Cinque libri per l’estate, cinque compagni di viaggio da segnalarvi per impiegare al meglio quelle ore di relax che, si spera, avrete la possibilità di concedervi in
questo caldo mese di agosto.
Ovviamente a random, non i migliori, non i più nuovi, semplicemente “cose belle” in cui ho avuto la fortuna di imbattermi negli ultimi mesi e che, in un modo o nell’altro, mi fanno pensare a un buon modo per trascorrere i momenti più tranquilli delle vacanze.
Andiamo…
Sarà che al momento in cui scrivo mi trovo nella bella e greca Paestum, tra il mare del Cilento e templi greci da togliere il fiato, ma mi sto leggendo “Socrate” del maestro Luciano De Crescenzo (Mondadori). Il sommo barbuto, raccontato con affetto e ironia, senza pesantezza ma con tanta intelligenza, mi sta regalando del tempo speso bene. E ho pure scoperto che sua moglie Santippe era una rompipalle peggio della mia Daria! Lo trovate per pochi euro, anche in ebook.
Se invece siete in viaggio, viaggio vero, di quelli zaino in spalla e chilometri sotto le scarpe, non posso che consigliarvi “Mondonauta” (AP) della scrittrice e blogger Darinka Montico. Quella pazza scatenata vi racconterà di come si è fatta tutta l’Asia senza prendere aerei e l’Italia in bici per vendere il suo precedente libro, dove raccontava il suo incredibile percorso dalla Sicilia alla Val d’Aosta a piedi. Tra Terzani e un’amazzone indefessa, le pagine di Darinka scivolano via come un mojito offerto sulle rive del Mekong da uno sconosciuto che ha tante storie da raccontare. Non lo troverete in libreria, solo su Amazon o scrivendo all’autrice ma, credetemi, merita sul serio.
A “Music Paranoia” (Il Castello/Chinaski) dell’amico Episch Porzioni mi ci sono approcciato per lavoro ma, vi assicuro, merita tanta attenzione. In un tomone di quasi 500 pagine, l’autore – partendo dai misteri, le leggende e i complotti più o meno veri della storia della musica – spiega come sono nate e si sono divulgate dal Settecento ad oggi le teorie complottiste a livello mondiale e quanto vi abbiamo contribuito i social network. Una lettura illuminante, credetemi sulla parola.
Un’altra interessante scoperta è stata quella di Rocco Pinto e del suo “Viaggi di Carta” (E/O). Rocco, celebre libraio di Torino, ci accompagna in un on the road surreale, dove i protagonisti sono le storie, i libri, e le parole scritte che si fanno anima, cuore e vita.
Chiudo la mia cinquina con “Pizza Mussolini” (Red Star Press) di Marilena Umuhoza Delli, una storia intelligente, ironica e ben scritta su due sorelle vittime del razzismo, la prima per la sua pelle troppo scura nella nostra italietta del motto “io non sono razzista ma…”, la seconda perchè troppo chiara in uno spicchio d’Africa dominato da miseria, pregiudizio e ignoranza. Un libro intelligente e ispirato tot court.
E adesso, sperando di avervi dato spunti utili, vi saluto citando il meraviglioso Socrate di cui parlavamo all’inizio: “Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l’ignoranza”.
E buona estate a tutti!