comitato, ha commentato le parole dell’assessore Sacchi.

    Clip - 28-01-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 28/01/2025

    Corea: molto più che un trend! Un genere, uno stile di vita, una filosofia che si ritrova poi nella cultura, nella musica, a teatro e al cinema. Nostra guida di oggi è Paolo Quilici, autore del libro We Love Korea. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 28-01-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Queen Of Saba

    Oggi a Jack Matteo Villaci ha ospitato i Queen Of Saba, il duo elettronico con un’anima analogica composto da Sara Santi e Lorenzo Battistel, per una chiacchierata e qualche brano dal vivo.

    Clip - 28-01-2025

  • PlayStop

    Federico Gregotti presenta "Le pietre d'inciampo"

    Il 14 gennaio è uscito "Le pietre d'inciampo", il nuovo libro di Federico Gregotti, insegnante di Lettere alle scuole superiori e già autore di diverse opere di narrativa per bambini e bambine dai 9 anni in su, da "Liliana Segre, una vita contro l’indifferenza" a "Friedl e i bambini di Terezín". Federico Gregotti ha presentato il suo ultimo libro a Cult, intervistato da Anna Bredice.

    Clip - 28-01-2025

  • PlayStop

    Playground di martedì 28/01/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 28-01-2025

Adesso in diretta