Siamo in una morsa. Plaudiamo a riaperture e ripresa, è naturale: non se ne poteva più. Ma Draghi vuol confermare lo stato d’emergenza: motivi ce ne sono. I virus non usano Twitter, ma varianti: andrà spiegato ai politici che vivono di social. Milano può esser d’esempio: è abituata a risorgere dopo i drammi.
Le idee forti fanno uscire dalle crisi. Consentono la gestione della fase più difficile, insidiosa, delicata: se “non sarà più come prima” occorre un’”invenzione”, trovare senso e natura della ripartenza. Nessuno ha ricette: van studiati approcci, stili, mete; con coraggio e immaginazione, riconoscere limiti e pochezze, volare alto: lasciarsi ispirare.
Ascoltare la voce dei poeti può trar fuori dal buio. L’arte ha valore politico: esprime la potenza del simbolo; questo si presenta nelle forme che vediamo, ma contiene un mix portentoso: passato, attualità, futuro; ne sprigiona la forza. L’arte cambia la vita. C’è un gruppo scultoreo del Bernini: Enea che ha sulle spalle il padre Anchise e al fianco il figlio Ascanio.
L’icona della solidarietà tra generazioni dalla Galleria Borghese impregni istituzioni, forze sociali, media, cultura; marchi l’anima. Enea, tramite tra il vecchio distrutto e nuovo da inventare, mito e insieme eroe del quotidiano grazie all’identificazione che la plasticità del marmo suscita in chi guarda, si fa carico di sofferenze e tradizioni portate dagli anziani (Anchise è paralizzato e ha in mano il vaso con le ceneri degli antenati: tipo quelle restituite a Bergamo dopo le cremazioni fatte altrove); accompagna il generare (Ascanio ha il fuoco del tempio: energia pubblica in antico, eros interiore sempre).
I tanti Enea che noi siamo possono grazie all’arte convergere su tre compiti ineludibili. 1. Sognare, pensare, lavorare, amare per noi e gli altri; dopo le peripezie si approda a rive ignote: lì si ricomincia tutti insieme. 2. Realizzare la riforma dei servizi per anziani (se il Recovery non è carta): riuscirà cambiando modo di pensare quell’età. 3. Da settembre rifamiliarizzare figli e scuola, premessa per restituire ai giovani il futuro che gli abbiam negato ben prima del Covid. Se si spegnesse il fuoco di Ascanio sarebbe sì una tragedia. Ancora arte, sperando con catarsi autentica.